Le radici ben piantate nella terra, i rami che toccano il cielo: che cosa c’è di più simbolico dell’albero per pensare al nostro “viaggio” qui sulla terra? Al di là delle fedi o delle religioni di appartenenza, il distacco dai propri cari al momento della morte è un momento critico per tutti e ciascuno di noi trova conforto nel ricordo che può assumere varie forme, soprattutto se si sceglie la cremazione.
Ci sono i cosiddetti "cimiteri allegri" e ci sarà un parco in cui sarà possibile diventare alberi: l’Associazione di Promozione Sociale Trees ha lavorato alla realizzazione di un parco pubblico in cui si possa (anche) custodire le ceneri dei propri defunti disperdendole in un solco tracciato accanto alla piantumazione di un nuovo albero.
Un vero e proprio parco, non una distesa di fredde lapidi, in cui sia piacevole passeggiare, ricordare chi non c’è più, prendersi cura della “sua” pianta, decidere di piantarne altre anche in occasione di nascite o magari anche di altri eventi che segnano comunque dei passaggi importanti.
Il progetto sta per concretizzarsi a Bologna, per ora non ci sono precedenti di questo tipo nel nostro Paese, e sono già centinaia le richieste di persone (credenti e non) che vogliono aderire all’iniziativa.