USA PAROLE CHIAVE
Le keyword sono una parte essenziale dell'ottimizzazione di un post sui motori di ricerca. Sfrutta Google per capire quali sono, in ordine decrescente, le più cercate: scrivi il tema del tuo articolo nella stringa di ricerca (es: torta al cioccolato) e osserva i risultati nel menù a tendina (es: fondente/ senza uova/ senza burro).
Usa il Keyword planner di Google Ads per conoscere le parole chiave pertinenti alle ricerche degli utenti sul web e inseriscile sia nelle intestazioni (titolo e sottotitolo) sia nel corpo del testo. Considera che nella ricerca vocale, oggi molto diffusa, le persone tendono ad utilizzare frasi più lunghe e colloquiali nello stile.
CURA TITOLO E SOTTOTITOLO
Tenuto conto delle parole chiave, scrivi sempre pensando al pubblico: esseri umani in carne ed ossa prima che algoritmi! Redigi titoli adeguati alla ricerche degli utenti: devono essere informativi, dando al lettore le risposte che cerca; ottimizzati, contenendo le parole chiave; e accattivanti, stuzzicando la curiosità dei lettori (senza superare i 55 caratteri).
Lo stesso vale per i sottotitoli, il cui uso corretto offre a Google e ai lettori un riepilogo accurato: non superare i 155-160 caratteri, ripetendo le parole chiave e aggiungendo i passaggi salienti. Quando scrivi un post, ricorda che gli articoli lunghi (superiori alle 3000 parole) hanno prestazioni solitamente migliori rispetto a quelli in formato breve (inferiori alle 1000).
OCCHIO AL 'MOBILE'
Secondo gli ultimi report, il 58% delle ricerche su Google avviene dai dispositivi mobili e l'87% dei possessori di smartphone utilizza i motori di ricerca almeno una volta al giorno. Assicurati quindi che il tuo sito sia 'mobile friendly' e 'web responsive' (cioè adattabile a tutti i dispositivi, dal laptop al telefonino passando per il tablet).
Semplifica il più possibile le modalità di lettura e navigazione, che devono essere chiare e accessibili anche su un piccolo schermo (senza costringere il lettore a 'pizzicarlo' con le dita). E ricorda: chi ti legge è spesso in movimento!
RAPIDITA
Preoccupati che il tuo sito o blog carichi velocemente le pagine, perché la rapidità di caricamento rappresenta anch’essa un punto a favore del posizionamento sui motori di ricerca: comprimi le immagini da caricare per ridurne il peso e usa il formato JPEG per le fotografie e PNG per le immagini che contengono testi o disegni. Crea URL agili, con 5 parole (o meno) separate da trattini e comprensive della parola chiave (evitando hashtag, apostrofi e articoli o congiunzioni).
SFRUTTA I LINK
Quando scrivi contenuti informativi, non essere riluttante alla creazione di collegamenti esterni (in aggiunta a quelli interni, che rimandano ad articoli preesistenti sul tuo sito). Per Google, infatti, i link in uscita sono indicatori di un sito ben fatto, se di supporto a ciò che hai scritto. Usali per arricchire i tuoi post (condividendo ad es. una statistica aggiornata, uno studio di settore o una guida pratica). Collegati solo a siti affidabili, rassicuranti per te e per i tuoi lettori, per evitare di essere penalizzato nei risultati di ricerca.
CURA I SOCIAL
Il passaggio dei tuoi post sui social network non è solo indispensabile alla condivisione di contenuti con la tua rete di contatti, ma serve anche a valorizzarli su Google: le interazioni ricevute via social (Mi Piace, Commenti, Condivisioni) danno rilevanza ai tuoi post sui motori di ricerca.
Youtube è tra i migliore a tal fine: incorporare video nei tuoi articoli aiuta a mantenere più a lungo i lettori sulle pagine del tuo sito, premiandolo nel posizionamento. E autoprodurne è strategico: entro il 2022 - assicurano i ricercatori Cisco - ben l’82% del traffico Internet sarà occupato da questo formato.