Occasione per festeggiare l'arrivo del Natale e per cominciare a pensare ai regali, giovedì 1° dicembre, il negozio fiorentino Tanini Home ha ospitato una serata all'insegna del design, dell'arte e della sostenibilità.
All'interno dello showroom, Funky table (la cool hunter Mariangela Negroni e sua sorella Titti), hanno realizzato alcune mise en place con protagonisti i piatti di Bitossi Home della collezione 'La tavola scomposta' e prodotto la Funky Table Gift Guide: un’eclettica selezione di prodotti di Natale per addobbare la tavola in maniera creativa in vista delle feste!
Gli stessi piatti Bitossi Home, erano i protagonisti anche di una performance di Kintsugi moderno dell'artista Gioia Di Biagio. Una tecnica antica giapponese per riparare un piatto rotto, oppure un vaso o una scultura, rendendoli più belli di prima e che si può fare da soli anche se il piatto è di valore.
Il kintsugi ha una storia millenaria e nacque grazie a uno shogun (colui che dette valore al rito alla cerimonia del tè) che quando la sua preziosa tazza di ceramica preferita si ruppe, invece che buttarla fece di tutto per ripararla. In Cina fu riparata con le graffette d'argento, ma non era di suo gusto, per questo la mandò in Giappone per trovare una tecnica diversa. Qui, grazie ad una colla naturale e alla polvere di metallo, riuscirono a ripararla, inventando la tecnica del kintsugi, ossia del riparare con l’oro, sottolineando la ferita e il punto di rottura.
La tecnica tradizionale è lunga e necessita di alcuni mesi di lavoro, e soprattutto di attesa per permettere ai pezzi di saldarsi correttamente. Oggi, grazie alla tecnica moderna che utilizza colle epossidiche, si possono accorciare i tempi, rendendola accessibile a tutti.
Basta prendere la colla epossidica che va mischiata con la polvere d’oro, stenderla su uno dei lati rotti, accoppiare nuovamente le estremità e aspettare che si asciughi. La prima parte va inserita in una ciotola piena di riso che la mantiene ferma e in equilibrio. La colla dorata applicata sul punto di rottura, può essere sottile o più piena per formare la goccia. Si attende una decina di minuti che si asciughi e poi si passa ancora un po' di polvere d’oro, con un pennellino, per evidenziare la crepa.
Durante la serata, Gioia di Biagio ha anche guidato in modo pratico gli ospiti nella realizzazione di una piccola opera di kintsugi. Visto l'entusiasmo dei partecipanti, Tanini Home ha deciso di lanciare l'hashtag social #kintsugiacasatua per incuriosire ed avvicinare le persone a questa tecnica.
Un'operazione che richiede pazienza e che è possibile realizzare anche grazie al primo kit fai-da-te per Kintsugi, facile da usare per riparare le ceramiche rotte con l'oro, per far tesoro della bellezza dell'imperfezione.