Dare il benvenuto alla nuova stagione lasciandosi alle spalle la pigrizia invernale: un rituale fondamentale da compiere, che ci accomuna ai fiori
Ma quelli di cui vi parlo in questo articolo non richiedono nessun tipo di cura e si prestano benissimo a qualsiasi tipo di casa, scoprite il perché!
Sarà che le giornate si stanno allungando, sarà che vediamo spuntare le prime gemme sugli alberi, sarà che ne abbiamo tutti voglia, ma la primavera non è più solo un miraggio! E con il cambio di stagione anche noi abbiamo bisogno di cambiamenti.
Ecco perché voglio proporvi alcune idee, scoperte in rete, realizzate da bravissime artigiane innamorate dei fiori e della natura: le loro creazioni non possono che portare una ventata di primavera in casa!
Se vi dico fiori finti so per certo che storcerete un po' il naso e penserete subito a vecchie composizioni utili solo a prendere polvere, ma è perché ancora non avete visto i fiori realizzati in carta crespa, delicati e poetici, di Maria Tarantino.
Possono impreziosire la cassettiera della vostra camera da letto, una mensola dell’ingresso, essere lasciati da soli nei loro vasetti oppure sistemati in un unico mazzo insieme a quelli di Daniela Corti, sapientemente creati con il filo di ferro.
Per respirare appieno l’aria di primavera senza il rischio di starnutire, vi consiglio le candele e gli incensi 100% bio di CeraUnaBolla, che profumano di erbe e fiori selvatici oltre ad abbellire gli ambienti.
E nel caso in cui anche il vostro divano necessiti di un restyling primaverile, le grafiche di Giulia, INSUNSIT, stampate ad esempio su cuscini o altri tessuti, possono fare al caso vostro. Il suo tratto grafico è molto contemporaneo, lavora per sottrazione e stilizzazione, con una forte personalità data dal contorno che sottolinea ciascun fiore.
Ora che il divano è a posto perché non invitare gli amici per il thè? Da servire rigorosamente in tazze fiorite e lavorate a mano, come quelle che realizza Cristina.
Adesso che la primavera è entrata in casa sarà più difficile decidersi a uscire, ma almeno una passeggiata all’aria aperta è d’obbligo!