Non so voi, non so tutti gli altri come fanno, per me una cosa è certa: prima di partire per una vacanza ho bisogno di una (piccola) vacanza. Due o […]
Non so voi, non so tutti gli altri come fanno, per me una cosa è certa: prima di partire per una vacanza ho bisogno di una (piccola) vacanza. Due o tre giorni di decompressione dal lavoro duro, momenti e spazi per non pensare e non fare, per essere pronta a pensare bene a cosa fare…
So che è un privilegio, ma io di questi giorni ho bisogno, non sono il tipo da tira-fuori-la-valigia-buttaci-dentro-due-cose-e-via, proprio no! E pure stabilire l’itinerario vuole il suo tempo, perché anche su questo ho un vizio: non mi piace programmare…
Ieri però ero a un passo dal mollare, oscillavo tra Francia e Germania con puntate in Camargue, tra la Normandia e Berlino, Arles e Saint Malo e mi sentivo persa, di malumore… c’era qualcosa che mi sfuggiva nei miei tour fotografici on line. I posti in foto sono tutti belli e spesso lo sono davvero. Le case no, quelle possono riservare (brutte!) sorprese. E non esiste che io riesca a dormire in una stanza senza grazia…
Non è una questione di prezzo, i grandi alberghi, quelli di lusso, non mi interessano, li lascio alle occasioni di lavoro. Presto abbandono anche tutti quei siti che mi offrono occasioni imperdibili (!) mi butto sui B&B, ma mi accorgo che ormai costano più degli hotel di lusso (lo charme si paga!), ripiego allora su Airbnb: finalmente case! Case che assomigliano alla mia, alla vostra, mobili e arredi che a volte riconosco.
Sento la meta vicina, finché trovo ‘lei’: una houseboat ancorata fissa a pochi minuti da una grande città di Provenza (non vorrete mica che vi dica dove, eh?!?
Sistemazione spartana magari, zanzare forse, ma un fascino impareggiabile. Trovata la strada è un attimo: punto al nord e sapete cosa trovo?
Una casa sull’albero, il mio sogno di sempre! A 12 metri da terra, no wi-fi, anzi no elettricità, acqua solo alla base della scala a chiocciola… Il tempo di rifletterci e mi è già partito il clic, e la conferma arriva in un attimo.
Si parte, insomma, a conoscere nuove cose, ma soprattutto… nuove case!
Vi racconterò