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La mostra “Home Sweet Home” rievoca un secolo di cambiamenti nel lavoro domestico e nell’abitare

Alla Triennale di Milano, fino al 10/9, ‘Home Sweet Home’ una ricostruzione del nostro rapporto con lo spazio domestico, anche attraverso l’evoluzione dei ruoli di genere e l’analisi dell’influenza della tecnologia sugli attuali modi di abitare. A cura di Nina Basso.

"Casa, dolce casa non ha mai significato lavoro domestico, dolce lavoro domestico", questa celebre citazione di Charlotte Perkins Gilman riecheggia ancora oggi nel nuovo progetto espositivo e editoriale intitolato "Home Sweet Home", curato da Nina Bassoli. L'evento, in programma presso Triennale Milano fino al 10 settembre 2023, offre un'opportunità unica per esplorare e riflettere sui cambiamenti e le inquietudini sociali legate al tema della casa.

L'iniziativa, fortemente orientata verso la ricerca e l'analisi, si propone di affrontare una delle tematiche centrali per Triennale Milano: l'abitare. Attraverso un viaggio lungo un secolo di mostre ed esposizioni internazionali, il progetto intende ripercorrere l'evoluzione del concetto di casa, partendo dai preziosi materiali conservati negli archivi dell'istituzione, e offrendo interessanti aperture sul contemporaneo.

La mostra è stata strutturata seguendo una prospettiva innovativa, incentrata sui temi comportamentali, anziché sulle classiche tipologie architettoniche o cronologie. Questa scelta permette di esaminare le mostre storiche alla luce di una prospettiva di genere contemporanea, che ridefinisce le dinamiche dualistiche e conflittuali tra casa e lavoro, tra maschile e femminile, tra produzione e riproduzione, tra spazio pubblico e spazio privato.

"Home Sweet Home" rappresenta un'occasione unica per immergersi nella storia delle sperimentazioni architettoniche delle case nel Parco degli anni Trenta, per esplorare l'ottimismo modernista della ricostruzione post-bellica e per comprendere le esperienze postmoderne e decostruttiviste legate all'abitare. La casa, intima e universale, è diventata un oggetto di indagine sensibile ai mutamenti culturali, politici e sociali nel corso del tempo.

La mostra si avvale anche di un'ampia selezione di saggi, scritti da critici ed esperti di livello internazionale, focalizzati sul tema dell'abitare. Alcuni di questi saggi sono stati tradotti per la prima volta in italiano, fornendo una visione polifonica e ricca di spunti sulla magia del luogo domestico.