La regina Elisabetta II è un’icona universale. La quantità di record che ha battuto è innumerevole, a cominciare dagli oltre 25.000 giorni sul trono. Nonostante la sua natura riservata e tradizionalista, Elisabetta ha sempre strizzato l’occhio alle novità, soprattutto in fatto di comunicazione, intuendo prima di altri il dirompente potere dei media.
Già nel 1929, a soli tre anni, è stata la prima (futura) sovrana a finire sulla copertina del Time. La sua incoronazione, nel 1953, è stata la prima trasmessa in diretta televisiva; famosi e seguitissimi anche i suoi discorsi alla nazione, sempre a mezzo tv. È l’essere umano ritratto sul maggior numero di monete e banconote al mondo, in uso in ben 35 Paesi. Non si contano i suoi ritratti e le opere che ha ispirato. Temprata da un senso del dovere impossibile da scalfire, ha messo la ragion di Stato davanti a tutto, persino ai suoi cari. Elisabetta sembra incarnare tutto e il contrario di tutto: rappresenta la tradizione, ma è sempre stata un passo avanti in fatto di modernità.
La lista dei record sarebbe ancora lunga, ma è davvero questo che la rende così speciale? C’è qualcosa che la rende umana, simile a noi e persino ironica: i colori.
Quegli outfit sempre vivaci denotano allegria e sono quasi in contrasto con l’istituzione tradizionale e a tratti polverosa che lei stessa rappresenta. Qualcuno dice che la scelta di tonalità così sgargianti sia dovuta a motivi di sicurezza: così è più facile tenerla d’occhio e controllare i suoi movimenti. Altri sostengono che sia un modo per farla spiccare tra la folla nelle uscite pubbliche, così che i sudditi possano immediatamente riconoscerla e renderle omaggio.
In barba anche all’armocromia, la regina ha indossato con audacia tutti i colori dell’arcobaleno e sembrano donarle davvero tutti. Qual è il segreto? La donna Elisabetta sarebbe Summer Cool, ma la regina, si sa, è sempre in palette!
Una sovrana è guidata dal dovere e questo, oltre a ogni decisione, condiziona il suo guardaroba. Indossa colori vivaci perché ritiene sia suo dovere rendersi riconoscibile. Predilige le maniche a tre quarti e quando è in visita ufficiale in giro per il mondo, indossa colori che non richiamano nessuna bandiera, per mostrarsi neutrale e rispettosa nei confronti di tutti. Un fatto che non è così lampante, ma di cui i fornitori della Casa reale sono ben consapevoli, è che ogni cosa che la regina indossa fa tendenza.