Le due creazioni si ispirano a Mata e Grifone, mitici giganti protettori della città di Messina: una donna siciliana, di buona famiglia e di alta statura, e un guerriero saraceno, temuto per la sua mole e la sua crudeltà.
La leggenda narra che il condottiero turco, dopo aver razziato e messo e ferro e fuoco i territori sullo Stretto, si fosse innamorato di Mata a prima vista. La ragazza era naturalmente disgustata dai modi crudeli del guerriero e si rifiutava di avere a che fare con lui; Grifone quindi la rapì, ma capì immediatamente che, se voleva avere una possibilità di conquistare il cuore della ragazza, avrebbe dovuto pentirsi delle sue azioni e iniziare a vivere in modo più virtuoso. Così fece, si convertì al Cristianesimo, iniziò a coltivare la terra e ad aiutare gli abitanti del posto con buone azioni; questo cambiamento colpì molto Mata, che si innamorò a sua volta.
Insieme i due fondarono la città sullo Stretto: per celebrare la leggenda, in occasione delle feste patronali, a Messina così come in altre località sia in Sicilia sia in Calabria, vengono preparate enormi sculture in cartapesta, che vengono portate e fatte danzare al ritmo di tamburi per le vie della città.
Dalla cartapesta alle superfici in alluminio: le grandi dimensioni, omaggio ai giganti e i colori accesi rendono questi due arredi delle vere e proprie opere d'arte.
Una curiosità. Il brand altreforme, che ha da poco compiuto 10 anni dalla sua fondazione, è nato da un'idea di Valentina Fontana, che ha fortemente creduto in questo progetto: lamiere di alluminio si trasformano in ricercati arredi di design, grazie all'esperienza e alla competenza dell'azienda di famiglia, che da tre generazioni si occupa di produzione di carrozzerie per auto.