Mentre il settore del design offre spesso soluzioni abitative complete e ambienti coordinati, il pezzo unico, quello che ha una storia da raccontare (antica o vintage che sia) è sempre più ricercato.
Il pezzo unico è la cifra distintiva di Mercanteinfiera che torna a Parma dal dal 3 ottobre all’11 ottobre 2020.
Oggetti inusuali, pezzi di antiquariato, chicche eccentriche e tutto il meglio del modernariato o design storico-d'autore: dal dopoguerra fino agli Anni'80 e che fa riferimento a designer e “maestri” come Gio Ponti, Franco Albini, Joe Colombo e Vico Magistretti solo per citarne alcuni.
Siamo pronti ad accogliere anche quest'anno i nostri visitatori. Lo faremo nelle più scrupolose condizioni di sicurezza offrendo allo stesso tempo l'opportunità di fruire di bellezza e creatività e di trovare in queste lo slancio per una energica ripartenza. (Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera)
Per chi invece ama andare a caccia di rarità con un semplice click, torna Mercanteinfiera Teaser un piattaforma on line (attiva fino all'11 ottobre) nata con la collaborazione di Antico Antico, partner dal 2019 di Fiere di Parma . Come funziona: effettuata la scelta in modalità preview dei migliori pezzi d’arte comodamente seduti nel salotto di casa,ci si potrà recare in fiera dal relativo espositore per valutare e acquistare l’oggetto.
La collaterale 'The Golden Twenties'
Linee geometriche, vita bassa, tagli alla garçonne e paillettes rappresentano l'essenza di una attitudine, quella della moda Anni ’20 che sarà esplorata nella collaterale 'The Golden Twenties. Vita e moda del decennio de Les Années Folles'.
Accanto ad una serie di abiti d'archivio provenienti dal Museo della seta di Como, Clerici Tessuto e Ostinelli Seta, verranno infatti esposti una molteplicità di accessori d'epoca fino a rarissimi dischi di vinile a 78 giri e grammofoni che vivevano proprio in quegli anni la loro grande stagione.
La collaterale è curata da Paolo Aquilini direttore del Museo della Seta di Como e Clara Cappelletti con la collaborazione della Fondazione Setificio, dell'Associazione Ex Allievi del Setificio ed il contributo di Ostinelli Seta, Clerici Tessuto, Bianca Cappello (storica e critica del gioiello) e Samuele Magri (storico dell’arte).
Info: mercanteinfiera.it