Dal 24 marzo la mostra 'Interni Milanesi - Architetture domestiche di Vico Magistretti' mette a fuoco la progettazione di ambienti domestici dell'architetto
Dal 24 marzo apre la mostra 'Interni Milanesi - Architetture domestiche di Vico Magistretti' presso la Fondazione studio museo Vico Magistretti [Via Vincenzo Bellini 1, Milano - www.vicomagistretti.it].
Sarà occasione per scoprire molti aspetti inediti dell’opera dell’architetto: la progettazione di ambienti domestici tipicamente milanesi per appartamenti già esistenti, trasformati attraverso una minuta opera di cesellatura, che agisce tanto su invarianti spaziali ricorrenti nel linguaggio di Magistretti (scale, camini, aperture sagomate, ecc.) quanto sul pianodell’arredo.
L’attenzione sarà focalizzata su nove appartamenti, che saranno presentati in tre diverse fasi di quello che è stato immaginato come un work in progress: la mostra resterà aperta per un anno, fino al 18 febbraio, in un’esposizione in divenire grazie alla straordinaria ricchezza di materiali conservati dall'Archivio Studio Magistretti, rinnovandosi, durante l'apertura, per tre volte con nuovi inediti materiali esposti a rotazione.
Oltre a centinaia di schizzi a mano libera verranno esposte numerosissime immagini d’epoca scattate da alcuni dei più importanti fotografi italiani.
Sarà occasione per scoprire molti aspetti inediti dell’opera dell’architetto: la progettazione di ambienti domestici tipicamente milanesi per appartamenti già esistenti, trasformati attraverso una minuta opera di cesellatura, che agisce tanto su invarianti spaziali ricorrenti nel linguaggio di Magistretti (scale, camini, aperture sagomate, ecc.) quanto sul pianodell’arredo.
L’attenzione sarà focalizzata su nove appartamenti, che saranno presentati in tre diverse fasi di quello che è stato immaginato come un work in progress: la mostra resterà aperta per un anno, fino al 18 febbraio, in un’esposizione in divenire grazie alla straordinaria ricchezza di materiali conservati dall'Archivio Studio Magistretti, rinnovandosi, durante l'apertura, per tre volte con nuovi inediti materiali esposti a rotazione.
Oltre a centinaia di schizzi a mano libera verranno esposte numerosissime immagini d’epoca scattate da alcuni dei più importanti fotografi italiani.
