A cosa serve una porta? A un sacco di cose secondo Nendo. Che ne inventa 7 veramente geniali!
Impeccabili nei meccanismi, minimali nell’estetica, le sette porte che Nendo ha presentato al Salone di quest’anno hanno ognuna una funzione in più: dalla porta-lampada, alla porta... oggetti, o mensole, o quadri.
E poi quella d’angolo, quella che si apre a sezioni, per il gatto o il bimbo...
Un’azienda giapponese di porte ha chiesto al gruppo Nendo di disegnare dei prototipi per festeggiare i 70 anni di attività; e Oki Sato, invece di pensare semplicemente a delle belle porte, ha lavorato sul concetto di porta.
Sono nate così sette idee apparentemente semplici, ma risolte con tecnologie avanzate che reinventano l’apertura (pensando ai disabili o ai bambini); o che, arricchite di altre funzioni, creano un’illusione di continuità con il muro. Sono ancora prototipi; ma sappiamo già che in futuro le porte non saranno più le stesse!
www.nendo.com
IL DESIGNER: OKI SATO – NENDO
1977 Toronto (Canada). Laurea in architettura alla Waseda University di Tokyo.
A 25 anni crea il gruppo Nendo (in giapponese vuol dire creta), che da subito si impone come una delle firme più creative e innovative del design internazionale. Tutti i progetti di Nendo sono caratterizzati da disegni minimi, essenziali ma anche molto espressivi e poetici, che spiegano con immediatezza le funzioni di ciascun oggetto. E il bello è che Oki Sato, autore degli schizzi, dice di essere terribile come disegnatore! Ma aggiunge: «Mi piace disegnare qualsiasi cosa. Che si tratti di una graffetta o di un grande interno, è fondamentalmente lo stesso per me. La chiave per una buona progettazione è la semplicità: una buona idea deve essere facile da trasmettere anche a un bambino piccolo che non sa nulla di design».
E poi quella d’angolo, quella che si apre a sezioni, per il gatto o il bimbo...
Un’azienda giapponese di porte ha chiesto al gruppo Nendo di disegnare dei prototipi per festeggiare i 70 anni di attività; e Oki Sato, invece di pensare semplicemente a delle belle porte, ha lavorato sul concetto di porta.
Sono nate così sette idee apparentemente semplici, ma risolte con tecnologie avanzate che reinventano l’apertura (pensando ai disabili o ai bambini); o che, arricchite di altre funzioni, creano un’illusione di continuità con il muro. Sono ancora prototipi; ma sappiamo già che in futuro le porte non saranno più le stesse!
www.nendo.com
IL DESIGNER: OKI SATO – NENDO
1977 Toronto (Canada). Laurea in architettura alla Waseda University di Tokyo.
A 25 anni crea il gruppo Nendo (in giapponese vuol dire creta), che da subito si impone come una delle firme più creative e innovative del design internazionale. Tutti i progetti di Nendo sono caratterizzati da disegni minimi, essenziali ma anche molto espressivi e poetici, che spiegano con immediatezza le funzioni di ciascun oggetto. E il bello è che Oki Sato, autore degli schizzi, dice di essere terribile come disegnatore! Ma aggiunge: «Mi piace disegnare qualsiasi cosa. Che si tratti di una graffetta o di un grande interno, è fondamentalmente lo stesso per me. La chiave per una buona progettazione è la semplicità: una buona idea deve essere facile da trasmettere anche a un bambino piccolo che non sa nulla di design».