2. Nel film epopea 'The Brutalist'
(Universal Pictures Italia) c’è
un attore in più: l’architettura
che il protagonista, Laszlo Toth
interpretato da Adrien Brody,
vive come un’assoluta passione.
5. Ha una
speciale struttura microcellulare alleggerita il rivestimento Acrisyl Stone, con effetto materico d’impatto visivo per le facciate esterne [San Marco].
18. Massello di rovere scolpito nella sedia Rudi [Woak, cm 48x47x65h].
CasaFacile > News > New Brutalism: lo stile ruvido che affascina
Nato in Inghilterra a metà del '900, lo stile brutalista rivive in un film al cinema e in tanti arredi dalle geometrie rigorose, raw e razionaliste
Quel movimento architettonico nato a metà del ’900 in Inghilterra e chiamato Brutalismo ha sempre avuto tante anime: razionale e artistica, raw e rigorosa.
Lasciati conquistare dai mobili e dalle lampade in cemento, dalle sedute inscatolate in rigorosissime geometrie, da oggetti scultorei, da grandi cabinet monolitici, dal nero abbinato al vetro e dalle sfumature terrose. E da un film in cui è protagonista.
Sfoglia la gallery in alto per conoscere meglio questo stile!
1. Cemento fibrato per la poltrona Brutus, qui abbinata al vaso in ceramica Sumo [101 Copenhagen].
2. Nel film epopea The Brutalist (Universal Pictures Italia) c’è un attore in più: l’architettura che il protagonista, Laszlo Toth interpretato da Adrien Brody, vive come un’assoluta passione.
3. Artigianale con elementi modulari sovrapposti in ceramica e punti luce in rame la lampada Vessels Molly [Nader Gammas, ø cm 44x173h].
4. Realizzata in stampo con getto di calcestruzzo la lampada da esterno Casting Concrete, design Vincent Van Duysen [Flos, cm 25x18x32h € 921].
5. Ha una speciale struttura microcellulare alleggerita il rivestimento Acrisyl Stone, con effetto materico d’impatto visivo per le facciate esterne [San Marco].
6. Scultura da tavolo Contour realizzata in arenaria, in edizione limitata [Kristina Dam Studio, cm 23x15x39h € 489].
7. Il piano si alza e ospita un vano contenitore nel tavolino Romina [Mobili Fiver, cm 100x60x44h].
8. In porcellana le mug Es Carbò con manico in legno [Salaterra].
9. Elementi triangolari disegnano la struttura della sedia in legno Altair [De La Espada, cm 54x66,5x76h].
10. In acciaio spazzolato opaco le posate Pott35 [Pott].
11. In edizione limitata la stampa su carta con cornice Silhouette Vol.1 [Kristina Dam Studio, cm 30x42].
12. Lame in acciaio tra due dischi di legno nella lampada Iris [La Chance, ø cm 22,5x100h].
13. In 3 modelli i tavolini Philia in eco-stone disegnati da Studiopepe [Saba Italia, da cm 43x36x 50h prezzo dal rivenditore].
14. Per libere composizioni floreali il vaso e il vassoio Oasi in ceramica [Giorgetti, ø cm 45x21,5h].
15. Icona del design Anni ‘70 la lampada Lari di Angelo Mangiarotti [Karakter, cm 35x18x38h].
16. Su misura e impermeabile la carta da parati Brutalism [Wall&decò].
17. Ceramica estrusa smaltata e mdf nella madia Marino [Pulpo, cm 210x35x58h].
18. Massello di rovere scolpito nella sedia Rudi [Woak, cm 48x47x65h].