Ispirato da numerose realizzazioni viste durante i suoi viaggi, in particolare in Canada e Sudafrica, Mario ha iniziato a sognare di costruire una casa studio su alcuni alberi individuati nel proprio parco, in provincia di Parma.
Fin dal primo modellino si è fatta strada l’idea di una struttura in legno di abete lamellare “appesa” a quattro pioppi, distribuiti in pianta a forma di croce, con un collegamento a terra tramite scala.
Il sogno si è potuto trasformare in realtà solo dopo un attento studio di fattibilità, che ha coinvolto diverse figure professionali: oltre alle competenze ingegneristiche sono stati necessari il parere di un botanico, esperti del settore nautico per i sistemi di aggancio e lo studio delle reazioni del vento, aziende di trasporto e movimentazione aerea per la logistica.
La struttura portante della casa, sospesa a circa 10 metri di altezza, è appesa tramite cavi di acciaio che sostengono e collegano l’edificio agli alberi portanti.
In fase di progetto è stato fondamentale studiare la connessione dei tiranti fra edificio e tronco. La nostra priorità assoluta è stata quella di salvaguardare le piante e il loro processo di vita, senza intaccarne in alcun modo le vie linfatiche. (Davide Giovati di Jove, l’azienda che ha costruito la casa)
State pensando di costruire una casa simile nel vostro giardino? Ecco cosa tenere presente.
- Gli alberi devono essere adulti e sani, con fusto e rami privi di perforazioni. Inoltre la struttura e conformazione delle piante devono essere adeguate rispetto alle dimensioni della casa e al tipo di sostegno che si intende applicare. Il pioppo è una pianta particolarmente adatta perché, una volta adulta, il diametro del tronco resta sostanzialmente invariato nel tempo.
- Dal punto di vista normativo è necessario invece verificare la presenza di eventuali leggi regionali, infatti ancora non tutte le regioni italiane hanno regolamentato la costruzione delle case sugli alberi.