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Regali di design: a Milano la selezione delle ‘Everyday Icons’

Dalla colla Coccoina alla cucitrice Zenith, dai portabiti Toscanini alle piastrelle Blu Ponti: fino al 31 dicembre allo Store Triennale di Milano c'è una selezione di oggetti cult per chi ama i prodotti italiani di qualità che raccontano una storia

Sei amante del bel design e degli oggetti durevoli nel tempo? Se sai apprezzare i prodotti italiani di qualità che esistono da generazioni e che, proprio per questo, sono diventati dei 'cult', fino al 31 dicembre allo store di Triennale Milano puoi curiosare tra accessori per l'abitare e stationery selezionati da Fattobene.

La piattaforma online è un progetto che dal 2015 ricerca i capolavori della tradizione italiana, per dimostrare che anche l'oggetto più semplice possiede 'la sua dose di meraviglia'. Nel 2019 ha aperto il suo primo pop-up store internazionale presso il MoMA Design Store di New York e nel 2024, in occasione della Giornata Mondiale del Design Italiano, è stato selezionato per rappresentare l'Italia a Nuova Delhi, India.

Nello store Triennale si può scegliere tra cult come le piastrelle Blu Ponti, i portabiti Toscanini, i fermagli Leone, la colla Coccoina, i pennelli Cinghiale, i quaderni Tassotti: oggetti che, già dal nome, evocano un ricordo e racchiudono ciascuno una storia di creatività e imprenditoria italiana.

Ancora oggi scelti dai brand di alta moda e ricercati da chi ama personalizzare il guardaroba con un tocco artigianale, i portabiti Toscanini sono nati a Borgosesia nel 1920 e negli anni '50 entrarono in produzione per la Rinascente. Risale agli anni '20 anche la Colla Coccoina, ideata nel 1927 a Voghera da Aldo Balma, e prodotta ancora oggi nel suo barattolo d'alluminio. Sempre a Balma si deve il lancio nel 1948 un altro prodotto unico di cartoleria: la cucitrice Zenith 548 dal profilo a forma di balena.

Della selezione stationery in Triennale fanno parte anche i quaderni Tassotti, realizzati dal 1957 nella stamperia di Bassano del Grappa e i fermagli e le puntine Leone, prodotte ad Annone Brianza dal 1850 e ancora oggi riconoscibile grazie al logo che non è cambiato da allora sulla confezione: un leone con scudo, disegnato dal fondatore dell'azienda.

E se diciamo pennelli Cinghiale? Nati a Cicognara nel 1945, allo store milanese sono presenti con la limited Commendator Alfredo. Da non perdere, cult tra i cult, le celebri piastrelle Blu Ponti con i 33 decori ispirati al mare e alla natura. Create dall'architetto e designer Gio Ponti per l'Hotel Parco dei Principi di Sorrento, sono prodotte in esclusiva da Ceramica di Vietri Francesco De Maio e decorate interamente a mano.

Non portano una firma ma sono archetipi di design anonimo i coltelli cogli funghi, le ceramiche tradizionali siciliane screziate, le scope fatte a mano in saggina, le forbici a forma di cigno.