“Casa, dolce casa”! Chi non ha mai pronunciato questa frase, rientrando da un viaggio? Io sì, ma non solo al ritorno... Perché con lo ‘swap home’, passo le vacanze in case magnifiche. Oggi lo fanno più di 250mila persone al mondo, e il fenomeno è in crescita.
Ma torniamo indietro di una quindicina d’anni... Era un po’ che mi interessava questo modo di fare vacanza, scoperto per caso su un giornale; seguivo blog con esperienze di scambio: come funziona? Che garanzie ho? Perché dovrei andare a casa d’altri e lasciare la mia a degli sconosciuti? Queste domande mi bloccavano. Poi, con l’arrivo del terzo figlio, spostarsi si è fatto più costoso e, non volendo limitare i viaggi, abbiamo superato le paure: proviamoci, ci siamo detti, mal che vada buttiamo via i soldi dell’iscrizione a uno dei siti di scambio casa (Home Exchange, Homelink, Love Home Swap).
Così, dopo aver compilato la scheda con la descrizione della nostra famiglia, le foto della casa che intendiamo dare in scambio (se ne possono mettere anche più di una, seconde o prime case) e indicate le mete preferite, con un clic ci lanciamo. Non vi posso dire tutte le esperienze vissute in questi anni: ville con auto inclusa, mansarde sui tetti di Parigi o Londra, un trullo, una casa nel Connecticut con spiaggia privata, una residenza nei vigneti della Loira con i cerbiatti in giardino...
Man mano che si va avanti con l’esperienza, si colgono i vantaggi dello scambio casa: cultura a costo zero, in primis. Cosa c’è di più arricchente che calarsi nella vita di una famiglia del posto, avere cura della loro casa, cogliere spunti per soluzioni di arredo, nutrire il loro gatto, ascoltare la loro musica, ‘sbirciare’ con i propri figli i libri di scuola dei coetanei stranieri, provare nuovi giochi di società, fare la conoscenza dei vicini di casa e diventare amici della famiglia ospitante con cui ci si è scritti per mesi. Per me anche la ricerca della zona e della casa ideale sul sito è già viaggiare! E se non ho reso l’idea, guardate il film ‘L’amore non va in vacanza’ con Cameron Diaz e Jude Law: lo scambio casa è proprio così, lo garantisco. A parte il fatto che Jude Law non mi ha mai suonato alla porta... Ti ho incuriosito?
Non perdere il primo Open Day italiano di HomeExchange che si terrà domenica 19 maggio 2024 dalle 16 alle 18, in tutta l’Italia.
Un avvenimento unico nel suo genere, dove si potrà sapere tutto su questo mondo meraviglioso che permette non solo di viaggiare a costo zero, ma di connettersi con persone da tutto il mondo e di creare rapporti sinceri e durevoli! Per un paio d’ore i membri Host di HomeExchange accoglieranno nella propria casa altre persone incuriosite dal concetto di scambio casa; condivideranno le loro esperienze; risponderanno alle domande e curiosità su questo modo di viaggiare. Registrati per partecipare!
‘SWAP HOME’: DUBBI DA SFATARE E COSE DA SAPERE
- Mi rovineranno la casa? Poiché si tratta di una community di ‘amatori’ del genere, di cultori dello scambio casa inteso non solo in senso materiale ma anche umano, il livello di rispetto per la proprietà altrui è molto alto. Si può dire infatti che il mondo dello scambio casa rappresenta senza dubbio una magnifica dimostrazione di civiltà.
- Non occorre scambiare casa negli stessi giorni: si può concordare lo scambio in periodi diversi (noi l’abbiamo fatto anche a distanza di un anno). Lo scambio simultaneo è più attuabile con una seconda casa, o con l’abitazione principale se hai qualcuno che ti ospita. Gli stranieri in genere preferiscono lo scambio simultaneo e danno la loro abitazione: non è per risparmio, è un modo di concepire il viaggio.
- Non c’è un minimo o massimo di giorni: c’è chi dà disponibilità per il solo weekend e chi per settimane o mesi.
- Non è uno scambio alla pari: la casa che offri non deve necessariamente corrispondere a quella che prendi, per grandezza o lusso! Nei castelli della Loira siamo stati in 8 in una ‘longère’ con piscina e parco, mentre la famiglia francese in 6 nel nostro appartamento di 50 mq al mare: a loro andava benissimo così e... figuratevi a noi!
Vuoi provare anche tu? Ecco le 3 cose che devi sapere per scambiare la tua casa per le vacanze.
- SCEGLI IL SITO DI SCAMBIO CASA: Scegli il sito, carica la tua casa con belle foto e inizia a esplorare le case altrui! Homelink.it costa € 120 all’anno e offre case in 27 paesi; scegli tu in che lingua interagire o lasci che il sistema traduca i tuoi messaggi. Homeexchange.it offre diverse formule: paghi €10 per ogni notte che trascorri in una casa, o fai un abbonamento annuale. Lovehomeswap.com offre abbonamenti da €7/11 al mese. Guesttoguest.it è gratuito ma funziona, oltre che con lo scambio reciproco, anche con i GuestPoints: li guadagni quando ricevi ospiti e li usi anche a casa di qualcun altro.
- FAI L’ACCORDO DI SCAMBIO: Una volta trovata la famiglia per lo scambio, si compila l’accordo presente sul sito. Le due parti definiscono le date, come recuperare le chiavi (se tramite posta, vicini di casa o altro); si specifica se si vuole anche lo scambio auto per il quale non serve altro che la patente, visto che le auto sono già assicurate). Si dice come si desidera lasciare le case: pulizie a pagamento o io faccio il bucato della biancheria usata e tu fai lo stesso a casa mia, in modo che si arriva e si trova il bucato steso.
- CHE GARANZIA DI SICUREZZA HAI: Affidandosi a un sito di scambio casa si è assistiti per tutta la durata della vacanza: gli esperti sono presenti ed efficienti. Se capita che qualche regola procedurale non venga rispettata, lo si segnala ai referenti del sito che risolvono il problema.