Federica Portentoso aveva 24 anni quando da Roma ha deciso di trasferirsi in Australia. «Pensavo di aver bisogno di un cambiamento. Dopo 5 anni a Sydney, però ho capito che quel cambiamento doveva essere un ‘via-dalla-città’, dai cibi precotti, dalla vita frenetica e dalle continue tentazioni e sprechi. Da due anni sto in campagna, in un paesino sulla costa est; dalla finestra vedo solo colline verdi. Ho un orto in cui lavoro con costanza, autoproduco verdure e frutta. Mangio locale e organico perché la spesa la faccio ogni venerdì al mercato Km0. Il pesce? Generalmente lo pesca il mio compagno... E in casa produco praticamente tutto, dai prodotti per la pelle (creme, saponi e shampoo) a quelli per la casa (sapone per piatti, spray per superfici e lavatrice). Ho deciso di vivere una vita più lenta, in pace con me stessa e in connessione con la natura. E questo ha ridato una giusta prospettiva a tutto!».
Comprando al negozio dello sfuso evito packaging e plastica. E a 5 km c’è una farm dove mucche, maiali e galline sono allevati in libertà.
Federica aveva bisogno di tempo per se «Osservare le mie verdure crescere, sedermi sul prato di casa, respirare e rallentare... la vita va troppo, troppo di corsa!».