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‘The Journey’ la nuova installazione di Arte Sella promossa da Scrigno

'The Journey' è la nuova installazione di Arte Sella promossa da Scrigno e realizzata dai giovani progettisti di YACademy sotto la guida di Mario Cucinella Architects. Un’architettura nomade e un invito al viaggio e alla sacralità del rapporto tra uomo e natura.

Un santuario nel cuore delle montagne trentine, una struttura leggera che diventa una rete di collegamento tra l’esterno e l’interno. A idearla Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour e Paula Strieder, giovani studenti dei corsi in Architecture for Humanity e Architecture for Exhibition di YACademy (accademia d’alta formazione architettonica nel cuore di Bologna).

Il progetto è stato selezionato tra quelli sviluppati all’interno del workshop 'A Door on a Better World' curato da YACacademy e promosso da Scrigno e nel quale, i giovani progettisti hanno lavorato sotto la tutorship dello studio MC A - Mario Cucinella Architects e dell’architetto Cucinella che ha sviluppato una serie di concept creativi per Arte Sella dedicati al tema della sostenibilità e del futuro.

Grazie al workshop ho avuto ancora una volta la possibilità di confrontarmi con i giovani e, per l’ennesima volta, sono rimasto colpito dalla loro forza creativa. The Journey mostra la loro capacità di andare oltre il limite dell’oggi e saper immaginare al di là degli schemi consolidati (Mario Cucinella)

L’architettura di 'The Journey' ricorda quella di una tenda e la struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del 'viaggio'. Una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’aperto, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri.

L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della  permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

Il progetto ci ha permesso di offrire un’opportunità a questi giovani e talentuosi studenti che hanno saputo dar forma al loro impegno e responsabilità sociale, coniugando creatività artistica e rispetto per l’ambiente (Francesco Bigoni, CMO del Gruppo Scrigno)

L’intero progetto è stato concepito per essere 'Climate Positive' prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera. Per questo sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi come lavoro di rimboschimento di un'area fortemente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018.

Arte Sella è infatti il parco d'arte contemporanea che, tra i boschi della Valsugana (Tn), ospita opere d'arte e architettura di Eduardo Souto de Moura, Kengo Kuma, Michelangelo Pistoletto, Edoardo Tresoldi, solo per citare alcuni degli artisti presenti, generando un dialogo unico tra l'ingegno dell'uomo e il mondo naturale.