Appena fuori Lucca, ai piedi delle prime colline, si trovano molte ville storiche. Tra queste, Villa Marlia è la più luminosa e ha riaperto al pubblico i suoi giardini dopo una remise en forme che ne conserva intatto il fascino.
La villa risale addirittura al Medioevo, ma è stata arricchita nel corso dei secoli. Nell’800 Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, acquistò l’attigua Villa del Vescovo, eliminò gli orpelli barocchi e diede al parco un’impronta all’inglese, inserendo camelie, glicini, mimose e altre (al tempo) rarità botaniche, seguendo la moda dei castelli d’Oltralpe.
L’attuale intervento di recupero ha come protagonisti 16 ettari di parchi e giardini che regalano mille raffinatezze botaniche e artistiche.
Sul sentiero che collega il Giardino Spagnolo e la novecentesca piscina con spogliatoi Liberty, ci si imbatte in una deliziosa ‘grotta di Pan’ risalente al Seicento. Il parco offre la sensazione di un museo all’aria aperta, attraversato da viali di camelie e cannocchiali prospettici, tappeti d’erba che s’intrecciano in leggera pendenza e specchi d’acqua in movimento, parterre all’italiana, giardini di limoni e paesaggi all’inglese. L’attuale impianto si deve a Jacques Grebér, architetto francese che nel 1924 fu incaricato di riprogettarlo dai conti Pecci-Blunt, che possedevano la villa.
Il teatro di Verzura è un capolavoro di architettura vegetale, costituito da un prato rialzato e alte siepi di leccio e tasso, potate in forma e disposte a creare un semicerchio. Il tasso è infatti un’essenza molto indicata per le siepi e dà vita a una coltre assai densa ed elegante.
Lo sapevi che...
La villa e il parco sono stati scelti, nei secoli, come meta per preziosi momenti di ozio creativo da parte di artisti come Niccolò Paganini, Salvador Dalì e Alberto Moravia, attirati da quel mix di grandeur francese e stile aristocratico
PARCO DELLA VILLA REALE DI MARLIA
via Fraga Alta - Marlia, Capannori (Lu)
ifno: 0583.30108