4 idee per pacchetti regalo originali in bianco e nero
Daisy Romaniello • A Tiny Travel Story
Blogger CF Style
È tempo di regali sotto l’albero di Natale: qui per te 4 idee per creare dei pacchetti regalo originali in B&W, per aggiungere un tocco in più ai tuoi pensieri!
Un pacco realizzato con cura rende ancora più speciale un regalo: lo sanno bene i giapponesi, che del confezionare hanno fatto un’arte, quella dello tsutsumi. Oggi ho raccolto per te 4 idee per creare dei pacchetti regalo originali, tutte in bianco e nero: tutorial semplici e veloci per rendere i tuoi pensieri ancora più apprezzati da chi li riceverà!
Occorrente
- Carta da regalo bianca e nera
- Foto vintage a tema invernale
- Foglie di eucalipto
- Cartoncino bianco e nero
- Tag chiudi pacco
- Baker's twine bianco e nero
- Spago
- Nastro bianco
- Nastro nero
- Matita bianca
- Forbici
- Nastro adesivo
Pacchetto con foto vintage
- Impacchetta il tuo regalo con la carta da regalo nera;
- Rifinisci con un nastrino nero;
- Sopra il nastrino incolla una foto vintage, possibilmente a tema invernale: acquistata in un mercatino o appartenente al tuo album di famiglia: sarà un dono ancora più speciale!
Pacchetto con stella nera
- Impacchetta il tuo regalo con la carta da regalo bianca;
- Fai tre giri con il baker’s twine bianco e nero intorno al pacchetto;
- Disegna e ritaglia la sagoma di una stella su un cartoncino nero;
- Incolla la stella di cartoncino sopra il baker’s twine. Se hai manualità o hai la taglierina plotter Silhouette, puoi sbizzarrirti con altre forme!
- Scrivi il tuo messaggio di auguri sulla stella.
Pacchetto con stelline bianche
- Impacchetta il tuo regalo con la carta da regalo nera;
- Rifinisci con un nastrino bianco a contrasto;
- Disegna e ritaglia la sagoma di tre stelle di forme diverse su un cartoncino bianco;
- Incolla le stelle di cartoncino sopra il nastrino bianco;
- Dai spazio alla fantasia, e scrivi il tuo messaggio di auguri sulle tre stelline.
Pacchetto con eucalipto
- Impacchetta il tuo regalo con la carta da regalo bianca;
- Rifinisci con lo spago;
- Incolla le foglie di eucalipto con il nastro adesivo sullo spago, creando una composizione a fiore. Puoi anche scegliere altre decorazioni verdi, l’importante è cercare di appiattirle sul pacchetto. Perché non usare il vischio tirabaci?
- Attacca il tag nero chiudipacco con i tuoi auguri di Natale.
Natale: Ghirlanda fai-da-te di eucalipto e pino
Una ghirlanda natalizia perfetta per accogliere i tuoi ospiti, ideale anche da appendere sul muro di casa per decorare il living con stile.
Senza una ghirlanda che Natale sarebbe? Il verde è in linea con il natale Black and White: è sempre un’ottima portare un po’ di natura in casa. Bastano pochi passaggi per creare una decorazione elegante, da tenere in casa o regalare. L’idea è di creare un effetto un po’ “spettinato” e più vicino alla natura.
Durante la preparazione, il profumo di pino ed eucalipto inonderanno la stanza facendoti subito entrare nella magia del Natale.
Occorrente
- Un cerchio di ottone diametro 20 cm (lo puoi acquistare già fatto oppure prepararlo)
- Rami di pino
- Steli di eucalipto
- 'Verde' di vario genere
- Fiori di cotone
- Fil di ferro
- Colla a caldo
Come si fa
- Prepara singoli mazzetti alti circa 15 cm;
- Legali saldamente al cerchio con il fil di ferro, se ti sembrano instabili legali in punti diversi;
- Prosegui sino a ricoprire tutta la superficie del cerchio, io ho preferito lasciare la parte sottostante libera per dare un pizzico di luce con i riflessi dell’ottone;
- Incolla uno o più fiori di cotone con la colla a caldo.
Ho scelto il bianco dei fiori di cotone per riprendere lo stile Black and White ma sono perfette anche le bacche di Sinforicarpo. Si possono anche aggiungere piccole lucine, decorazioni di carta per personalizzarla e renderla in linea con lo stile del tuo Natale.
Come realizzare il presepe dentro una scatola di sardine
Chiara e Ilaria Goccione • Case per la testa
Blogger CF Style
In questi giorni stai certamente pensando alle decorazioni natalizie: perché non uscire un po’ dagli schemi realizzando il presepe dentro una scatola di sardine? Un progetto di riciclo divertente e rapido da realizzare.
Occorrente
- una scatola di sardine lavata per bene
- cartoncino glitter o colorato
- colla a caldo e colla vinilica
- scotch di carta
- vernice nera
- pennello
- taglierino e forbici piccole
- il modello da scaricare
Come si fa
- Tagliare il bordo di metallo della scatoletta utilizzando un apri scatole. Successivamente levigare verso l’interno il bordo utilizzando il manico di un coltello: non ci devono essere punti sollevati che possano tagliare.
- Lavare la scatoletta con acqua e sapone per eliminare bene il grasso e l’odore;
- Coprire con lo scotch di carta il bordo esterno della scatoletta e con la vernice nera spray (oppure colore acrilico o vernice lavagna) verniciare di nero l’interno della scatoletta.
- Scaricare e stampare il modello: si può stampare sul retro del cartoncino oppure su un foglio, ritagliarlo e riportarlo sul cartoncino; utilizzando le forbicine e il taglierino a punta fine ritagliare con attenzione le sagome.
- Incollare con la colla vinilica o colla a caldo le stelline sul fondo della scatoletta
piegare lungo la linea tratteggiata le sagome della Sacra Famiglia, della città, del pastore e delle palme. - Incollare le sagome con la colla a caldo su uno dei lati lunghi della scatoletta.
L'idea in più: alcune scatolette di sardine sono color oro altre argento: utilizza il cartoncino glitter (o colorato) nel colore che richiama la scatoletta.
Aspetta il Natale con le candele dell’Avvento
Realizza il calendario dell’avvento a forma di stelle
Come realizzare la boule di Natale effetto ossidato
In attesa del Natale la casa si veste a festa e la tradizione degli addobbi si rinnova. Scopri come realizzare le boules vintage, effetto ossidato.
Occorrente
- palline di metallo o di vetro
- primer per effetto verderame [Fleur]
- colore rame [Fleur]
- reagente per verderame [Fleur]
- finitura antiossidante per verderame [Fleur]
- pennello
- spugna
Come si fa
- Con il pennello applica il primer sulla pallina. Tienila per il gancio e appendila per farla asciugare. Importante! Il primer va utilizzato solo su superfici non assorbenti.
- Lascia asciugare il primer per 30 minuti.
- Stendi una prima mano di colore rame e lascia asciugare da 1 a 3 ore. Stendi la 2° mano e lascia asciugare.
- Con la spugna tampona in modo disomogeneo il reagente verde rame sulla pallina. Lascia asciugare da 1 a 2 ore circa, fino a quando l’effetto verderame sarà evidente.
- Con il pennello applica la finitura antiossidante e lascia asciugare. Con il barattolo da 130 ml puoi dipingere 1 mq di superficie.
Usa i tessuti per incartare i regali di Natale
Natale: come realizzare la stella di maglia
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Piastrelle: 10 consigli per usarle in modo alternativo
Nicoletta Carbotti • Nicoletta Carbotti
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In bagno e in cucina, of course. E se ti dicessimo che puoi usare gres, cementine, mosaici anche in altri ambienti della casa? Ecco le lezioni che l'architetta Nicoletta Carbotti ha 'dispensato' durante il talk di CasaFacile al Cersaie 2024
Fino a che punto sai mettere in discussione le tue convinzioni o le tue abitudini in fatto di piastrelle? È la domanda che abbiamo posto agli spettatori del talk 'Ti amo piastrella ti odio' durante il Cersaie 2024 dello scorso settembre.
Sul palco, la direttrice Francesca Magni ha dialogato con l'architetta Nicoletta Carbotti, creator del nostro team, che ha fornito tantissimi consigli e ha tenuto delle preziose lezione di stile. Qui sotto un estratto del suo intervento.
La scelta delle piastrelle: perché è un vero design dilemma?
La scelta delle piastrelle rappresenta senza dubbio uno dei design dilemma di qualsiasi ristrutturazione. La ragione è semplice: è un materiale sostanzialmente eterno e capace di condizionare fortemente l’aspetto di una casa.
Interfacciandomi con persone diverse ho constatato l’esistenza tanto dell’indeciso (cosa assolutamente plausibile) quanto dell’inossidabile risoluto. Ci sono infatti persone che possiedono granitiche convinzioni che il più delle volte si sgretolano dopo aver approfondito i temi della casa e dopo aver valutato da vicino le infinite possibilità che il mercato offre.
Uno scontro titanico tra la propria attitudine, l’estetica e quell’idea, fortissima di dover praticare la scelta migliore in assoluto. Che non esiste. Esistono solo scelte personali, talvolta dettate anche dall’esperienza personale o dal modo, anche questo personale di vivere la casa.
Non portiamo tutti le pantofole, molti camminano scalzi, c’è chi è ordinato mentre fa la doccia, c’è chi lava tutto il bagno. C’è chi mangia sul tavolo da pranzo, c’è chi vuole il secondo tavolo piccolo in cucina perché preferisce non sporcare di là. Insomma, ogni esperienza di vita, ogni ricordo ha influenza sulle scelte e non può che essere così. E invece sembra sempre che si vada alla ricerca della piastrella perfetta.
La piastrella perfetta esiste davvero? (Risposta: no)
No, non esiste, non può esistere, È una questione di approccio. Perché noi siamo diversi e abbiamo approcci diversi alle cose. Nel tempo ne ho collezionati diversi che ho raccolto. C’è la richiesta...
pratica: «Architetto, non sopporto di avere troppe fughe da pulire! vorrei piastrelle molto molto grandi e alte fino al soffitto»
esotica: «Le vorrei, colorate, irregolari perché mi ricordano una notte a Tangeri»
horror: «Gli effetti marmo lucidi mi fanno pensare a un cimitero o al macellaio»
feticista: «Toccare questa lastra di marmo come mi fa stare bene!»
freudiano: «Vero che non facciamo il rivestimento alto fino alla porta come a casa di mia madre? Lo trovo di un vecchio!»
curiosa: «Ma davvero esistono anche piastrelle ad effetto tessuto? E si bagnano?»
stanco: «Le vorrei tinta unita e neutre perché sono una persona che si stanca facilmente»
ossessivo: «Per carità assolutamente non irregolari, mi faccia la cortesia: le voglio uguali in tutta la casa»
creativo: «Architetto, le dico subito che vorrei differenziare tutti gli ambienti della casa. Che ne dice di piastrelle diverse in ogni stanza?»
definitivo: «Io le piastrelle non le voglio proprio vedere»
Domande amletiche: formati, texture, fughe
Meglio una piastrella grande formato o una piastrella piccola?
È una questione di fughe, di pulizia, di tema decorativo: se sei per un ambiente vintage punta sui tagli più piccoli. Le grandi lastre hanno invece dalla loro parte la forza evocativa della materia e sono di maggiore impatto.
Piastrella lucida o piastrella opaca?
Opaco non vuol dire poroso, lucido appaga il senso di pulizia ma è una questione di satifying e non accontenta chi odia le ditate. Lucido può svolgere un ruolo determinante relativamente al tema della luce e nell’effetto drammatico di un interno.
Piastrella decorata a rilievo vs piastrella liscia?
Dipende se l'ambiente ha una luce radente o della luce naturale. Il micrococco è una buona alternativa per chi per indole non ama la decorazione spinta ma preferisce i temi a rilievo.
Quanti usi alternativi riesci a immaginare?
Nell'ingresso Nelle case indipendenti, o in quelle che hanno un vestibolo, può esserci l’esigenza di proteggere le pareti. Sono zone di servizio in cui si appoggiano molte cose, si entra con le borse della spesa, ci si cambia le scarpe… Proteggere le pareti può semplificare la pulizia senza rinunciare al decoro. In certe tradizioni, penso a quella spagnola o marocchina, abitualmente gli ingressi sono rivestiti in ceramica. Anche le panche e gli arredi fissi possono essere protetti e rifiniti con le piastrelle. Interessante perché queste soluzioni hanno tanto connotazioni pop quanto retrò o classiche al decoro o al colore del materiale che si adopera.
Come tappeto Una soluzione certamente incontrata nell’esperienza personale e che attinge dalla nostra cultura e storia è quella del tappeto in ceramica che si inserisce all’interno di un pavimento diverso. Un filtro, uno spazio sacrificale, che ci aiuta a gestire il rapporto con l’esterno (e la sporcizia) e a proteggere eventualmente un altro pavimento. Il tappeto è una questione di stile però: nelle mie immagini vi propongo uno stile colorato, pop o eclettico. Se utilizzo invece una grande lastra chiara in cui il decoro è affidato al tipo di materiale evocato dalla lastra stessa, allora sposto il mio stile verso qualcosa ancora di diverso che può diventare classico o nordico.
Come decoro per la scala Decorare l’alzata è un’occasione di decoro che molti sprecano ma che in realtà rappresenta un buon modo di valorizzare un fronte senza caricare le pareti, catturando tutta la luce possibile dall’alto. In questo caso i colori adoperati per il rivestimento dell’alzata sono poi ripresi nell’interno ma non sulla scala che resta chiara.
Analogamente rivestire alzata e pedata è una buona soluzione decorativa che garantisce oltretutto un bel senso di movimento, soprattutto se non si desidera intervenire sulle pareti o quando si vuole offrire un senso di maggiore verticalità. Aggiungo il tema praticità vs decorazione. La pedata protetta non va ritoccata continuamente e si evitano dei battiscopa bruttini.
Come boiserie Apro il tema living con due suggestioni un po’ più di nicchia, una riguarda il tema delle boiserie tanto amate ma anche tanto simili tra loro. Un modo per distinguersi e personalizzare lo spazio può essere quello di adoperare elementi ceramici per definire i campi, i quadranti da lasciare vuoti o completare con motivi decorativi.
Sul caminetto Il secondo riguarda il rivestimento del corpo del caminetto (beh di nicchia perché non abbiamo tutti un camino in casa) ma che riporto come suggestione perché camini, pilastri, elementi verticali spesso ci fanno trovare nell’imbarazzo di come gestirli, di come valorizzarli e pulirli.
Nel living Una soluzione interessante applicabile con grande facilità con le grandi lastre è quella del rivestimento murale alle spalle del divano. Quindi stiamo parlando di superfici decorative ma in verità di protezione dallo sfregamento. Una decorazione alternativa al wallpaper. Penso in particolare ai bnb, alle case al mare, agli spazi di lavoro, in cui sussistono le esigenze di persone diverse e in cui la necessità di pulizia e sanificazione è continua e superiore ad una casa di abitazione.
Come testata del letto Un po’ come per il caso precedente, anche la testa del letto può essere protetta e decorata al contempo. È un tema attuale soprattutto quando penso alle case vacanze e similari: pulizia frequente e gestione delle allergie potenziali spesso non fanno rima con soluzioni d’arredo accattivanti. Ecco che le piastrelle possono effettivamente venirci in aiuto.
In cucina Interessanti anche gli usi che si sono un po’ persi ma fanno parte della nostra tradizione e quindi la cucina in muratura che per esempio ha l’isola ma declinata con un rivestimento ceramico trattato in modo contemporaneo (senza profili e con jollature realizzate dal piastrellista). Le finiture sono talmente tante, così come i colori che la personalizzazione a volte quasi superiore a quella di un mobile acquistato. Di nuovo si tratta di una questione di stile più che di materiale. Inoltre, se il posatore vi supporta nella realizzazione di giunti ben fatti in opera (jollature) il risultato può davvero essere scultoreo e fortemente estetico.
Outdoor su panche, tavolini e complementi Paura che il vento o le forti piogge potino via tutto dal giardino? A volte si può ragionare su arredi fissi adeguatamente rivestiti. Panche e al contempo l’intorno... Penso a piccoli cortili o giardini, piccoli terrazzi dove è possibile operare in questo modo. Tavolini a bordo piscina o semplicemente a corredo di un patio, di un piccolo esterno, di un piccolo tavolo per pranzare che viene regolarmente riposto
Come sottobalcone Infine, una suggestione più esotica e applicabile solo a contesti autonomi: il rivestimento dei balconi nella parte inferiore. Spesso uso un’espressione per gli interni che dice: “progettiamo al meglio i nostri soffitti, perché quando saremo distesi sul divano fisseremo proprio loro”. Ebbene qui il discorso non è troppo diverso e di facile realizzazione.
Albero di Natale fai-da-te in pannolenci
Martina Zonno • Ispirando
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Porta l’atmosfera natalizia in casa realizzando semplici alberi di Natale in pannolenci.
Natale è l’occasione perfetta per decorare la casa con addobbi fatti a mano.
Oggi ti mostrerò come creare un albero di Natale decorativo in pannolenci, perfetto per arricchire gli ambienti piccoli con stile e con un tocco di atmosfera natalizia.
Materiali
- Pistola con colla caldo
- Forbici
- Cartamodello albero di Natale
- Penna
- Base tonda in legno
- Rametto di legno
Procedimento
- Stampare il cartamodello e ritagliarlo seguendo i contorni.
- Sovrapporre il cartamodello al foglio di pannolenci e ritagliare la forma Ci serviranno tre forme per comporre ogni alberello di Natale. Per velocizzare la fase di taglio, puoi sovrapporre tutte le forme, fermarle con una pinza fermafogli e tagliarle tutte insieme.
- Con la colla a caldo, incollare il rametto verticalmente al centro sulla base di legno rotonda.
- Piegare ogni forma in pannolenci verticalmente, a metà e incollarla utilizzando la caldo sulla estremità superiore del rametto di legno. Nello stesso modo, incollare le restanti sagome dell’albero intorno al rametto.
- Distanziare bene ogni sagoma dell’albero in pannolenci per ottenere una chioma più equilibrata. Il nostro albero di Natale in pannolenci è pronto per decorare casa!
Prova nuove combinazioni di colore e se preferisci, incolla alcuni pompon colorati sulla superficie dell’albero per renderlo ancora più allegro.
Natale: decorare la casa con le putz houses
Come realizzare decorazioni natalizie in fil di ferro
Decorazioni di Natale con pompon di lana
Shopping: i fantastici 4 di ottobre 2024
Questo mese, i fantastici 4 sono selezionati dal nostro vice caporedattore Claudio Malaguti nello shop online di Francesca Vizzari
Francesca Vizzari (@pistacchio _e_caffe), interior designer, stylist e creator CF Style, ha appena dato vita a una linea di pouf e cuscini d'arredo. Li trovi sul suo sito, assieme a molte altre proposte. Ne abbiamo selezionate 4.
GIFT CARD per una consulenza di 3 ore, dal vivo o online, per ricevere consigli professionali sulle scelte décor per al tua casa [€ 350].
STAMPA Still Life della collezione Memphis Romantic by Francesca Vizzari [€ 35 per li formato A4, € 45 per l'A3].
CUSCINI e POUF della col. POP-HUG realizzati in collaborazione con L'Opificio. Il décor di passamanerie Anni '70 si fa moderno e scanzonatamente pop!
Punto luce: Sorpresa
Giorgia Brusemini • Ogni Casa è Illuminata
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La lampada a sospensione Sorpresa, dalle generose dimensioni e con un’anima green, si ispira a un tradizionale avvolgitore di lana. Ed è leggerissima
Nella lampada a sospensione Sorpresa, dalle generose dimensioni, la gestualità racchiude tutta l’anima green, in perfetta sintonia con l’azienda Astep, del pensiero progettuale e produttivo in lei integrata dal designer Samuel Wilkinson.
È così che un tradizionale avvolgitore di lana diventa ispirazione per la struttura di questa lampada realizzata interamente in materiali naturali e riciclati, completamente riparabile con parti facilmente sostituibili.
Chiusa dentro la scatola occupa uno spazio minimo ma, grazie a un semplice gesto delle mani, si trasforma e si schiude in un ampio e leggero paralume che diffonde perfettamente la luce e rivela la caratteristica struttura interna. Una vera... Sorpresa!
dimensioni: cm 100x66h.
materiale: struttura in rovere naturale, diffusore in tessuto a rete riciclata.
sorgente: lampadina inclusa LED 6W.
temperatura della luce: 2700 K.
prezzo: €1.806.
» astep.design
Natale: è tempo di ghirlande
Simbolo del Natale per eccellenza, le ghirlande non vestono solo porte, finestre e camini, ma anche la tavola e i tuoi pacchetti regalo. Divertiti a realizzarle con noi utilizzando diverse tecniche, dagli intrecci alla spray art!
LE GHIRLANDE A MACRAMÈ
Gli intrecci sono realizzati su due cerchi di metallo di cm 15, con cordoncini di cotone di 3 mm. La ghirlanda verde è lavorata con nodi in diagonale, quella écru con nodi piatti e in diagonale. Il tocco décor? I nastrini passati dentro/fuori nei punti attorno alla circonferenza e i rametti con le bacche.LA GHIRLANDA TRADIZIONALE
Annoda alla ghirlanda il nastro. Partendo dall’alto posiziona i rami di pino: incastrali nei rami di vite poi legali con il filo di ferro. Fissa i rami di eucalipto. Con il filo di ferro annoda accanto al nastro felci, bacche e cardi. Riempi gli spazi vuoti con rametti di pino e incolla le pigne con la colla a caldo.LE MINI-GHIRLANDE SEGNAPOSTO
Su piccoli cerchi di metallo – spruzzati di oro, bianco oppure rosso a seconda della tua mise en place – annoda dei rametti rampicanti, come il gelsomino o l’edera (scegli le estremità con le foglie più piccole). Aggiungi i cardi blu e delle bacche rosse come la rosa canina, l’ilex, il biancospino o l’agrifoglio. Completa infine con una tag in cartoncino che riporti il nome dell’invitato o una frase benaugurale.Come realizzare le ghirlande chiudi pacco
Come realizzare le ghirlande chiudi pacco
Come si crea la ghirlanda di palline récoup
Simbolo del Natale per eccellenza, le ghirlande non vestono solo porte, finestre e camini, ma anche la tavola e i tuoi pacchetti regalo. Divertiti a realizzare con noi la ghirlanda di palline récoup
Occorrente
- ghirlanda di spugna da fiorista
- palline natalizie
- spray all’acqua
- filo di ferro
- nastro colorato
- colla a caldo
Come si fa
- Dipingi le palline con gli spray: tieni la bomboletta a una distanza di cm 30 e spruzza con movimenti circolari. Lascia asciugare e ritocca.
- Annoda alla ghirlanda un nastro e realizza un bel fiocco.
- Taglia un pezzo di filo di ferro, fallo passare nel gancio delle palline e infilale a testa in giù nella ghirlanda. Posiziona prima le palline più grandi, quindi quelle più piccole. Copri con le palline anche il bordo interno e quello esterno della ghirlanda.
- Nascondi gli spazi vuoti sovrapponendo altre palline fissate con la colla.