Idee e tendenze

Tutto per un home office in stile ‘hygge’

Lo stile di vita danese che invita a godere delle piccole cose in un ambiente caldo e accogliente è ideale per arredare la zona studio/lavoro in casa. Segui le nostre scelte!

Se lavori da casa sai bene quanto sia fondamentale creare una zona office funzionale e confortevole. Per creare il tuo angolo di concentrazione e armonia, segui le regole del buon design nordico e dello stile di vita 'hygge' che invita a lasciare fuori dalla porta lo stress e a beneficiare delle piccole cose.

Come puoi portare un po' di hygge nella tua postazione smartworking? Con materiali naturali, sedute ergonomiche, colori e tessuti soft, contenitori funzionali. Senza dimenticare thermos e mug per le meritate pause!

 

Decorare

Macramè e crochet: come realizzare un arazzo

Fili di cotone e cordoncini colorati sono i protagonisti dei fai-da-te di settembre. Potrai realizzare applique, portariviste, specchi decorativi, accessori per la tavola e uno scenografico arazzo. E per chi non è esperto, c’è il video con il tutorial dei principali nodi da usare!

Occorrente

  • cordoncino di cotone mm 3 écru, azzurro, grigio, blu navy e blu scuro
  • lana cardata blu scuro e blu cielo
  • forbici
  • bastone di legno di cm 80

Come si fa

  1. Taglia 38 fili écru di m 4,5 e fissali al bastone con nodi a bocca di lupo. Alternando gli altri colori intreccia sui 38 fili dei nodi piatti. Realizza un motivo a onda, fatto di 30/42 nodi.
  2. Con nodi a bocca di lupo fissa a sinistra dell’arazzo 16 fili écru di cm 80.
  3. Sulla destra inserisci tra le maglie due strisce di lana cardata, seguendo il motivo a onda. Con il cordoncino écru realizza a cm 50 una seconda onda. Inserisci di nuovo due strisce di lana cardata. Taglia seguendo l’andamento dell’onda i 16 fili écru annodati sul lato sinistro.
  4. lntreccia il cordoncino écru realizzando un’onda doppia di cm 5. Decorala con la lana cardata. A sinistra intreccia 3 file a mezzo nodo a due fili alternati. A destra intreccia 6 file di nodi piatti con il cordoncino blu scuro, alternati a 3 cordoncini écru liberi. Chiudi con il cordoncino écru. Con le forbici pareggia i fili per le frange.
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Macramè: 5 nodi da imparare

Illuminazione

Punto luce: LBB01

È durante la Milano Design Week 2024 che Nemo ci riconsegna una straordinaria 'icona del design': la sospensione LBB01 disegnata nel 1950 per Casa de Vidro a San Paolo dall'architetto e designer Lina Bo Bardi

La sospensione LBB01 è una importante lampada modernista estremamente flessibile, con una tige telescopica e 4 diffusori orientabili a 340°.

Entra elegantemente nelle case di oggi adattandosi all'altezza dei soffitti, permettendo di realizzare atmosfere personalizzate con illuminazione diretta e indiretta, a seconda delle caratteristiche dello spazio da valorizzare. Più flessibile e funzionale di così!

Dimensioni: cm 212x42x90/154h.

Materiale: alluminio verniciato.

Sorgente: 4 x E27 60W.

Prezzo: € 1.860 + IVA.

» nemolighting.com

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Macramè e crochet: come realizzare l’applique rétro

Fili di cotone e cordoncini colorati sono i protagonisti dei fai-da-te di settembre. Potrai realizzare applique, portariviste, specchi decorativi, accessori per la tavola e uno scenografico arazzo. E per chi non è esperto, c’è il video con il tutorial dei principali nodi da usare!

Occorrente

  • Cordoncino verde
  • forbici
  • Ferro da lana
  • ferri da crochet

Come si fa

  1. Con 6 fili di cordoncino verde da mm 6 lunghi m 7 realizza il decoro centrale: annoda 5 nodi piatti a destra e a sinistra. Lascia un filo piegato a metà a destra e a sinistra. Fai un intreccio con 4/5/4/3/2/1 nodi piatti.
  2. Ai lati lavora una catena di nodi scambiati semplici. Ripeti fino a esaurire i fili.
  3. Al centro realizza un rombo di 4 nodi piatti. Chiudi il rombo con nodi cordoncino, su due file. Termina con un rombo di nodi cordoncino obliqui a destra e a sinistra. Al centro intreccia un rombo di 4 nodi piatti, chiudi e ferma il filo.
  4. Ai lati annoda 1 cordoncino écru di m 1,50 piegato a metà. 1° motivo: realizza nodi a cordoncino a destra e a sinistra, termina fissando i 2 fili al portalampada. 2° motivo: con 4 fili écru di m 2 realizza dei nodi piatti alternati formando un rombo. 3° motivo: come il 1°. 4° motivo: con 5 fili écru di m 2 lavora nodi piatti alternati a destra e a sinistra con uno al centro, fino a raggiungere la base del portalampada. Rivesti il bordo con giri fitti di cordoncino verde.
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Macramè: 5 nodi da imparare

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Macramè e crochet: come realizzare i sottobicchieri

Fili di cotone e cordoncini colorati sono i protagonisti dei fai-da-te di settembre. Potrai realizzare applique, portariviste, specchi decorativi, accessori per la tavola e uno scenografico arazzo. E per chi non è esperto, c’è il video con il tutorial dei principali nodi da usare!

Occorrente

  • cotone verde
  • cotone giallo
  • uncinetto n.3
  • forbici

Come si fa

  1. Avvio: con il cotone verde e l’uncinetto lav. 10 m.b e chiudi a cerchio.
  2. 1°giro: lav 3 cat (= 1 m.a), 1 cat, 1 m.a, *1 cat, 1 m.a*.
  3. 2°giro: lav 3 cat (= 1 m.a) nella stessa m.di base, 2 m.a (= 3 m.a) *1 cat, 3 m.a *.
  4. 3°giro: lav 3 cat (=1m.),1 cat, *1 m.a, 2 cat, 1 m.a, 1 cat, 1 m.a*, 2 cat, 1 m.a.
  5. 4°giro: lav 6 cat, salta 2m. di base, 1 m.b, *5 cat, salta 2 m.di base, 1 m.b* rip. per 30 archetti
  6. 5°giro: lav 1m. b nell’arco seguente – raggiungi il centro dell’arco con 2 m.bss, *5 cat, 1 m.b*. 6° giro rip 5° in giallo. Chiudi con 1 m.bss.
  • Le abbreviazioni dell’uncinetto: lav (lavora), cat (catenella), m.b (maglia bassa), m.a (maglia alta), m.bss (maglia bassissima), rip (ripeti), *..* (ripeti da asterisco ad asterisco).
Ispirazioni

Con una parete blu Klein la casa diventa subito eclettica

Stanze con livelli diversi, un blu iconico, mobili disegnati ad hoc, effetti trompe-l’oeil e un mix di arredi eclettico fanno di questa casa francese una miniera di ispirazioni. Cosa vorresti copiare?

La sfida di Audrey e François? Trasformare una villetta di fine ’800 a Rennes, in Francia, da classica a colorata, con tocchi decorativi e architettonici davvero ‘wow’.

Le scelte fatte

Nella sua opera di ristrutturazione, Elodie ha ridisegnato gli spazi, aprendo i volumi con un ampliamento che estende la facciata del piano terra sul lato verso il giardino. All’interno gli spazi sono mossi da un ‘sali&scendi’ tra ingresso, living e cucina. In questo gioco di livelli, la vetrata industriale che si affaccia sul giardino crea un suggestivo filtro indoor/outdoor.

Il tocco di stile

Accanto al blu Klein, che rimbalza dall’ingresso – dove dà vita a un effetto scatola di grande impatto – alla parete del living, la palette gioca con i rosa e i verdi. I mobili sono un mix di pezzi di design con altri realizzati su disegno per sfruttare al meglio gli spazi, come la panca curva e la libreria con arco specchiato.

 

COME DIPINGERE ANTE E PENSILI

Tempo medio: 2 giorni

Euro: 60

Occorrente: √ bicarbonato √ cacciavite √ carta vetrata grammatura 250/300 √ smalto per legno o laminato √ rullino √ protettivo

Come si fa:

  • Smonta ante e pensili e puliscili con una miscela di acqua calda e bicarbonato.
  • Passa il legno con la carta vetrata.
  • Dai una mano di fondo aggrappante, lascia asciugare e dipingi con 2/3 mani di smalto specifico.
  • Stendi infine una mano di protettivo trasparente per legno ad alta resistenza.

 

COME REALIZZARE IL MOBILE LAVABO

Tempo medio: 3 ore 30

Euro: 30

Occorrente: √ buffet di legno √ trapano con punta a tazza √ seghetto o sega circolare √ olio di lino √ carta vetrata √ panno √ matita √ silicone

Come si fa:

  • Appoggia il lavabo sul buffet, verifica l’altezza e taglia in misura le gambe. Rifinisci con la carta vetrata.
  • Con il trapano con punta a tazza fai i fori per lo scarico di lavabo
    e rubinetto.
  • Impermeabilizza il mobile con l’olio di lino cotto: lascia assorbire e rimuovi l’eccesso con un panno. Ripeti più volte.
  • Fissa il lavabo con il silicone trasparente.
Ispirazioni

Come osare con gli opposti: la casa colonica rustica e high tech

Una casa colonica romagnola degli anni ’30 torna
 a splendere grazie a una ristrutturazione radicale che ne reinterpreta l’anima rustica con materiali inediti e originali contrasti di stile... Entri con noi?

Siamo in una tipica casa colonica romagnola di inizio ’900, dove a piano terra si ospitavano le stalle e la zona giorno, mentre al primo piano si trovava la zona notte. È qui, nella campagna di Forlì, che vive Roberta, assieme al marito Alessandro e al figlio Giacomo.

Il progetto di ristrutturazione, affidato all’architetta Giulia Prati (@gp__arch) in collaborazione con lo studio tecnico del geometra Loris Ceredi, l’ha rivalutata sia dal punto di vista impiantistico sia dal punto di vista sismico. E, ovvio, sotto il profilo dello stile.

Le scelte fatte

Il progetto ha messo in comunicazione i vari ambienti con nuovi varchi: così l’impianto della casa è stato reso attuale e adeguato alla famiglia.

Il tocco di stile

L’inserto delle carte da parati di forte impatto e dell’acciaio spazzolato in un ambiente con le travi e le pareti di sasso dà vita a un’insolita atmosfera romantica, in bilico tra passato e presente.

Mise en place

La tavola in stile gipsy-chic è classica e giocosa

Non fermarti alla tovaglia della nonna, prova a shakerare con tovagliette americane dal sapore gitano, piatti dai decori spaiati e fiori crochet. Per una tavola divertente, che si fa ricordare

Virna Lo Porto, che conosciamo su Instagram come @ziavirna, è un'architetta e crafter dalla creatività esplosiva: dai un'occhiata alla sua bacheca IG per immergerti in un loop di immagini coloratissime e ispiratissime.

La sua tavola? Parte dalla preziosa tovaglia ricamata della nonna che ha stratificato in maniera giocosa con tovaglioli dal mood gitano: un trucco décor che in realtà nasce dall'esigenza di non sciuparla.

Tutto il resto lo leggi nei consigli qui sotto; noi invece ci siamo divertiti a imitarla, proponendo una sequenza di piatti a tema vegetale, alcuni rétro, altri più classici. Parola d'ordine? Divertirsi!

 

I CONSIGLI DELLA LETTRICE 

1. Rinnova la vecchia tovaglia ricamata con delle tovagliette americane dalle forme e colori eccentrici. lo, non avendo a disposizione tovagliette adeguate a ciò che avevo in mente, ho optato per tovaglioli con le ruches in puro lino. Questa soluzione décor ha anche un risvolto pratico: proteggere i ricami abbastanza delicati dei tessili ereditati dalla nonna, realizzati a mano su un tessuto di pura seta.

2. Il centrotavola è una credenzina giocattolo trovata da un antiquario di Torino,
Fané (@fane_decorations), da cui parte un ramate di fiori che ho realizzato all'uncinetto e che serpeggia tra i posti tavola.

3. Mixa i piatti, tutti floreali, ma con stili rétro, con oro o senza, con bordure stilizzate o colore pieno. Vai a caccia di pezzi unici da collezionare e accompagna li tutto con posate rigorosamente gold.

 

LA PROSSIMA TAVOLA POTREBBE ESSERE LA TUA!
Scatta dall'alto e invia a [email protected] con oggetto 'Tavola'.

Idee e tendenze

Tendenza: Fiber Art

Una selezione di 3 immagini scovate in giro per il web e raggruppate in trittici dal nostro Art Director. Fotografi, artisti, illustratori, typo designer: i loro lavori ispirano e fanno pensare. Questo mese il tema è... Fiber Art

L’arte della fibra è una corrente artistica nata nel Novecento con l’uso di fibre tessili, tessuti o filati. Si privilegiano l’aspetto artistico e decorativo rispetto a quello pratico, l’arte risiede nei materiali stessi e nel lavoro manuale dell’artista.

_Sienna Martz Le sue sculture morbide esplorano l’adattabilità della natura e assumono una posizione contro le pratiche insostenibili e non etiche dell’industria tessile, con una tavolozza di colori selvaggia e forme ispirate alla biologia.

_Anna Savini crea collage anche su commissione in cui rappresenta interni di case. Utilizza materiale di recupero come stoffe, nastri, passamanerie che la nonna negli anni le ha regalato e ritagli di arredi da giornali come il nostro. Vediamo se riconoscete elementi CF.

_Monette Larsen plasma sculture di vetro nate da forme realizzate all’uncinetto, e la tessitura è una parte importante del suo processo creativo.

Ispirazioni

Copia il mix parigino: bianco e nero industriale, tocco bohémien

In un luminoso duplex a Montmartre stili diversi si incrociano: il minimalismo nordico prende carattere dalle vetrate e dalla scala industrial e si ammorbidisce con tocchi bohémien. Ma ci sono anche soluzioni pratiche: vedi i letti sopraelevati...

Può una casa crescere insieme alla famiglia che la abita? È quello che è successo a Florence e Romain: il primo appartamento è di 45 mq al sesto piano di un palazzo Anni ’30 a Montmartre, con un lungo balcone da cui si vede anche la Tour Eiffel. «Quando sono rimasta incinta del primo figlio volevamo ingrandirci ma rimanendo in zona» dice Florence. «Eravamo disperati perché non trovavamo nulla... Finché, il giorno in cui Oscar è nato, la signora del piano di sopra ha deciso di venderci il suo bilocale di 30 mq!». Nasce così un duplex al cui centro c’è una scala in metallo e legno in stile con il palazzo. E qualche anno dopo si aggiunge un’altra unità al 7° piano.

Le scelte fatte

Al livello inferiore si è creato un ampio soggiorno con la cucina a vista e dove c’erano bagno e ripostiglio Florence ha ricavato il suo studio separato dal living con una parete in ferro e vetro. Sopra, oltre alla camera padronale, ci sono un salottino, uno studio passante e le camere dei ragazzi con il bagno.

Il tocco di stile

I pavimenti in parquet originali sono stati restaurati usando tavole di recupero: al piano di sotto sono naturali, di sopra dipinti in bianco. Bianco e nero con un gusto un po’ scandi è la scelta stilistica insolita che dà carattere (e luminosità) a tutta la casa.