CasaFacile: il numero di Settembre 2024
È in edicola il numero di CasaFacile di Settembre 2024. Ecco cosa trovi al suo interno!
{ COSA C’È DI NUOVO }
- Digital Week: Tutto nuovo!
- News & Trend
- Talent Scout
- Made with Love
- Lo shopping del mese
- Tendenza... home office hygge
- Architetti & Designer
- Icone del design
{ SCUOLA DI STILE }
Tra country e hi-tech, anima romantica
♫ "LadyFingers" di Herb Alpert & The Tijuana Brass
Sottolineare con il colore: il potere del rosso
♫ "My name is Trouble" di Keren Ann
Il lato morbido del bianco&nero
♫ "Une belle histoire" di Michel Fugain & Le Big Bazar
{ FOCUS } — RIFARE IL BAGNO
Prendi ispirazione dai progetti dei nostri architetti
{ PRIMA&DOPO }
Nuova vita, nuova casa: sottotetto effetto loft
Nicchie e quinte strategiche, lo spazio che non c’era
{ IDEE E SOLUZIONI }
- Gli indispensabili per mettere su casa... con stile!
- Scegliere la cucina: soluzioni per chi non ama i pensili
- Tutto per fare tè e tisane
- Robot lavapavimenti
{ DÉCOR E VERDE }
- Dettare lo stile con il colore
- Intrecci: macramè e crochet
- Una tavola rétro-choc
- Mise en place d’autunno
- Il Pothos per cominciare
Cersaie 2024: incontriamoci al Café della Stampa!
Il 26 settembre alle 16 la direttrice di CasaFacile Francesca Magni e l'architetta Nicoletta Carbotti ti invitano a Bologna al talk 'Ti amo piastrella ti odio'. Per sfatare miti e pregiudizi sui rivestimenti in ceramica. E suggerirti nuove e sorprendenti soluzioni
Grandi o piccole, lisce o decorate, lucide o opache. E poi: a tutta altezza o effetto boiserie, solo in bagno o 'fuori zona', magari all'ingresso o come testata del letto. Anche tu, come tutti, hai delle preferenze e delle certezze quando si tratta di scegliere i rivestimenti in ceramica per la casa? Questo sì, questo 'assolutamente' no.
E se provassi a cambiare idea? Vieni a trovarci all'incontro 'TI AMO PIASTRELLA, TI ODIO… Miti, leggende, pregiudizi sulle piastrelle e le nuove idee per utilizzarle in modi sorprendenti, utili e di grande effetto' che la direttrice di CasaFacile Francesca Magni terrà con Nicoletta Carbotti, architetta e creator del nostro team, a Cersaie 2024, il Salone internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno di Bologna.
L'evento è aperto al pubblico e si terrà il 26 settembre alle ore 16 al Café della Stampa, nel mall 29/30. Ti aspettiamo per sapere fino a che punto saprai mettere in discussione le tue convinzioni, o anche solo le tue abitudini: come ha raccontato la direttrice Francesca nell'editoriale di CasaFacile di settembre, le piastrelle hanno segnato le stanze della nostra vita e sono una madeleine del passato che può orientare a volte le scelte decorative presenti e future.
Con l'architetta Nicoletta Carbotti scoprirai i pregi e difetti di ogni soluzione, dalle fughe larghe alla pulizia delle piastrelle lucide, dall'importanza della posa alla luminosità che un materiale rispetto a un altro può regalare alla tua stanza.
E gli usi alternativi che si possono progettare: come boiserie di un ingresso per non sporcare le pareti, come rivestimento decorativo di un muretto di passaggio, come texture che riveste una panca, gli arredi fissi, le alzate di una scala. E poi: nel living la ceramica diventa una copertura per il caminetto, in camera da letto una testata ad effetto... E tanto altro!
I 'Café della Stampa' sono un format che Cersaie 2024 realizza insieme alle più importanti case editrici per approfondire, attraverso il dialogo tra le testate e gli esperti, tematiche di attualità in termini di design, architettura, wellness e urbanistica nell'ambito della ceramica e dell'arredobagno.
Il Salone, giunto alla 41esima edizione, ti aspetta a Bologna dal 23 al 27 settembre 2024. Un appuntamento che coinvolge aziende leader e professionisti internazionali del mondo del design e della progettazione, un'anteprima sulle future tendenze e soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell'arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico.
Una villa multilevel dove giocare con i bambini (e con il colore!)
Jana e Martin cercavano il giusto compromesso tra una sana vita di campagna e le comodità del vivere in città. La sintesi? Una casa immersa nel verde rivitalizzata con... iniezioni di rosso
Siamo a Šaľa, città della Slovacchia appoggiata sulle sponde del fiume Váh, a circa 65 km da Bratislava. Una giovane famiglia ha trovato qui la casa della vita o, meglio, ha trasformato un vecchio edificio a forma di cubo in una villa con ambienti luminosi e aperti, ideali anche per far crescere dei bambini.
Le scelte fatte
Jana e Martin volevano una grande zona giorno dove trascorrere il tempo insieme e una zona notte ben distinta dal resto. La ristrutturazione è stata lunga ma si è raggiunto l’obiettivo: ora al piano rialzato c’è la zona giorno, cuore della casa, che ospita cucina-pranzo-living e si apre sul giardino. La zona notte si trova invece al piano superiore.
Il tocco di stile
La presenza di dislivelli naturali nel terreno, che poteva sembrare un minus, al contrario è diventata una risorsa: ha permesso di ‘smuovere’ i livelli della zona giorno con scale che, in realtà, sono spazi per contenere e, soprattutto, da vivere! E un uso libero del colore ha aggiunto delle note giocose, sottolineando elementi strutturali che, in questo modo, fanno anche décor!
Artigianato: doppio appuntamento a Firenze e Venezia
A settembre due eventi celebrano la tradizione dei mestieri più antichi. Nel capoluogo toscano la 30esima edizione di 'Artigianato e Palazzo', in Laguna si apre 'Homo Faber 2024: The Journey of Life'
A Firenze, dal 13 al 15 settembre, si riaprono le porte di 'Artigianato e Palazzo', arrivato alla trentesima edizione. Negli spazi del Giardino Corsini, quest'anno l'evento propone un focus sul Restauro, in equilibrio tra il saper fare artigiano e l'innovazione tecnologica. A esporre, tanti nuovi testimoni della più alta tradizione italiana ed europea.
Artigianato e Palazzo nasce nel 1995 da un’idea di Neri Torrigiani promossa da Giorgiana Corsini, con l’intento di preservare e promuovere il valore del fatto a mano e la cura del dettaglio.
I numeri da allora sono diventati importanti: oltre 964 espositori italiani e stranieri per 163 mestieri; oltre 15.000 mq di spazi espositivi tra Giardino, Palazzo e viali; 4 raccolte fondi per sostenere progetti culturali e di restauro; 10 edizioni di Blogs&Crafts a sostegno dei giovani artigiani, 4 edizioni all’estero per oltre 400.000 visitatori totali.
A Venezia, fino al 30 settembre, è di scena la terza edizione di 'Homo Faber' negli spazi della Fondazione Giorgio Cini sull'isola di San Giorgio Maggiore. La manifestazione celebra l’alto artigianato artistico contemporaneo internazionale proponendo uno sguardo unico sui mestieri d’arte. Partecipano più di 70 Paesi con 400 artigiani e 800 opere esposte.
Promossa dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, con la direzione artistica di Luca Guadagnino e Nicolò Rosmarini, la terza edizione è intitolata The Journey of life e propone ai visitatori un viaggio lungo l’intero percorso della vita umana e della maestria artigiana racchiusa negli oggetti. Diffusa per tutta Venezia, 'Homo Faber in città': una settantina tra botteghe e laboratori artigiani aperti ai visitatori.
Cersaie 2024: a ‘Disegna la tua Casa’ la consulenza gratuita di CasaFacile!
Il 26 e 27 settembre a Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno di Bologna, torna l'appuntamento di consulenza gratuita con l'architetto CF style Marco D'Andrea. Ecco come prenotarsi!
Ti piacerebbe avere una consulenza gratuita per progettare (o riprogettare!) un ambiente della tua casa con l'architetto CF style Marco D'Andrea?
Prenotati scrivendo a [email protected] con oggetto 'Cersaie 2024' per i giorni 26 o 27 settembre e vieni a Bologna con la planimetria dell'ambiente in scala 1:50. Le consulenze si terranno nella location mall 29/30.
‘Cersaie Disegna la tua Casa’ è l’appuntamento che il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno dedica per il 12° anno ai progettisti dei più importanti periodici di interior design italiani.
Un momento di incontro tra i visitatori privati e i professionisti per avere consulenze gratuite, ottenere suggerimenti su come disporre e arredare al meglio gli ambienti della propria casa. Non perdere questa occasione!
La fiera, giunta alla 41esima edizione, è il punto di riferimento per scoprire e aggiornarsi sui prodotti di design all'avanguardia, pensati per soddisfare le esigenze di progettisti, contractors, interior designer e operatori del trade di tutto il mondo.
Casa Facile sarà presente anche con un altro evento: il 26 settembre alle 16 la direttrice Francesca Magni dialogherà con l’architetta Nicoletta Carbotti sul tema "TI AMO PIASTRELLA, TI ODIO… Miti, leggende, pregiudizi sulle piastrelle e le nuove idee per utilizzarle in modi sorprendenti, utili e di grande effetto”.
Settembre 2024: vota la casa del mese
Noi le scegliamo pensando che siano tutte bellissime, ma i gusti sono gusti. Delle case che trovi ogni mese su CasaFacile, di sicuro ce n'è una che preferisci: ecco il sondaggio per votare la tua preferita di Settembre!
Vileda Infinity Flex: lo stendibiancheria per i capi di grandi dimensioni
Vileda Infinity Flex è lo stendibiancheria perfetto per chi ha bisogno di asciugare capi di grandi dimensioni. Grazie alla sua griglia centrale estensibile, offre una soluzione pratica e robusta che rende la routine del bucato più semplice ed efficiente.
Quante volte vi siete trovati a dover stendere lenzuola o capi voluminosi, solo per scoprire che lo spazio non è sufficiente o che i capi si sovrappongono tra loro? La mancanza di soluzioni comode e adeguate non solo rallenta i ritmi quotidiani, ma compromette anche l'aerazione e l'asciugatura del bucato. Per risolvere questi problemi, Vileda ha creato lo stendibiancheria Infinity Flex, una soluzione versatile e innovativa.
Il cuore di Infinity Flex è la sua griglia centrale telescopica, realizzata in acciaio, che può estendersi fino a 2 metri. Questo permette di stendere comodamente capi voluminosi come tovaglie e lenzuola senza doverli piegare, riducendo il tempo di asciugatura.
Ha una grande capacità di stenditura perché la superficie massima per stendere arriva a 30 metri e le ali, alte 1,3 mt da terra, sono ideali per indumenti lunghi come pantaloni e abiti.
Uno stendibiancheria pratico e che si prende cura dei capi. La griglia, alta un metro da terra, è progettata con fili tubolari spessi che non lasciano segni sul bucato, riducendo anche i tempi di stiratura. Le gambe a ponte permettono di stendere i capi senza l'ingombro delle gambe a "X", offrendo così una maggiore praticità d'uso, mentre gli angolari in resina con ruote facilitano lo spostamento, anche quando è carico.
Infinity Flex è un prodotto Made in Italy e vanta la certificazione TUV-GS, che attesta la conformità agli standard di sicurezza. La qualità e l'affidabilità del prodotto sono supportate da una garanzia di 5 anni. Inoltre, Infinity Flex garantisce stabilità e sicurezza grazie al sistema di bloccaggio dei fili tubolari, che assicura una stenditura ottimale senza rischi di cedimenti.
La 'famiglia' Infinity comprende anche il modello Infinity Compact, che differisce principalmente per l'assenza delle ali laterali. Entrambi i modelli sono ideali per adattarsi alle diverse esigenze pratiche e ai vari spazi abitativi.
Oltre agli stendibiancheria, Vileda offre una vasta gamma di prodotti per la cura del bucato, tra cui assi e copri assi da stiro, garantendo sempre soluzioni innovative e di alta qualità per semplificare e migliorare la gestione delle faccende domestiche.
CasaFacile di Settembre 2024: l’editoriale del direttore
Un giornale di arredo non è semplicemente un giornale, ma un luogo in cui riconoscersi... Ti aspettiamo in edicola dal 3 settembre 2024!
Nell’appartamento Anni ’50 in cui ho vissuto fino ai dieci anni, i rivestimenti hanno nutrito le mie fantasie infantili. Sulla palladiana della cucina giocavo a camminare senza calpestare i sassi grandi che galleggiavano su un fondo di sassolini minuti; il corridoio ne aveva una versione in pietre lucide dal verde all’amaranto su cui mi piaceva cercare la preferita; ma la passione era per il bagno: il pavimento nero e il mosaico azzurro fino a due metri di altezza mi scatenavano la fantasia di tappare gli scarichi, aprire tutti i rubinetti e riempire la stanza d’acqua per trasformarla in una piscina.
Cambiando casa siamo passati a moquette e linoleum – le scelte degli Anni ’80 – e il bagno aveva anonime piastrelle beige 15x15 con cui al massimo potevo intrattenermi calcolando la misura della parete. Nelle abitazioni successive non ricordo rivestimenti evocativi e nella mia vita ho incontrato innumerevoli mattonelle rosate, grigie, cotto posate in diagonale a fuga larga (che ammazzano ogni scelta d’arredo perché rubano la scena senza dare un pregio estetico) e bagni in noiosissimi toni neutri. Così quando un imprevisto nella ristrutturazione di casa ha fatto lievitare i costi, ho pensato che eliminare le piastrelle (salvo che nelle docce) risolvesse due problemi, il budget e la scelta di un rivestimento soddisfacente. Solo mio marito ogni tanto dice ancora «Però peccato, esistono piastrelle così belle...». Ha ragione! Ma il mondo delle ceramiche per rivestimenti è sconfinato quanto quello delle carte da parati, e le piastrelle sono più impegnative da sostituire: mi fanno l’effetto ‘scelta della vita’, che mi paralizza perché di vite vorrei viverne mille e non mi identifico con uno stile solo. E poi, avrei mai ritrovato qualcosa che accendesse la fantasia quanto il bagno della mia infanzia? Così mi sono arroccata sull’idea (sbagliata!) che le piastrelle in casa si possano ridurre al minimo. Ogni volta che ci chiudiamo in una convinzione granitica ci precludiamo infinite possibilità. E sono felice che il caso sia venuto a stanarmi con un invito al Cersaie* il 26 settembre, dove con Nicoletta Carbotti, architetta e creator del nostro team, analizzeremo miti e pregiudizi in tema di piastrelle ed esploreremo nuove possibilità d’uso. Chi è disposto a rimettersi in discussione? Vi aspettiamo!
Francesca [Direttore]
Macramè: 5 nodi da imparare
Il macramè (assieme al crochet) è il protagonista del servizio dedicato al fai-da-te su CasaFacile di settembre con tante idee décor. In questo reel da salvare vi diamo la spiegazione dei 5 punti utilizzati
Fili di cotone e cordoncini colorati sono i protagonisti dei fai-da-te di settembre di CasaFacile. Potrai realizzare applique, portariviste, specchi decorativi, accessori per la tavola e uno scenografico arazzo. E per chi non è esperto?
In questo video vi spieghiamo, passo passo, i 5 nodi da imparare!
Fai-da-te: 5 idee creative ispirate alle piastrelle ‘Blu Ponti’
La suggestione è quella delle geometrie e dei decori naturalistici delle piastrelle di Gio Ponti. Ne nascono vasi scultura, maxi pins, americane e murales. Le tecniche? Dalla pittura ai timbri con le patate
1. LE MAXI PINS
Non solo su giacche o cappotti, le pins decorano anche i cuscini di casa. Realizzale in versione maxi con le cartellette di plastica colorata (quelle per i documenti). Ritaglia le sagome in due colori diversi e incollale tra loro con il nastro biadesivo sottile. Fissa sul retro, con la colla a caldo, una base per spilla.
2. L’AMERICANA DECORATA CON I TIMBRI
tempo medio: 30 minuti
costo: 6 euro
occorrente: √ tovaglietta di stoffa bianca √ colori per il tessuto √ patata √ coltello √ cutter √ nastro adesivo di carta √ righello
Come si fa:
1. Con il coltello taglia a metà la patata, in lunghezza. Asciugala bene con un foglio di carta da cucina.
2. Con il coltello e il cutter incidi sulla patata il decoro a scacchi: alterna in modo regolare quadrati in positivo e negativo.
3. Per realizzare un timbro preciso rifila bene tutti i tagli con il cutter. Asciuga la patata.
4. Con il nastro adesivo realizza sulla tovaglietta di stoffa una mascheratura con le linee guida dove realizzare i timbri.
5. Intingi la patata nel colore e timbra il tessuto. Non schiacciare troppo, per evitare che il succo della patata macchi la tovaglietta.
6. Completa il decoro, lascia asciugare e fissa stirando la tovaglietta al contrario con il ferro da stiro ben caldo, senza vapore.
3. IL VASO E LA PIASTRELLA DIPINTI
Il vaso bianco di recupero e la piastrella di forma triangolare prendono ispirazione
dai colori e dai decori di Gio Ponti. Prima di iniziare pulisci bene gli oggetti da dipingere con l’alcol o con acqua e sapone. Per realizzare i decori utilizza pennelli piatti – ti sarà più facile stendere le texture – e i colori specifici per la ceramica a freddo Porcelaine [di Pébéo]. Terminati i decori, lascia asciugare all’aria per 24 ore, poi metti gli oggetti in forno per 35 minuti a 150 °C così da fissare i colori. In alternativa, per decori più piccoli e veloci, puoi usare i pennarelli da ceramica.
4. IL TAVOLINO RIVESTITO
tempo medio: 40 minuti
costo: 15 euro
occorrente: √ plastiche adesive colorate √ matita √ forbici √ spruzzino √ spatola di plastica √ straccio
come si fa:
1. Realizza le dime in carta delle forme che compongono il decoro.
2. Con precisione riporta e ritaglia le forme dalle plastiche colorate.
3. Riempi lo spruzzino con acqua e sapone e agita bene. Rimuovi la pellicola di protezione dalle forme di plastica e spruzza lievemente il tavolino e la parte con la colla delle forme. Sarà più facile muovere i decori prima che si appiccichino al tavolo.
4. Con la spatola e lo straccio schiaccia i decori per far uscire l’acqua
5. LA PARETE CON I MURALES
Azzurro ceruleo, indaco e blu mare sono le tinte della parete ‘geometrica’. Dai il colore più chiaro su tutta la superficie. Una volta asciutto fai i segni di riferimento per i tagli di colore poi realizza la mascheratura con il nastro adesivo viola – è più leggero e non stacca il colore di fondo. Dipingi, stacca il nastro, lascia asciugare e procedi con gli altri colori.