Stilo Scavolini: la casa total look diventa dinamica

Simona Ortolan

Simona Ortolan  •  Il pampano

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Basta con gli ambienti e le funzioni rigorosamente separate: in cucina non si preparano solo i pasti, ma si socializza, si lavora… e il bagno diventa anche una spa scenografica. Il nuovo sistema d’arredo firmato Spalvieri & Del Ciotto interpreta con stile questo nuovo lifestyle

Stilo è la nuova proposta che Scavolini presenta a EuroCucina e al Salone Internazionale del Bagno. Firmato da Spalvieri & Del Ciotto (due designer classe ‘82 che condividono vita e lavoro e hanno vinto numerosi premi internazionali), questo sistema d’arredo rappresenta l'evoluzione della socialità e del modo di vivere la casa oggi attraverso un design ricercato che mette in luce la continuità compositiva e stilistica dei vari ambienti.

La cucina è ormai un ambiente ibrido e dinamico che favorisce la convivialità e l’incontro tra persone, storie e relazioni: le linee geometriche ed essenziali di Stilo danno un alto valore formale e un’armonia dei volumi, creando così un connubio perfetto tra estetica e organizzazione.

Il segno distintivo? La forma pura e rigorosa del cilindro che si sussegue orizzontalmente e verticalmente dando vita a maniglie, mensole, scrittoi, barre luminose e attrezzate. Come una nota musicale che traduce suoni di varie altezze e fa da filo conduttore estetico tra le varie zone abitative.

Il progetto Stilo mi ha affascinato proprio per questa sua essenzialità che permette di immaginarlo agevolmente in tutte le zone della casa, dalla cucina all’home office, dal living al bagno, per un total look funzionale e sofisticato disponibile in due tonalità, nero e titanio.

Sei più Jeometrica o Poetica? Scopriamo insieme due proposte Scavolini

Elena Formigoni

Elena Formigoni  •  Cucinama

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Al Salone del Mobile 2024 ho potuto toccare con mano due novità davvero interessanti firmate Scavolini: un progetto d'arredo dalle linee pulite e dal design grafico e un secondo progetto che sposa tradizione e modernità. Qual è il tuo preferito? Qui ti racconto che cosa mi ha colpito di più

Oggi al Salone del Mobile ho potuto scoprire i nuovi progetti Scavolini.

Jeometrica è un nuovo progetto d'arredo firmato Scavolini e disegnato da Luca Nichetto. Le caratteristiche principali sono le linee pulite e il design grafico, ispirati alle opere di Ellsworth Kelly, Gio Ponti e Donald Judd.
Il progetto è composto da una serie di nuovi elementi, tra cui una anta a telaio da 29 mm di spessore, un pannello attrezzato "J-System" e una linea di accessori. Jeometrica è disponibile in una varietà di finiture e materiali e può essere personalizzata per soddisfare le esigenze di ognuno di noi.
Secondo me è davvero versatile ed elegante, perfetta per qualsiasi casa!

Ulteriori dettagli che mi hanno colpito:
• Il pannello attrezzato "J-System" ha fori che permettono di inserire mensole, contenitori e piccoli complementi in qualsiasi posizione.
• Il pannello posteriore è disponibile in due forme diverse: a goccia e rettangolare.
• Il pannello posteriore rettangolare ha un motivo trapuntato con fori per gli accessori posizionati all'incrocio delle linee.
• Jeometrica è completata da una linea di accessori che comprende basi, elementi a giorno, mensole con schienale, lampade a sospensione e applique.

Un altro nuovo sistema d'arredo di Scavolini che ho potuto toccare con mano, è Poetica, un connubio raffinato tra elementi classici e proporzioni moderne. Il legno, protagonista della collezione, dona calore e tradizione con la sua bellezza naturale.
La caratteristica distintiva di Poetica è la lavorazione dell'anta, con un telaio sottile in frassino e un pannello centrale impiallacciato. L'apertura con gola Round "intermedia" e le ante piane a tutta altezza per le colonne conferiscono un aspetto moderno. Le boiserie Vertical System completano l'eleganza del design.

Diverse combinazioni sono disponibili per soddisfare ogni gusto:
• Frassino Cacao con Pet Microdecor Space Black e Cosmolite StarGreen
• Frassino Riso con laccato opaco Perlage e Gres Cristallo Macchiavecchia Rain
La struttura è disponibile in tre colori: Bianco, Texstyle Sabbia e Tessuto Antracite. Poetica offre anche mobili per la zona living con elementi folding in Grigio Ferro e Grigio Nebbia.
La versatilità del progetto permette di mixare materiali e tonalità diverse, creando composizioni uniche e personalizzate.
Secondo me Poetica è un connubio perfetto di tradizione e modernità per un arredamento elegante e unico.

Fuorisalone 2024: Studio Pisk cura l’allestimento di CasaFacile sul grattacielo Pirelli

Durante la Design Week 2024, Studio Pisk trasforma per CasaFacile l'ultimo piano del Grattacielo Pirelli.

L'iconica struttura architettonica di Milano, diventa per l'occasione, un'oasi di tranquillità e ispirazione.

Sfruttando al meglio il suggestivo panorama che offre la location, Studio Pisk ha creato un allestimento che invita alla contemplazione e al relax, offrendo un rifugio dal caos della manifestazione. L'allestimento accoglie i visitatori con confortevoli salottini disposti strategicamente per godere appieno della vista mozzafiato. Circondati da piante verdi, scelte appositamente per il loro effetto rilassante, i partecipanti possono rilassarsi e lasciarsi trasportare dalla bellezza del paesaggio urbano di Milano.

La scelta del colore verde non è casuale: oltre a richiamare la natura e la tranquillità, si integra armoniosamente con lo stile di CasaFacile, creando un'atmosfera accogliente e familiare.

Oltre a prendersi una pausa rigenerante immersi nel clima caratteristico di CasaFacile, i visitatori possono accedere alla parte didattica dell'allestimento. Qui, tavoli appositamente allestiti ospitano workshop e presentazioni, mentre comode sedute consentono agli spettatori di seguire gli eventi con comodità.

Ogni isola dell'allestimento è dedicata a un brand specifico, accompagnato da lampade e piante selezionate con cura. Le piante, in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nell'allestimento, contrastando con l'architettura rigida e moderna del palazzo. Il verde delle piante crea un piacevole contrasto con il cemento a vista e il vetro, aggiungendo una nota di morbidezza e naturalezza all'ambiente.

In questo modo, Studio Pisk ha saputo creare un'esperienza multisensoriale che unisce estetica, funzionalità e benessere, offrendo ai visitatori della Design Week 2024 un'esperienza unica e indimenticabile.

Sostenibili e ultra-pratiche: ecco le novità per la cucina firmate Candy

Elena Formigoni

Elena Formigoni  •  Cucinama

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Ho potuto visitare in anteprima il rinnovato mondo di Candy al Salone del Mobile e ho scoperto moltissime funzioni smart che ci semplificheranno la vita e ci aiuteranno a risparmiare ed evitare sprechi di energia... e di tempo! Vi racconto tutto qui

Candy, iconico marchio italiano di elettrodomestici, ha svelato una nuova identità al Salone del Mobile 2024: mi ha colpito innanzitutto il logo completamente rinnovato e aggiornato, semplice ma molto elegante. E mi ha confortato ritrovare il design senza tempo che ci accompagna dal 1945!

Naturalmente il cuore è diventato hi-tech, sono state presentate molte novità che puntano a semplificarci la vita soprattutto in cucina grazie agli elettrodomestici smart e sempre connessi: con un'unica app chiamata hON puoi gestire fino a 27 categorie di prodotti in 24 lingue diverse.

Non manca nemmeno il focus sulla sostenibilità: si moltiplicano le funzioni che hanno come finalità il risparmio energetico e la riduzione degli sprechi!

Tra le moltissime novità mi hanno colpito soprattutto la funzione No Preheat che consente di avviare la cottura in forno senza preriscaldamento e la funzione FullMenu per cucinare un menu completo contemporaneamente (e senza mischiare gli odori!).

Spettacolari i piani a induzione con cappa integrata per un'aspirazione efficiente e silenziosa. E cosa dire dei frigoriferi che conservano meglio e più a lungo i prodotti freschi grazie alle funzioni Circle Fresh e Adaptive Humidity Area? Funzionalità e risparmio senza sprechi, la mia filosofia di vita!
A questo si aggiunge Panorama Light che permette una visibilità totale, spostando la luce dall'alto alla zona retrostante... una piccola rivoluzione all'insegna della comodità.

Grazie all'app hON puoi avere in un unico strumento le funzioni di controllo rermoto, ricette, lista della spesa, monitoraggio dei consumi, alert per la manutenzione periodica... e tanti consigli all'insegna della sostenibilità e del risparmio.

Insomma, direi proprio che Candy ha vinto la sfida centrata sul migliorarci la vita quotidiana e permetterci di avere più tempo da dedicare alle nostre passioni... anche in cucina!

Icone del design

Icone del design: il pattern Unikko

Alessandra Barlassina

Alessandra Barlassina  •  Gucki

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È probabilmente il pattern più famoso e riconosciuto al mondo con i suoi grandi fiori colorati che si ritrovano su tessuti, ombrelli, borse, vassoi, tazze, vestiti.

Unikko – papavero in finlandese – è una fantasia disegnata nel 1964 dall’artista e textile designer (finlandese) Maija Isola. È stata la prima designer assunta a tempo pieno da Marimekko e in 38 anni di carriera nell’azienda ha disegnato 533 decori!

Era uno spirito libero, si ispirava per il suo lavoro all’arte folk tradizionale, all’arte moderna, ai suoi numerosi viaggi, alla natura. Unikko nasce come gesto ribelle. Armi Ratia, fondatrice di Marimekko, aveva dichiarato che l’essenza dei fiori non poteva essere catturata dalla stampa e che i pattern floreali erano superati, per questo l’azienda non li avrebbe mai avuti in catalogo.

Maija Isola, in polemica con il fatto che le veniva detto che cosa poteva o non poteva disegnare, ne schizzò subito alcuni e tra questi c’era proprio Unikko. Semplice, libero e colorato, divenne immediatamente un successo, in perfetta sintonia con lo spirito dell’epoca del ‘Flower Power’.

Non vendiamo abiti. Vendiamo uno stile di vita. Design, non moda… vendiamo un’idea piuttosto che un vestito. [Armi Ratia, fondatrice di Marimekko]

Designer: Maija Isola

Produttore: Marimekko marimekko.com

Prezzo: il tessuto € 45/m; la carta da parati € 234,60 un rollo da cm 70x10,05m

Disegnato nel: 1964

Idea: un pattern astratto ispirato alla natura, con un’anima Pop che incarnasse lo spirito del tempo.

Segni particolari: nato in rosso, fuxia e nero, è stato poi interpretato in varie dimensioni e tanti colori, in costante aggiornamento.

Glamour: Jackie Kennedy negli Anni ’60 fu fotografata con un vestito Marimekko proprio di Maija Isola e fu un successo travolgente.

Terza generazione: sulle orme di Maija Isola, anche la figlia Kristina e la nipote Emma lavorano come designer in Marimekko.

Al fuorisalone (16-21 aprile): Unikko festeggerà i suoi 60 anni con la mostra ‘Bar Unikko’ al Bar Stoppani (via A. Stoppani 15)

Architetti & Designer

Architetti & Designer: Cristina Celestino

Il suo è un universo creativo popolato da forme accoglienti e colori pastello, racchiuso in un tratto rigoroso ma morbido. Qui ci racconta anche della sua passione per gli imbottiti...

Nei suoi progetti Cristina ama lavorare sul colore e sulle geometrie, soprattutto quelle legate al mondo della natura. Parliamo di Milano Design Week. Il tema del FuoriSalone ‘Materia Natura’ è stato una buona scelta?

Sì, il rispetto per l’ambiente è fondamentale e deve far parte di ogni nostro gesto. Noi creativi cerchiamo di fare la nostra parte attraverso un uso oculato della materia e tramite lo studio e l’identificazione di nuove abitudini sostenibili.

Si è laureata in Architettura allo Iuav di Venezia. Cosa l'ha poi fatta appassionare al design?

La mia passione per il design è la medesima che ho verso l'architettura. L'attenzione maniacale verso la materia, verso lo studio del dettaglio, l'amore per una certa parte della storia, soprattutto quella che va dagli Anni ’20 agli Anni ’80, mi mette in contatto in maniera indistinta con ambedue gli ambiti che però, ripeto, vedo strettamente connessi. Il design è un’invenzione recente per andare incontro a esigenze di una produzione di massa, ma il disegno dell'arredo o degli oggetti ha sempre fatto parte di un progetto più ampio articolato.

Quali erano i suoi riferimenti di allora, tra gli architetti e i designer? E sono ancora gli stessi?

Carlo Scarpa, da quei tempi a oggi, è uno dei miei capisaldi. Di recente mi sono avvicinata a Gae Aulenti, mi sento affine alla sua trasversalità di intenti e all’assenza di un linguaggio specifico, ma sempre tangente a un’estetica analitica e precisa.

Nei suoi lavori predilige i toni pastello, un approccio delicato ed elegante. Si può parlare di un 'design femminile'?

La mia modalità espressiva e il relativo linguaggio estetico si sono certamente evoluti nel tempo. Forse più che parlare di design femminile, sottolineerei una sensibilità per lo studio dei colori, associato a una forte passione per le geometrie, soprattutto quelle appartenenti al mondo naturale. La combinazione dei due a volte scatena accostamenti inediti.

Nel 2011 ha fondato un suo brand, Attico Design. Sicuramente le permette un approccio più libero rispetto ai lavori su commissione. Eppure, gli oggetti di Attico Design appaiono molto coerenti con il resto della sua produzione...

La coerenza si crea attraverso l'ascolto profondo. Sia che si tratti di progetti su commissione, come ad esempio la residenza romana, dove abbiamo cercato di interpretare lo genius loci assieme alle esigenze del cliente, il tutto filtrato attraverso il nostro approccio trasversale, sia che si tratti di progetti di design. Attico Design rappresenta certamente un campo di indagine libera, ma ritrovo altrettanta libertà nelle scelte effettuate nei vari progetti affrontati negli anni.

Dal 2016 ha la Direzione Creativa di Fornace Brioni, un'azienda più che centenaria specializzata nella lavorazione a mano del cotto. In questi anni l'azienda si è decisamente aperta al design...

Il lavoro che abbiamo cercato di fare in questi anni era di traslare il significato storico dell'uso del cotto verso una interpretazione contemporanea. Dimostrare che anche con un materiale antico si poteva creare un nuovo mondo di riferimenti estetici. Le ispirazionI per le collezioni nascono spesso da elementi architettonici o decorazioni del passato: quest'anno presentiamo infatti nuovi rivestimenti e pavimenti che si ispirano ai principi della geometria euclidea e al lavoro dei Cosmati, storica famiglia di ‘marmorari’ romani del XII-XIII secolo.

C’è una tipologia di prodotto con il quale le piace cimentarsi in modo particolare?

Trovo stimolante il tema degli imbottiti, c’è ancora molto da sperimentare. Vorrei poter contribuire all’evoluzione delle abitudini e alla creazione di nuovi riti domestici, proponendo nuovi arredi che riescano a interpretare l’oggi in quanto tale.

Lei è anche una collezionista di design. Ha un pezzo del cuore?

Rimanendo nell'ambito degli imbottiti è il divano Wave di Saporiti, disegnato da Giovanni Offredi. Un divano espresso attraverso un segno organico, morbido e rigoroso allo stesso tempo.

Progettiamo arredi e oggetti per le persone. Creiamo oggetti sfaccettati e sensibili che si sedimentano nella memoria delle cose e delle case.

2014 - Dispenser in vetro Atomizers [Seletti]

2016 - Rivestimento Plumage [Botteganove]

2016 - Sospensioni Bon Ton [Il Fanale]

2017 - Poltrona Calatea [Pianca]

2017 - Pavimento Tivoli, Giardino all’Italiana [Fornace Brioni]

2017 - Poltrona Calatea [Pianca]

2018 - Tappeti Envolée [cc-tapis]

2018 - Tavolo Caryllon [Gebrüder Thonet Vienna]

2022 - Chaise longue Aldora [Moooi]

2022 - Divano Gala [Saba Italia]

2023 - Candela Les Mondes de Diptyque [Diptyque]

2024 - Poltrona Plumeau [Gervasoni]

Come trasformare la tua casa in una smart home

Tutti utilizziamo un telefono 'intelligente'... perché allora continuare ad abitare in una casa 'stupida'? In un solo giorno di lavoro i tecnici BTicino hanno realizzato un nuovo prima&dopo a casa della nostra stylist Vanessa Pisk: senza opere murarie hanno connesso i dispositivi con una rete wireless e ora Vanessa può controllare illuminazione, citofono e riscaldamento comodamente da smartphone anche quando non è in casa. Qui sotto trovi tutti i dettagli e i costi di questo restyling hi-tech.

Durante il fuorisalone 2024 CasaFacile ha aperto le porte delle sue case prima&dopo milanesi e le prenotazioni per visitare dal vivo la casa dell'interior stylist Vanessa Pisk (protagonista del numero di aprile) sono andate subito sold out! Ma forse non tutti sanno che questo restyling non è stato solo estetico, ma anche decisamente hi-tech: la casa di Vanessa oggi è una vera “smart home”, una casa intelligente, più comoda da abitare, più facile da gestire, più attenta a ridurre i consumi energetici grazie a BTicino.

Quali sono gli aspetti della smart home che più hanno soddisfatto Vanessa?

  • In meno di una giornata i tecnici hanno reso “smart” tutta la mia casa
  • Non hanno dovuto spaccare muri né altro!
  • L’estetica della casa non è cambiata, anzi, il termostato e le valvole sui termosifoni sono pure più belli...
  • Adesso è molto più facile gestire il riscaldamento, l’illuminazione e anche i consumi degli elettrodomestici.
  • Faccio tutto anche se non sono in casa con un'unica app, compreso rispondere al videocitofono!

Ma che cosa è stato fatto a casa di Vanessa per trasformarla in smart home?
Scopriamolo nei dettagli!


QUADRO ELETTRICO SMART: A COSA SERVE

Il quadro elettrico è stato modificato (senza cambiare l’estetica) mettendo il Modulo gestione carichi DIN smart BTicino, un dispositivo che permette di controllare tutti i consumi dell'impianto elettrico: al raggiungimento della potenza massima prevista dal contratto di Vanessa gli elettrodomestici che lei ha impostato come “non prioritari” verranno temporaneamente disalimentati per evitare possibili e fastidiosi black out. Un esempio? Se Vanessa accende il forno alla massima potenza e sta usando anche il piano a induzione… il sistema stacca temporaneamente l’asciugatrice per evitare il black out.

INTERRUTTORI E PRESE SMART: A COSA SERVONO
Vanessa aveva già installato prese e interruttori smart della linea Living Now BTicino, ma li aveva scelti esclusivamente per il loro design minimal ed elegante: ora ha scoperto che “dietro” l’estetica c’è molto di più! Adesso può gestire le luci direttamente dall’app, anche quelle dimmerabili, oltre a tutti gli elettrodomestici connessi alle prese smart (e anche le tapparelle o le tende da sole se fossero presenti). Avrò spento il forno? Avrò lasciato acceso la luce in camera? Anche se Vanessa è già fuori casa, le basta aprire l’app BTicino per controllare e gestire tutto da remoto. Sapevi che anche nella tiny home dell'interior designer Omar Radi (anche la sua casa prima&dopo è visitabile in occasione del fuorisalone di CasaFacile) sono stati installati prodotti BTicino? Per i suoi interruttori Omar ha scelto la linea MatixGO che da pochi mesi è disponibile anche in bianco, in linea con gli attuali trend.
Ti stai chiedendo come fare se i tuoi interruttori non sono smart? Si possono cambiare facilmente e velocemente senza nessun lavoro di muratura, sostituendoli con prodotti smart di varie fasce di prezzo e personalizzando l’estetica in base ai tuoi gusti.

TERMOSTATO E TERMOVALVOLE SMART: A COSA SERVONO
Sui termosifoni di Vanessa sono state installate le valvole termostatiche intelligenti Netatmo di BTicino: ora è possibile regolare dall’app la temperatura di ogni singolo ambiente grazie ai sensori che confrontano la temperatura della stanza con quella richiesta, regolando di conseguenza il flusso d’acqua nel termosifone. Queste speciali valvole sono ovviamente compatibili con il termostato connesso WiFi Smarther2 with Netatmo di BTicino che ti permette così di adattare la temperatura facilmente e velocemente in base alle esigenze delle persone, ma anche monitorare i consumi dell’impianto termico e ottimizzarli. E il risparmio in bolletta arriva fino al 20% secondo le rilevazioni di BTicino.

VIDEOCITOFONO SMART: A COSA SERVE
Vanessa non deve più temere di perdere la consegna di pacchi importanti: con il videocitofono BTicino Classe 300EOS può rispondere tramite app ovunque si trovi, vedere chi ha suonato, parlare con lui ed eventualmente anche aprire la porta. Può essere anche connesso a impianti di sicurezza come le telecamere wi-fi Netatmo e ha già integrato Amazon Alexa per essere gestito comodamente anche tramite comandi vocali. Con la stessa app puoi gestire anche luci, tapparelle e molto altro: il videocitofono smart è praticamente un centro di controllo della tua casa!

QUANTO COSTA RENDERE SMART UN TRILOCALE COME QUELLO DI VANESSA?

Per rendere smart la casa di Vanessa sono bastati meno di 2000 euro (come accennato sopra, lei aveva già a casa gli interruttori Living Now). Un grande vantaggio della smart home è che non sei forzato al “tutto-subito” perché è modulare e scalabile: puoi scegliere di ‘smartizzare’ solo una stanza (una presa smart costa meno di 50 euro e non è affatto necessario renderle tutte connesse), puoi intervenire sul resto in un secondo tempo, puoi scegliere di installare solo il citofono smart… Insomma, non ci sono vincoli perché non ci sono lavori in muratura da fare, ma solo interventi da parte di un elettricista professionista.

CHE DIFFERENZA C'È FRA CASA SMART E CASA DOMOTICA?

La smart home è perfetta per le ristrutturazioni parziali o per rendere smart solo una o più stanze: non richiede opere murarie perché basta sostituire i dispositivi tradizionali con quelli 'intelligenti' e connessi. La casa domotica richiede invece un cablaggio fisico digitale, quindi è adatta alle nuove costruzioni o alle ristrutturazioni totali e può integrare prodotti di terze parti.

 

Fuorisalone 2024: Alf DaFrè presenta la credenza e il tavolo Gubia, disegnati da Gordon Guillaumier

Simona Ortolan

Simona Ortolan  •  Il pampano

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Alla Design Week 2024 Alf DaFrè presenta una nuova madia, progettata fondendo da un'eleganza contemporanea e un profondo rispetto per le tradizioni artigianali.

La novità di Alf DaFrè è la credenza Gubia, disegnata da Gordon Guillaumier, designer e art director che ha spesso collaborato con l'azienda italiana, i cui prodotti sono caratterizzata da un approccio sartoriale.

Con uno sguardo al passato e un piede nel presente, il nome 'Gubia' evoca il movimento fluido e preciso dello scalpello a sezione curva, utilizzato dai maestri falegnami per scolpire il legno con maestria. Questa credenza incarna quel processo di trasformazione, con una lavorazione tattile che conferisce al legno un'eleganza senza tempo, mentre nasconde abilmente ogni apertura.

Le maniglie, integrate nella struttura stessa, abbracciano un'estetica minimale, disponibili in legno fashion wood rovere terra o rovere canapa, offrendo un tocco di calore naturale. Sotto, una base in metallo verniciato Elettrocol raggrinzante aggiunge un contrasto materico, accentuando la superficie e conferendo profondità visiva.

Oltre alla credenza, Gordon Guillaumier ha pensato ad un tavolo che completasse la zona pranzo. Le gambe e profili riprendono la texture della madia, mentre il piano del tavolo, liscio, crea un contrasto materico molto forte e caratterizzante.

 

Shopping

Negozi CF style: Vicolo Via Mameli a Milano

In via Mameli 46 (Milano), il negozio offre oggetti per uno stile di vita funzionale, semplice e rilassato.

Vicolo Via Mameli vende vintage e oggetti per la casa e la tavola, antiquariato, candele e fiori secchi e i tanti prodotti realizzati con il marchio V.VM.

  • In negozio e online, una selezione di bouquet di fiori secchi.
  • Zuppiera in ceramica della collezione V.VM
  • Set caffè di tazzine Split con bordi rossi della coll. V.VM
  • cuscino Patchwork Blu 03 cucito a mano, realizzato con tessuto riciclato in India [cm 40x40h]
Illuminazione

Punto Luce: High Profile di Delta Light

La collezione "High Profile" di lampade, progettata da MVRDV per Delta Light, riutilizza elementi di scarto con un approccio eco-friendly. Le lampade, uniche grazie al "Profile Remixer", presentano un design energico e raffinato, disponibili in diverse varianti e materiali.

Un approccio eco-friendly alla progettazione, che riutilizza gli elementi di scarto della linea produttiva di Delta Light ha guidato lo studio MVRDV che ha disegnato una serie di lampade – una sospensione di forma cubica, una lampada a parete e una freestanding in due diverse altezze – dal nome eloquente: High Profile.

La collezione è il risultato dell’affiancamento di segmenti dei profili di alluminio che solitamente, nell’illuminazione architettonica, sono nascosti all’interno della parete o del soffitto. Per il loro assemblaggio è stato elaborato un ‘Profile Remixer’ che genera tutte le possibili composizioni con 50 tipi di profili differenti... così ogni lampada risulta unica! Interessante anche la palette colore, energica e raffinata.

Dimensioni: da tavolo/terra ø cm 26x55h; sospensione cm 40x40x40h; a parete ø cm 24x13x35h
Materiale: alluminio.
Sorgente: lampadine E27 LED max 8 W.
Prezzo: da €732