Durante la Milano Design Week, arte e design si fondono con il ricco patrimonio architettonico della città. Qui trovi 25 edifici storici che aprono le loro porte per accogliere mostre, eventi e installazioni.
Palazzo Orsini
Anche quest'anno Armani apre le porte del suo palazzo in Brera. La collezione Armani Casa troverà spazio nelle stanze e nel giardino [via Borgonuovo 11].
Palazzo Gallarati Scotti
Imperdibile lo showroom Poltrone Frau che ha sede in questo Palazzo in sobrio Barocco milanese ma che al suo interno nasconte la 'sala d'armi', sontuosamente decorata con affreschi di Carlo Innocenzo Carloni e del Tiepolo. Per la Milano Design week verrà presentata la nuova collezione 'Imagine' [Via A. Manzoni 30].
Palazzo Litta
Centro nevralgico e headquarter delle 5vie, Palazzo Litta accoglie una serie di appuntamenti e progetti assolutamente da non perdere [Corso Magenta 24].
Palazzo Morando
Durante il Fuorisalone, Palazzo Morando ospita la mostra fotografica di Carlo Valsecchi [Via Sant'Andrea 6].
Palazzo Isimbardi
All'interno di Palazzo Isimbardi, sarà presente l'installazione Re/Creation dell'azienda ceca Lasvit, specializzata nella lavorazione del vetro fuso [Corso Monforte 35].
Palazzo dei Giureconsulti
A solo due passi dal Duomo (e con una terrazza che affaccia proprio verso la Piazza), anche quest'anno torna Masterly – The Dutch in Milano con la sua ottava edizione [Piazza dei Mercanti 2].
Palazzo San Fedele
Tra eventi più attesi del Fuorisalone 2024 c'è senza dubbio la collaborazione tra Cassina, Bottega Veneta e Fondation Le Corbusier che presentano l’installazione On The Rocks [Piazza San Fedele 1/3].
Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana
La Veneranda Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana è sede, durante tutta la Design Week, di una grande omaggio a Gaetano Pesce. Presenti, una mostra nella Sala dell'Accademia intitolata 'Nice to See You' e una grande installazione all'esterno intitolata 'L'uomo Stanco' [Piazza Pio XI 2].
Palazzina Appiani
Per questa Milano Design Week diventa sede espositiva della nuova collezione Frette per Thom Browne. Spugne, tessuti, biancheria da letto e accessori, in un mix di pezzi nei toni del bianco e grigio [Arena Civica Gianni Brera].
Palazzo Citterio
A Palazzo Citterio, Loewe presenterà una collezione unica di lampade sviluppate ad hoc da 24 artisti, tutti legati da un rapporto di lunga data con la Maison [via Brera 12].
Palazzo Cusani
All'interno della cornice di Palazzo Cusani, MCM porta in scena la collezione Wearable Casa Collection con allestimento di Atelier Biagetti [Via Brera 13].
Casa Museo del Manzoni
Il piano terreno ospita la quinta edizione di Palazzo delle Meraviglie, un percorso emozionante alla scoperta delle ultime novità nel design internazionale [Via Gerolamo Morone].
Palazzo Clerici
All'interno di Palazzo Clerici torna Porsche con l'opera 'The Pattern of Dreams', la 5ª edizione della serie itinerante di arte e design 'The Art of dream' [Via Clerici 5].
Palazzo Borromeo d'Adda
LaCividina presenta 'Human Made. Suggestioni e ispirazioni si susseguiranno in un allestimento realizzato dallo Studio Salaris [ Via Manzoni, 41].
Palazzo Bagatti Valsecchi
Per l'edizione 2024 della Milano Design Week, le sale di Palazzo Bagatti Valsecchi, ospiteranno un Simposio interdisciplinare curato da Formafantasma per Prada [Via Gesù 5].
Palazzo Reale
Una nuova esperienza immersiva a Palazzo Reale con Grohe. Ispirata all'ex giardino del Cortile d’Onore, l’installazione rende omaggio alla storia dell’edificio fondendo natura e architettura per creare un viaggio sensoriale incentrato sul potere rivitalizzante dell'acqua [Palazzo Reale, Piazza Duomo 12]
Palazzo Visconti
Flos che con un attesissimo allestimento mette in mostra le collezioni create da Formafantasma, Barber & Osgerby e Michael Anastassiades a Palazzo Visconti, un luogo solitamente chiuso al pubblico che Durante la Design Week apre le porte alla luce. [Via Cino del Duca, 8].
Residenza Vignale
Artemest sceglie Residenza Vignale per la seconda edizione de L’Appartamento. All'interno di questa dimora principesca costruita agli inizi del ‘900, i sei studi progetteranno ciascuno una stanza [Via Enrico Toti 2].
Palazzo del Senato
Allestita all'interno dello storico Palazzo del Senato di Milano, Kohler presenta Terminal 02, un'installazione immersiva realizzata in collaborazione con l'artista e designer Samuel Ross e il suo studio SR_A [Via Senato 10].
Castello Sforzesco
Per la prima volta, scendere nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, sarà come entrare all’interno di una materia in transizione, grazie all'installazione di StarK [Piazza Castello].
Palazzo Belgioioso
Palazzo Belgioioso farà da cornice per la nuova collezione homeware Solar di La DoubleJ [Piazza Belgioioso 2].
Palazzo Confalonieri
Un nuovo Palazzo milanese apre le porte al design e alla Milano Design week. Palazzo Confalonieri ospiterà l'esposizione 'Design Palazzo Austria' del design austriaco con 30 brand e designer [Via Romagnosi 8].
Palazzo Bovara
A Palazzo Bovara la mostra installazione 'Materia Home' di Elle Decor sarà incentrata sulla materia, elemento fondamentale di ogni progetto [C.so Venezia 51].
Palazzo Castiglioni
Negli spazi di Palazzo Castiglioni, Elle Decor Italia mette in scena Appartamento Spagnolo, uno spazio abitativo scenografico nel cuore di Milano volto a rappresentare il meglio del design spagnolo [C.so Venezia 51].
Palazzo Brera
Alla Pinacoteca di Brera, nel Cortile d'Onore, Bulthaup presenta nuovi concetti e ispira le persone a vivere gli spazi da una prospettiva diversa [Via Brera 28].
«Qui è rappresentato tutto quello che amo: le lampade di design, i tessuti dalle trame preziose, le fotografie e i vasi realizzati dai miei amici. E gli oggetti vintage che colleziono da una vita».
«La prima cosa che ho scelto per il salotto è stato il divano» dice Vanessa «comodissimo, dalle linee morbide con un tocco rétro e in un colore che mi ha colpito al cuore». Ed è proprio di questa nuance che ha deciso di dipingere anche le pareti che rendono l’ambiente decisamente avvolgente e raffinato.
Il salotto era ingombro di arredi che non si parlavano e soffocavano le finiture originali Anni ’40. Vanessa ha conservato il prezioso parquet lamandolo e trattandolo con vernice ad acqua, in più, grazie al color malva delle pareti gli stucchi
del soffitto e le cornici di porte e finestre risaltano al massimo.
Nel living: divano T-Pad rivestito in tessuto 969 Velvet colore 029 [cm 270x95x70h] con cuscini con fodera in tessuto C10 Gloss colore 009 [cm 50x30] e con fodera E06 Naxos colore 001 [cm 50x50]. Tutto di [Twils]. Sul tavolino vintage, vaso in ceramica fatto a mano da [Heart_ista], piantana Big Shadow [Cappellini, ø cm 75x160,5h]; sulla parete dipinta con idropittura codice colore B1.04.58 [Sikkens], quadri Concert Concept – symphonic painting [Christopher Pisk]. Sul tappeto Feather col. 801 swan [Kasthall, cm 170x
240], tavolino quadrato Alanda [B&B Italia, cm 80x80] con teiera e tazze Warm in ceramica marrone e legno [Tonfisk Design]. Sulla poltroncina vintage, cuscino Avalon in color cappuccino [Élitis]. piante di tutta la casa di [Fratelli Ingegnoli].
Non bastano una credenza e un tavolo, oltretutto, piccolo, per rendere accogliente una sala da pranzo. Vanessa non solo l’ha riempita di colore proponendo anche qui il color malva sulle pareti, ma vi ha abbinato arredi e lampade vintage, accostandovi anche stampe contemporanee.
Nella pagina a destra: tavolo e sedie vintage design di Luigi Vaghi per Former originali Anni ’70; a capotavola 2 poltroncine vintage rivestite da [Ivano Caspani Tappezziere] con tessuto Weave Burnt Orange [Kirkby Design]. Sospensione Taraxacum 1 [Flos, ø cm 68], piantana Moonraker [101 Copenhagen, fuori produzione], sulla parete foto stampate Light Gardening n° 23, n° 30 e n° 10 [Giandomenico Frassi]. Pouf con tessuto di Gio Ponti [Vito Nesta € 915].
Sul tavolo, vassoio, tazze e teiera Inner Circle colore grigio e caraffa
Inner Circle in vetro. Tutto di [Valerie Objects], vaso trasparente [Kave Home].
La tavola è apparecchiata con: tovaglia in lino colore naturale e tovaglioli in lino antracite [La Redoute], posate Rock in acciaio inox finitura Diamond [Sambonet], piatti piani e frutta della coll. Pompei più vassoio Grand Tour [Vito Nesta], bicchieri e caraffa Ripple in vetro fumé [Ferm Living] più calici da vino [Bormioli Rocco].
A freddo e impersonale... a fulcro della casa fortemente caratterizzato dal colore. «Finalmente ho un ingresso!» dice Vanessa «L’ho sempre sognato, soprattutto abbastanza grande da poter mettere al centro un tavolino con una sospensione». E in effetti è una vera e propria stanza in più dalla quale si vedono tutte le altre, resa unica da un effetto scatola sorprendente. «Il color prugna? Non è un colore che mi apparteneva ma mi sono lasciata guidare dalle nuance
del bel pavimento in graniglia».
Sul tavolino Rehbeintisch nero [Gebrüder Thonet Vienna, ø cm 70x74h], vasi da fiori Top Vase Høj in bianco e nero [Oyoy, ø cm 8,5x31h] e fatto a mano in ceramica dipinta [Heart_ista]; sospensione Model 2065 [Astep, ø cm 53,8x54,6h]. Sulla parete di fondo, comodino vintage laccato nel colore B1.08.37 [Sikkens] con forme per guanti vintage [da Vecchio Mio] e lampada da tavolo Gatto Piccolo [Flos, ø cm 19x30h]; sul muro foto stampate della serie Burlesque [Giandomenico Frassi]. Pareti dipinte con idropittura codice colore B1.08.37 [Sikkens], placche interruttori Living Now color sabbia [Bticino]. Sulle pareti laterali specchio e quadri vintage.
«È incredibile ma appena sono entrata in questa stanza me la sono immaginata con le pareti scure» ci racconta Vanessa «e per un tocco ancora più elegante ho scelto un modello di cucina
dalla finitura preziosa: un color champagne metallizzato che cambia a seconda di come viene colpito dalla luce»
Cucina Bluna in finitura tech alluminio champagne [Binova] con top e alzata Grande Stone Look Granito Black [Marazzi] lavorati da [Tecnograniti], elettrodomestici a incasso [Bertazzoni]. A terra, tappeto Fåra col. 511 november [Kasthall, cm 90x240], sulle pareti pittura codice colore LN.02.37 [Sikkens], sospensione Large [Seyvaa, ø cm 95x87h]. Sul top della cucina, miscelatore PS86050 finitura nero opaco [Guglielmi], padella 12 O’ Clock [Sambonet, ø cm 24] e macchina per il caffè manuale Espresso Evolution finitura Stone Black [Gaggia], caraffa Momento avorio [&Tradition].
La finitura champagne della cucina da un lato ‘assorbe’ il nero della stanza assumendo una nuance bronzo, dall’altro illumina l’ambiente con i suoi riflessi cangianti.
«Dopo anni con la cucina a vista, finalmente in questa casa è separata
e autonoma!» dice Vanessa, «Non ho nulla contro gli open space, ne ho progettati e arredati tantissimi, ma mi piace l’idea di avere una stanza in più da vivere durante la giornata». Non solo: quando ci sono ospiti e non è in ordine, basta chiudere la porta e il gioco è fatto... e anche gli odori rimangono qui.
Tavolo tondo Solus con base in marmo [Aytm, ø cm 90x74h] con sedie vintage modello Medea, design Vittorio Nobili per Fratelli Tagliabue e credenza d’epoca; sulla parete, quadro Concert Concept – symphonic painting [Christopher Pisk] e piatto [Les-Ottomans]. La tavola della colazione è apparecchiata con vassoio e teiera Inner Circle colore grigio [Valerie Objects], tovaglioli Nap Ple’ in ramiè stampato color Kiwi [Society Limonta, cm 50x50], bollitore elettrico Plissè nero [cl 100] di [Alessi] come le tazzine da caffè; vaso in caramica nero e giallo e ciotola in legno vintage.
Prima entrando in camera si ‘sbatteva’ contro la spalla dell’armadio e il letto era di fronte, con la testata verso l’appartamento di fianco: invertendone la posizione c’è più armonia e perfino i rumori risultano attutiti.
Sulla cassettiera déco, lampada Gatto [Flos] e specchio vintage. armadio laccato nella stessa nuance delle pareti dipinte con idropittura codice colore B1.04.58 [Sikkens], poster Gurilla - Wondering [The Poster Club, cm 50x70].
Letto sommier in tessuto E06 NAXOS col 023 vestito con set copripiumino in lino color cipolla, plaid e cuscini d’arredo, tutto di [Twils]. Dietro il letto, boiserie realizzata da [Falegnameria F.lli Casali] su disegno di Studio Pisk e rivestita come la parete con carta da parati Papier colore Chestnut [Mark Alexander]. Sulla boiserie, sculture Contour Piece nera [Ferm Living] e Cubo Spiaccicato [Antonino Sciortino], lampada da tavolo Mini Coupè bronzo [Oluce] e poster Gurilla - Portrait E [The Poster Club, cm 30x40]. Sospensione Sahn Chandelier [101 Copenhagen].
Qui sopra: in ingresso, piantana Alzabile finitura ottone e marmo
di Carrara [Tato], in camera, sommier Space [Noctis]
con cuscini rivestiti con tessuto Tiger Mountain Grafite [Dedar] e con federe Nap Ple’ Kiwi di [Society Limonta] come il plaid.
Nella pagina accanto: sulla libreria Big Wall [Caimi], calendario perpetuo Timor [Danese], figure geometriche decorative vintage da [Vecchio Mio] e cuore fatto a mano in ceramica [Heart_ista]. Sul tavolo Fronzoni ‘64 con sedia abbinata [Cappellini], organizer Toolbox nero [Vitra] e lampada Berenice [Luceplan]. Il soffitto è stato dipinto con idropittura codice colore H1.26.33 [Sikkens].
Rubando un metro quadro all’ingresso, la prima parte del bagno è stata attrezzata con un armadio a muro. Togliendo la lavatrice ora i sanitari
sono uno accanto all’altro e la doccia è di ben 160x80 cm, definita da un box in ferro e vetro dal mood vintage. «Dato che c’erano già tre pavimenti diversi in casa,
qui ho voluto riprendere il parquet di camere e living, ma definito da una cornice a contrasto che richiama
il colore dei mobili che ho disegnato» dice Vanessa.
Lavabo Atelier in ceramica bianco lucido [The ArtCeram] come i sanitari, mobile bagno sospeso e armadio nella nicchia realizzati da [Falegnameria F.lli Casali] su disegno di Studio Pisk; sul top lampada da tavolo ricaricabile Flowerpot VP9 [&Tradition], vassoio e vaso in marmo [H&M Home], vaso Testa di Moro Lentini bianco [Waiting For The Bus]. Rubinetteria collezione Gday - Sprint in finitura oro
spazzolato [Guglielmi], piatto doccia in pietra serena [Marmi Marini], box doccia realizzato su disegno di Studio Pisk da [Martino1930]. Sgabello Pal [Northern], scala decorativa Ladder [Gebrüder Thonet Vienna], specchio da parete Goldie [Westwing], applique Peggy Up & Down [Gong]. Spugne Nettare di [Fazzini]. Parquet in rovere naturale posato a spina italiana con bordatura [Paolo Colombo Parquet].
Le case cambiano con noi, devono raccontare chi siamo diventati... Ecco come Vanessa Pisk ha finalmente trovato quella giusta. Le sue scelte? La cucina separata e... un colore come un abbraccio!
In fondo lo sapevamo che quella precedente non sarebbe stata quella definitiva... «Era la casa di mia mamma e per un po’ è andata bene, ma non l’ho mai sentita mia...» racconta Vanessa. «Si trovava al primo piano su una strada trafficata e in una zona non molto comoda per me». Così, potete capire il colpo di fulmine quando Vanessa ha visto questo appartamento degli Anni ’40, al terzo piano e nel suo quartiere preferito. «La prima cosa che mi ha colpita è stato l’ingresso: grande, quadrato, da arredare come fosse una stanza vera e non di passaggio», dice, «e l’assenza di muri portanti che potrebbe permettermi di cambiare la distribuzione degli ambienti in un secondo tempo. Ora è perfetta così, ma un domani chissà, io sono in continua evoluzione...».
Le scelte fatte
Mantenuti e restaurati porte e pavimenti originali, il bagno è stato leggermente ampliato e ora è molto più spazioso e funzionale. Per il resto Vanessa ha messo in evidenza la struttura e i dettagli d’epoca della casa usando su pareti e mobili dei colori ispirati dal contesto: il prugna dell’ingresso è nato dalla graniglia del pavimento e ha dato il la a una palette di rosa morbidi e polverosi che sfumano nel malva, fino a toccare l’antracite in cucina.
Il tocco di stile
«I mobili vintage e le lampade sono la mia ossessione: qui più che mai sono riuscita ad accostarli in perfetto equilibrio: anche loro adesso sono finalmente a casa!»
Gli arazzi fioriti di Ken Scott per Carpet Edition
Dalla collaborazione tra lo stilista Ken Scott e sono nati tappeti e arazzi realizzati a mano con raffinate tecniche artigianali capaci di creare scenografici effetti 3D che riescono a ricreare le texture dei petali.
C’è tutta l’audacia creativa di Ken Scott nella collezione di 33 tra tappeti e arazzi che Carpet Edition presenta al Salone del Mobile 2024: realizzati a mano, ricreano le texture dei petali con effetti 3D e colori vibranti.
Una collezione tra moda e design, composta da tappeti fatti a mano e arazzi basati sui disegni d'archivio di Ken Scott. Un omaggio al famoso pittore e eclettico designer che ha segnato le tendenze della moda e del design negli anni '60 e '70.
Crea un mix, ma ordinato: il verde nelle sedie minimal, il giallo per la poltrona pop e pezzi etno-chic per bilanciare.
In un'armoniosa danza di colori e stili, l'ambiente prende vita con un mix intelligente e ordinato.
Le sedie minimal accolgono il verde, conferendo una nota di freschezza e semplicità, mentre una poltrona pop si distingue audacemente con il suo giallo vivace.
Per bilanciare l'insieme, pezzi etno-chic aggiungono profondità e carattere. Sullo sfondo neutro dei fondali, ogni arredo, con il suo colore e la sua forma unica, trova la sua giusta collocazione, creando un'atmosfera sorprendente e dinamica che cattura lo sguardo e stimola l'immaginazione.
E per aggiungere carattere agli ambienti, scegli rivestimenti dal sapore vintage che potrai abbinare a una tinta unita.
Poltrona Nebula Lounge Alu +[Miniforms, cm 78,8x78x104,3h]. Tappeto Eros [Nodus].
Lampada da tavolo Taccia [Flos, ø cm 49,5x 64,5h]. Carrello portavivande Giro [Calligaris, cm 48x94x82h]. Sul divano vintage Anni ’70 cuscini [Élitis] e [Vanilla Fly distr. da Pianezza]. Sulla cassettiera da tipografo vasi a pois [Mani] e vasi rosa [Bosa].
Mantenendo l’estetica originale e con un accurato lavoro di falegnameria, l’antica cassettiera da tipografo ha una seconda vita da protagonista. La mitica stufa Becchi in terracotta (le trovi su subito.it) è stata restaurata e collegata alla canna fumaria. Durante i lavori di ristrutturazione la pulitura delle pareti ha riportato alla luce i vecchi intonaci, che sono stati trattati e ripristinati come fossero affreschi. Sono stati infatti recuperati i pigmenti dei muri originali: verde smeraldo nella zona giorno, tortora e rossi nelle camere. Le ante in vetro canneté hanno i profili in metallo finitura ottone. Sul tavolino Pinto [Miniforms, ø cm 55x35h] bicchieri [Ichendorf] e [Les-Ottomans]. I calici colorati, in tutte le tonalità, lisci o molati, sono il tocco décor per le tue tavole. Li trovi da [Bitossi Home], da [La Double J], da [Rose & Tulipani] e, in synthetic crystal, da [Mario Luca Giusti]. Le applique a due coni, must dell’illuminazione vintage, puoi trovarle su [» pamono.it] o [» 1stdibs.com]. Ma sono prodotte ancora oggi: guarda i modelli Megafono [Stilnovo, del 1958] e Applique de Marseille [Nemo Lighting, del 1938-39]
Realizzata su disegno, la cucina riprende nell’estetica i dettagli e le finiture scelte per la boiserie, tratto décor ricorrente che scandisce l’appartamento. Schermata dagli elementi fissi della parete filtro e dalle ante scorrevoli, la cucina si sviluppa su entrambi i lati della stanza. Al centro un tavolo ovale Art Déco, abbinato a sedie vintage.
Il soffitto in voltine di mattoni intonacate racconta la natura industriale dell’edificio.
Sulla tavola: tovaglia in lino [La Fabbrica Del Lino], piatti e bicchieri [Les-Ottomans], posate [Bitossi Home]. Sul piano della cucina: caffettiera Lady Anne e tagliere Scultura [KnIndustrie]. vassoio citazione della Montagna di Sale di Mimmo Paladino [da Artensis]. Nella pagina accanto: cuscini [Élitis] e [Vanilla Fly distr. da Pianezza]. vassoio oro [Les-Ottomans], teiera e brocca [Ichendorf]. Sul tavolo: vassoio salvia [Les-Ottomans], mug con disegno tratto dall’opera di Emilio Isgrò Mari di Sicilia [da Artensis].
Incornicia la finestra con affaccio sul giardino il mobile storage con panca, realizzato su misura. Al centro c’è un cuscino di gommapiuma rivestito con un tessuto d’arredo.
Il parquet in rovere naturale, piallato a mano, è scandito da una bisellatura marcata tra asse e asse che ne esalta la tridimensionalità.
Gioca con gli opposti la stanza padronale dove il tendone color sabbia spezza il rigore delle pareti materiche, in un’alternativa stilistica alla boiserie.
Tappeto Dot [Kasthall]. Panca Join [La Cividina, cm 140x70x42h], lenzuola [La Fabbrica Del Lino], plaid [Fazzini]. Lampada Raw in ceramica [Mani].
La carta da parati girly si innesta al soffitto in voltine e alle pareti raw. Tappeto Othello [Kasthall]. Lenzuola [La Fabbrica del Lino]. Sedia Tripp Trapp [Stokke]. Comodino [Miho Unexpected Things]. Wallpaper Lucy in the Sky [Caselio].
Gioca con il tema dei doppi il bagno padronale: la coppia di specchi con applique incornicia il mobile lavabo con doppia vasca. Anche qui torna la boiserie bianco panna decorata dall’iconica carta da parati Pimpernel [Morris & Co.]
Con soluzioni progettuali su misura (il corridoio camouflage!), le pareti spoglie diventano decorative e l'uso furbo della boiserie e della carta da parati, lo stile 'raw' si toglie di dosso la polvere e diventa elegante. Lasciati sorprendere!
Situata lungo le mura del centro storico di Cortona, la casa di Giada e Luca incornicia suggestive cartoline sulla Val di Chiana.
Le scelte fatte
Il progetto di ristrutturazione curato da Studio SUPERplum (» superplumstudio.com) ha tenuto conto della distribuzione degli spazi, che ha richiesto soluzioni e scelte stilistiche ad hoc: l’insolito posizionamento dell’ingresso con corridoio nel cuore della zona notte è stato risolto da un sistema di boiserie che cela l’accesso a stanze e bagni. E per schermare il living dalla cucina c’è una parete-filtro con porte vetrate scorrevoli.
Lo stile è una questione di equilibri: la ristrutturazione ha dato alla casa un’estetica contemporanea che però si abbina agli arredi vintage e antichi, riconvertiti per rispondere alle nuove esigenze
Il tocco di stile
Le pareti con i vecchi intonaci restaurati, i soffitti con le voltine di mattoni intonacate e il parquet dalla bisellatura marcata parlano dell’anima industriale dell’edificio e i colori soft dialogano con le pareti. Tantigli arredi acquistati nei mercatini e nelle botteghe tradizionali di Arezzo e portati a nuova vita.
Come ricreare l'estetica dello stile raw contemporane
Rendi protagoniste le pareti conservando il fascino degli intonaci scrostati. Con un restauro che sfoglia i vecchi strati di pittura, puoi ridare luce all’intonaco originale. Punta sui colori ritrovati per creare la tua palette.
Abbina arredi con design e materiali moderni, in contrasto con l’estetica raw delle pareti e dei pavimenti. Mantieni però una coerenza nella scelta dei colori e fai rimbalzare lo stesso stile in tutte le stanze.
Aggiungi alle pareti inserti décor classici come la boiserie o la carta da parati. Per un connubio perfetto tra classico e moderno puoi scegliere le wallpaper tratte dai disegni e dai pattern dell’artista inglese William Morris.
Finestre&design: Titano EVO OC è l’infisso più amato
Il profilo centrale ridotto con maniglia perfettamente al centro rende la finestra Titano EVO OC [Oknoplast] molto elegante. Qui nel colore Grigio RAL 9007.
Il serramento in alluminio di ultima generazione di Oknoplast si è aggiudicato il Premio Prodotto dell’Anno 2024 nella sua categoria. Scopriamolo insieme!
And the winner is... ‘Prodotto dell’Anno’ è il Premio all’innovazione assegnato sul solo voto dei consumatori. La ricerca di mercato alla base del Premio ne coinvolge più di 12.000 in Italia ed è la più importante per numero di consumatori intervistati.
Titano Evo OC è il fiore all’occhiello della nuova linea in alluminio lanciata da Oknoplast, un mix tra design di ultima generazione e prestazioni tecniche di altissimo livello.
Estetica futuristica, quasi invisibile, estrema luminosità e un materiale – l’alluminio, premiato per la prima volta – resistente e riciclabile: ecco gli aspetti che più sono piaciuti ai consumatori coinvolti nella scelta del Prodotto dell’Anno, che hanno eletto proprio Titano Evo OC il miglior prodotto 2024 nella categoria Finestre (un riconoscimento conseguito dal Gruppo Oknoplast addirittura per il 9° anno consecutivo).
Titano Evo OC è un esempio perfetto di come il serramento non sia solo un elemento architettonico di tipo funzionale, ma possa diventare un prezioso alleato di stile. In questo caso, il design simmetrico e la trasparenza rispondono anche alle tendenze estetiche più ricercate.
La luminosità. Il telaio a scomparsa ha la possibilità di incasso a muro, creando ambienti aperti e spaziosi. Il profilo sottile e il nodo centrale ridotto lasciano più spazio alle vetrocamere, per ottenere maggiore luminosità.
Il materiale. L’alluminio, resistente e riciclabile, può giocare con la personalizzazione grazie agli accessori e alle tantissime possibilità di colori: tonalità opache, metallizzate ma anche effetti legno iperrealistici sono tra le varie proposte del brand. Con l’ampia gamma RAL tra cui scegliere il colore è possibile trovare quello che meglio si abbina alle pareti o agli oggetti di design presenti nella propria casa.
Le prestazioni. Titano EVO OC può raggiungere livelli di trasmittanza termica Uw 0,77/m2K, diventando un’ottima scelta contro gli agenti atmosferici. Le dotazioni installabili portano la sicurezza dell’infisso a classe RC2 aumentando la sicurezza contro intrusioni e le tre guarnizioni (punto forte di questa collezione) assicurano una perfetta tenuta nel tempo e grandi risparmi in termini di consumi e spesa.
La simmetria. Il profilo centrale ridotto con maniglia perfettamente al centro rende la finestra molto elegante.
Da notare l’incasso studiato ad hoc per il grande frigorifero: le basi proseguono in un mobile a colonna che diventa, in parte, anche capiente vetrina.
Personalizzala aggiungendo un’isola, che può essere realizzata dal falegname usando dei pannelli fresati e flessibili con canneté di diversa forma e dimensione. La vuoi cannettata ma non curva? Dai un’occhiata a Musa di [Scavolini]!
La veletta in cartongesso progettata sopra i pensili
e allineata alla profondità delle basi (perché risulti proporzionata) ha la funzione di far passare l’impianto canalizzato, permettendo l’uso di griglie di aerazione: così si evitano split e radiatori a vista. Il loro colore (nero) si accorda al design intorno.
Cerchi arredi che abbiano un touch naturale e grezzo nelle finiture del legno? Scopri per esempio il tavolo e le sedie Bok [Ethnicraft].
Sospensioni [Ardant], poltrona simile a Ekenaset [Ikea], cuscino Doris [HK Living], appendiabiti come Dots [Muuto].
Il tavolo rustico, il parquet, gli infissi, la boiserie: l’essenza scura di quest’ultima si contrappone a quella più chiara dei primi tre e dei colori dei complementi. E dà un tocco di calore!
Non hai pensato in tempo a mettere le prese e gli attacchi della tv al posto giusto per evitare fili e canalette a vista? La soluzione è una boiserie
di legno, dotata di mensole e passaggi mirati per i cavi.
Un pannello di rivestimento imbottito (a destra) fa da sfondo ad alcuni appendiabiti, a una panca sospesa e al cestone estraibile per riporre le scarpe. Scelta intelligente, decorativa e pratica perché sottolinea la zona dell’ingresso e protegge il muro. Per un pannello imbottito e foderato, da fissare direttamente a parete, rivolgiti al tappezziere.
Integrare la tv in camera da letto senza creare angoli antiestetici non
è sempre facile: le designer, per questo progetto, l’hanno incassata a filo in una parete cannettata, che potrebbe essere anche un armadio con ante apribili tutte intorno. Un’altra idea?
Una cassettiera e un vano a giorno, nella parte centrale del guardaroba,
su cui posare la tv.
Oggi le saune domestiche hanno un ingombro minimo di cm 120x 160. Ricorda che ti serve un impianto elettrico da 3-4,5kW. Per saperne di più guarda su effe.it e gruppotres.it
Affinché il mobile sia
funzionale, puoi attrezzare la camera con un’armadiatura con vani in parte aperti e i2n parte chiusa da ante.
Una profondità
di 35-40 cm puoi riuscire a sfruttarla
per libri e oggetti, ma per un’appenderia supplementare dovrai stare su profondità
di 50-55 cm, con barra 3espositiva frontale.
Soprattutto qui, gli arredi su misura sanno sfruttare al meglio lo spazio. Per averla ti basta un locale di 150x150 cm. Ricorda che davanti all’oblò, perché si apra comodamente, servono almeno 50 cm. Per vedere arredi ad hoc, visita i siti arbiarredobagno.it
arblu.it e ideagroup.it
Questo appartamento dal taglio moderno è una miniera di soluzioni funzionali e di scelte decorative per renderle anche estetiche e nella casa... c'è persino una sauna!
Butterfly Studio si occupa di design a Varsavia, in Polonia, ed è gestito da Anna Baranowska e Joanna Felczuk: «Amiamo le soluzioni non convenzionali e le combinazioni di colori interessanti» dicono.
Le scelte fatte
In questo appartamento la prima mossa è stata invertire la disposizione originale per amplificare la vista su un palazzo storico e sulla vegetazione intorno. L’atmosfera rilassante e meditativa entra all’interno grazie al verde e a un design che si compone con i toni caldi del legno, le sfumature di menta in cucina, i grigi, i rosa cipria e i blu.
Il tocco di stile
Forme e angoli rotondi danno il secondo tocco morbido e caratterizzante: vedi l’isola curva, le sospensioni di forma circolare, le stondature dei mobili. Idee non soltanto belle ma anche dalla forte impronta pratica, da scoprire e leggere in ogni angolo.
Progetti per servire, i Castiglioni e la ristorazione
Alla Fondazione Achille Castiglioni, in piazza Castello 27 a Milano, dal 16 al 21 aprile, la mostra ‘Progetti per servire, i Castiglioni e la ristorazione’ mette in scena 7 progetti tra fine Anni ’50 e inizio Anni ’70, tra i quali la ‘mitica’ birreria Splügen Bräu, facendoli rivivere grazie a spettacolari virtual tour.
La mostra esplora l'opera dei fratelli Castiglioni, concentrando l'attenzione sugli allestimenti per la ristorazione tra fine anni '50 e inizio anni '70.
Presenta architetture ormai scomparse, consentendo al pubblico di immergersi nell'atmosfera di quei luoghi e sperimentare le innovative soluzioni spaziali dei fratelli milanesi.
Chiara Alessi, co-curatrice, sottolinea il contributo completo dei Castiglioni: dagli arredi agli impianti, dalla cura dei dettagli all'immagine complessiva. La mostra offre un'esplorazione dei dettagli delle "cuisine à manger", che funzionano come macchine efficienti per servire il cliente e rispondere alle esigenze dello spazio e del personale.
La mostra si focalizza su sette progetti, tra cui lo spillatore per birra Spinamatic e la lampada Splugen. Attraverso strutture mobili e sezioni in scala reale, il visitatore è guidato a comprendere e apprezzare le caratteristiche spaziali dei progetti esposti, anche quelli non più esistenti.
Moka Frida Kahlo: un viaggio artistico nel mondo del caffè
Risveglia il tuo spirito creativo con la Moka Frida Kahlo: un'esperienza unica per un caffè pieno di arte e passione!
L'azienda Pedrini, ispirata dal simbolismo e dai colori di Frida Kahlo ha realizzato una nuovissima caffettiera che trasforma la degustazione del caffè in un'esperienza che va al di là del semplice atto di sorseggiare una bevanda e che, ad ogni sorso, coinvolge estetica e creatività.
La Moka Frida Kahloè molto più di una semplice macchinetta per il caffè; è un'opera d'arte che racchiude l'anima e lo spirito vibrante della pittrice. Con le sue curve sinuose e i colori vivaci che richiamano l'arte della famosa pittrice messicana, questa moka trasforma ogni preparazione di caffè in un momento di ispirazione e piacere. La base è arricchita da grafiche con motivi floreali e simboli tradizionali messicani, che evocano l'energia e la passione che caratterizzavano l'arte di Frida. La moka è disponibile in tre varianti di colori: giallo, verde e blu e in 4 misure: da 1, 2, 3 o 6 tazze.
Il caffè preparato da questa moka è un tributo alla ricchezza culturale e sensoriale del Messico, un'esperienza che cattura l'essenza stessa di Frida Kahlo.
Preparare il caffè con la moka ispirata a Frida Kahlo non è solo un gesto quotidiano, ma un'esperienza artistica e contemplativa, un tributo alla forza e alla creatività di un'icona che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte e nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
Pedrini ha scelto di rappresentare questa grande icona senza tempo, perché in un'epoca in cui il dibattito sulla diversità, l'uguaglianza di genere e la libertà individuale sono al centro delle discussioni globali, Frida Kahlo si presenta come un faro guida a cui ispirarsi.
Pedrini vuole omaggiare la pittrice messicana ed entrare nelle case di tutti coloro che ogni giorno scelgono la qualità, la creatività e l'innovazione che da sempre contraddistinguono il marchio nato nel 1942 in provincia di Brescia: 80 anni fa Giuseppe Pedrini inventò il primo levatappi a due leve, uno strumento ingegnoso che non solo modificò il modo di stappare le bottiglie di vino in tutto il mondo, ma che è diventato un iconico oggetto d'uso quotidiano in tutte le famiglie... trasformato spesso in 'omino dalle lunghe braccia' con cui giocare dai bambini di tutte le generazioni. Tutt'ora l'azienda investe molto nella ricerca di nuovi prodotti ed è da sempre attenta all'estetica e all'uso del colore che si traducono in progetti che uniscono cultura italiana e visione internazionale,
E con il codice PEDRINIxCF potrai acquistare la moka sul sito pedrinishop.it Il codice prevede uno sconto del 20% a fronte di una spesa di minima di 30€.
Con Leroy Merlin progetti il giardino da vivere giorno e notte
Sogni uno spazio all’aperto bello e funzionale? Completo di tutto e perfetto per godersi la bella stagione H24? Averlo è più semplice di quello che pensi. Leggi qui come!
Bastano pochi metri quadrati fuori casa per ritagliarsi uno spazio perfetto per il relax estivo. Il fil rouge del progetto firmato Leroy Merlin sono le geometrie: quelle del gazebo Oxia in acciaio effetto legno, della pavimentazione che alterna erba a ciottoli e piastrelle da esterno e degli arredi in legno della serie Oasis.
E con la magia delle luci il giardino diventa ancora più accogliente la sera, grazie all’illuminazione che abbina elementi ‘tecnici’ (come pali e applique) a elementi più giocosi e mobili (come la catena luminosa e la lampada da tavolo wireless Lisala).
C’è proprio tutto quello che serve per progettare il tuo spazio all'aperto: sedute pratiche e comode, tavolo e tavolini, un gazebo e le luci, fisse e mobili, che la sera creano un’atmosfera piena di magia. La pavimentazione alterna erba a ciottoli e piastrelle da esterno e disegna un’elegante geometria.
Cerchi un professionista per il relooking del tuo giardino?Affidati al servizio di progettazione spazi esterni di Leroy Merlin. Il designer verrà a casa tua per un sopralluogo. Successivamente, riceverai il progetto personalizzato in 3D del tuo spazio, con una shopping list di tutto ciò che ti serve per realizzare il giardino dei tuoi sogni.
