Bagno e cucina: trucchi per pulire presto e bene
Sono gli ambienti più difficili della casa, quelli che richiedono più tempo e... olio di gomito! Abbiamo chiesto a Mattia Alessio, IG creator specializzato nell’arte delle pulizie, di svelarci i suoi trucchi.
Pulire il bagno
In questo ambiente – dice Mattia – occorre lavorare su 3 fronti: pulizia, igienizzazione ed eliminazione del calcare.
Cosa serve. Panno in microfibra e spugna: sceglili di colori diversi per il water e per il resto, così da non confonderli (puoi trovare anche dei panni con scritta sopra la destinazione d’uso, così non sbagli).
Come procedere. Dal meno sporco al più sporco. Usa il panno in microfibra (morbido, trattiene meglio acqua e detergente) prima per il lavabo, poi per doccia e bidet; per il water, usa la spugnetta dedicata.
Per disinfettare le parti delicate e più sporche: prodotto anticalcare per bidet, lavabo e doccia; candeggina a base di cloro per il water (1 bicchiere per 2 litri d’acqua e mai mischiata ad altri prodotti come, per esempio, l’ammoniaca). Puoi usare anche la candeggina delicata (quella dei tessuti): mettila in una bottiglietta spray e spruzzala. NB: mai usare un anticalcare sul marmo!
L’alternativa green. Il percarbonato – a basso impatto ecologico, lo trovi nei supermercati e nei negozi di prodotti per l’igiene – è perfetto per eliminare il giallo all’interno del wc: versa una caraffa d’acqua calda (oltre 40 °C) nel water, poi una tazzina da caffè di percarbonato. Metti nell’acqua anche lo scopino e lascia lì tutta la notte. Al mattino, agita l’acqua con lo scopino: tutto sarà pulito e splendente!).
La pozione magica per eliminare il calcare, Mattia la fa con l’acido citrico: «L’ho scoperto cercando un’alternativa efficace all’anticalcare». Si prepara così: prendi un flacone spray da 200 ml, versaci 150 ml d’acqua demineralizzata, 3 cucchiai da cucina di acido citrico e un cucchiaio da caffè di sapone per piatti. Chiudi, mescola ed è pronta all’uso su qualunque superficie, tranne pietre e marmi.
Per la doccia, lavora in 2 fasi: prendi la ‘Pozione magica’, spruzzala sulla superficie e passa un panno bagnato con movimenti circolari; lascia agire per 5 minuti, ripassa il panno con movimenti circolari e risciacqua. Il consiglio in più? Passa sempre il tergivetro dopo aver fatto la doccia.
Pulire la cucina
Va pulita ogni giorno: i fumi grassi della cottura rilasciano particelle sulle superfici, da eliminare regolarmente - dice Mattia.
Cosa serve. Uno sgrassatore, prodotti specifici per gli elettrodomestici, panni in microfibra e spugne antigraffio.
Per la pulizia quotidiana, usa lo sgrassatore, che elimina efficacemente ogni tipo di sporco. Perfetto per piano cottura, lavello ed eventuali piastrelle dietro il piano cottura. Ricordati sempre di risciacquare e asciugare.
L'alternativa. Al posto dello sgrassatore puoi provare il sapone per piatti, mixato a un cucchiaino di bicarbonato, per una leggerissima abrasione non dannosa: è ottimo anche per il piano a induzione.
Una volta al mese: pulisci la cappa, togliendo i filtri per lavarli; pulisci completamente il frigorifero, svuotandolo.
Lavastoviglie. Pulisci il filtro 1 volta a settimana; ciclo di pulizia a vuoto ogni 1-2 mesi.
Forno. Crea una soluzione con due cucchiai di bicarbonato, uno di detersivo per piatti e un po’ d’acqua: si forma una cremina da passare su tutti i lati (la parte posteriore con ventola, da sciacquare bene!).
La spugna. Lavi i piatti a mano? Cambiala ogni 15 giorni. Altrimenti, una volta al mese.
Il consiglio in più. Il percarbonato igienizza anche le tubature: in cucina e in bagno versa una tazzina da caffè negli scarichi (una volta ogni 1-2 mesi), fai scorrere un po’ l’acqua e lascia a riposo tutta la notte.
Giornata Mondiale del Sonno: celebra il riposo creando la camera da letto dei sogni
Simona Ortolan • Il pampano
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La Giornata Mondiale del Sonno ci ricorda l'importanza di prendersi cura del nostro riposo notturno. Scopri la nostra selezioni di arredi, accessori e tessili per creare la giusta atmosfera nella camera da letto!
Il sonno è più di un semplice periodo di inattività. È una componente essenziale della nostra salute e del nostro benessere. Ci consente di rigenerare mente e corpo, affrontare le sfide quotidiane con energia e mantenere un equilibrio emotivo stabile. Uno dei pilastri fondamentali della salute, il sonno, tuttavia, è spesso trascurato in un mondo sempre più frenetico e connesso. La Giornata Mondiale del Sonno è anche un'opportunità per promuovere consapevolezza e educazione sull'importanza del sonno.
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In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, ci avviciniamo a questo rituale e scopriamo come trasformare la nostra camera da letto in un santuario di relax e benessere!
Cambio di stagione: come organizzare l’armadio
Vania Zorzi • Home Decor Details
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Alcune dritte per organizzare l'armadio in vista del cambio di stagione!
Decluttering
So che siamo stufi di sentirlo nominare ma al primo posto in assoluto c'è il decluttering! Ebbene si, perché spesso ci affezioniamo a vestiti inutili (passatemi il termine) che non utilizziamo più perché troppi piccoli, stretti o troppo grandi. Insomma prima di dire 'non ho più spazio nell'armadio!' consiglio di eliminare i capi che non si utilizzano più. Prendete spunto dai 'guardaroba capsula' fatti da pochi indumenti, affinché i vostri outfit siano semplici, facili, veloci e intercambiabili. Decluttering non vuol dire buttare! Esistono tanti siti o associazioni che ritirano i tuoi abiti e potranno così rendere felice qualcun altro.Riporre e suddividere
Occorre riporre in modo pratico, ma senza rinunciare al design o all'estetica degli accessori. Grucce, scatole, box per scarpe o piccoli accessori come cinture e sciarpe... ogni cosa può aiutarti a organizzare al meglio i vari settori. Il segreto è proprio suddividere il più possibile. Usa scatole belle, colorate e pratiche, perfette perché disponibili in varie dimensioni che si possono adattare agli spazi disponibili nell'armadio. Fatevi guidare da tre principi: frequenza d'uso, abbinamenti e colore. Riponete gli indumenti che utilizzate più frequentemente in basso, o in una posizione comoda, oppure disponili per abbinamenti. Seguite l'esempio dei 'corner' dei negozi, ovvero la sezione di parete in cui tutto si abbina. Una camicetta, con la gonna, il pullover e così via. Potete disporre gli abiti per colore, in scala cromatica e per abbinamenti di tessuti e nuances. Per me che sono una fissata con le palette colori, è indispensabile l’ordine cromatico! Create un angolo dedicato alle sciarpe e organizzate le scatole degli accessori che utilizzerete raramente o solo in determinate stagioni come costumi da bagno o collant invernali.Spazio e aria
Usate grucce sottili per risparmiare spazio, e lasciare più agio tra gli abiti. Per risparmiare ulteriore spazio potete decidere di piegare gli abiti secondo il metodo di Marie Kondo, ovvero in verticale, e riponendoli in scatole. Vedendo le magliette o i maglioni piegati così avrete anche una visione più chiara dei colori e sembreranno molto più in ordine.Come organizzare l’armadio per evitare lo stress del cambio di stagione
Dimmi com’è il tuo armadio e ti dirò chi sei: fai il test!
7 trucchi per tenere in ordine l’armadio
Organizza al meglio l’armadio e la cabina
Raccolta differenziata: soluzioni smart per i rifiuti
Separare correttamente i rifiuti è questione di attenzione ma anche di spazio. L’umido, la carta, il vetro, la plastica, le lattine... tutto trova la giusta collocazione, lasciando in ordine l’ambiente. Tieni conto dello spazio disponibile e scegli tra modelli di diversi materiali, forme e capacità.
Ecco i nostri consigli, in base allo spazio a disposizione.
Hai solo una nicchia? Scegli pattumiere impilabili,con contenitori che siano larghi meno di 25 cm e profondi 40 al massimo.
Hai poco spazio sotto il lavello? Cerca una soluzione che si possa fissare all'anta e che si apre all’apertura dello sportello.
Cerchi una soluzione slim? Dentro o fuori casa, puoi scegliere un mobiletto poco profondo con ante a ribalta.
Sul balcone, opta per contenitori in polipropilene simili a shopper, resistenti. Li puoi usare anche per trasportare i rifiuti, per poi lavarli e riutilizzarli.
Hai spazio in un cassettone estraibile da 90 cm? Usa contenitori di capienze diverse, in base all'ingombro delle diverse categorie di rifiuti riciclabili.
In veranda? Per non rinunciare all'estetica, scegli bidoni di grandi dimensioni in acciaio colorato: sono a prova di ammaccature e di ruggine.
Rifiuti speciali
- Le pile: gettale solo nei contenitori ad hoc nei negozi di materiale elettrico e nei supermercati.
- I medicinali scaduti: portali a farmacie e ambulatori ASL.
- I toner e le cartucce per stampanti: consegnali ai negozi dove si acquistano o alle Stazioni ecologiche comunali.
Fuorisalone 2024: cosa vedere in zona Sarpi
Simona Ortolan • Il pampano
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Al suo debutto alla Milano Design Week, zona Sarpi è un insieme di progettualità diffusa nell'asse Cina-Italia.
Zona Sarpi entra a far parte del Fuorisalone 2024 promuovendo la rete di progetti ed eventi culturali legati al design e che si svilupperà lungo Via Paolo Sarpi, al Centro Culturale Cinese e avrà una selezione di progetti alla Fabbrica del Vapore e all’ADI Design Museum.
La direzione artistica è affidata a Michele Brunello, abitante del quartiere e architetto fondatore di DONTSTOP architettura che si occupa di progetti urbani con respiro sociale, e Luca Fois, consulente creativo e tra i padri storici dei distretti del design milanesi come Zona Tortona, entrambi da sempre promotori di relazioni internazionali e delle collaborazioni tra Italia e Cina.
Il Portale di China Town
Tra gli interventi più suggestivi, prodotti e allestiti da DONTSTOP Architettura, ci sarà il Portale di China Town: innesto temporaneo, realizzato con il creativo Tommaso Lanciani e lo street artist Pao, che riprende stilemi milanesi e cinesi ed è arricchito con disegni realizzati dai bambini del quartiere.
Via Sarpi e il Centro Culturale Cinese
Epicentro del distretto, saranno animati da prototipi ed esperimenti di design urbano realizzati da designer indipendenti che esporranno i propri lavori sulle vetrine di locali e negozi e nello spazio pubblico della via. Il Centro Culturale Cinese ospiterà diversi workshop, come quello del gruppo RO.UP, che proporrà un’istallazione e delle attività laboratoriali sul tema del riuso dei capi di vestiario.
Fabbrica Design Week
Un ricco palinsesto di eventi che unisce un’ampia panoramica di esposizioni e presentazioni dedicate al design, al progetto e alla ricerca. 5000 mq di aree espositive coperte, che funge da collettore per università, scuole, collettivi e designers indipendenti. Tra le mostre principali: 'FUTURO ANTERIORE. CASVA CABINET OF DESIGN THINKING'. Affioramenti dagli archivi del progetto di Milano con le sue straordinarie monografie di autori che dal Novecento ad oggi hanno disegnato e rivoluzionato le strategie dell'abitare, e UGO LA PIETRA, abitare è essere ovunque a casa propria, mostra con lavori di ricerca relativi al territorio urbano di Milano. La Scuola di Design del Politecnico Di Milano presenta invece la mostra 'Interdependence. Designing Relationship' sulla natura interconnessa degli elementi, mentre ISIA Firenze è presente con l’installazione 'Post Global Village. Oggetti_Migratori' dedicata al fenomeno delle migrazioni climatiche con un ricco programma collaterale legato agli stessi temi.
Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore
Per la Milano Design Week 2024 propone il tema 'Trasformazioni e innovazioni quotidiane'. Negli spazi delle Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore sarà ospitata la mostra 'Changes, Know Now China', con una selezione di oltre 20 progetti promossi dalle città e le design week Cinesi che esplorano i cambiamenti in atto che stanno modificando il lifestyle cinese, e di conseguenza il design contemporaneo di tutto il mondo [Via Procaccini 4].
DcomeDesign
Nella Sala Colonne della Fabbrica del Vapore, DcomeDesign (associazione impegnata nella promozione e diffusione della creatività femminile a livello internazionale) presenta la mostra 'UPTO- fino a che punto ci si può spingere…'. Una selezione di pezzi realizzati da 21 progettiste tra cui Anna Fresa e Antonella Venezia, progettiste anche dell’allestimento e con la curatela di Anty Pansera e concept di Patrizia Sacchi [Via Procaccini 4].
ADI Design Museum
L’ADI Design Museum per la prossima Design Week presenta un ricco palinsesto di eventi, installazioni e mostre, oltre che l’esposizione della collezione permanente del premio Compasso d’Oro [Piazza Compasso D’Oro 1].
L&L Luce&Light
Nel contesto di ADI Design Museum L&L Luce&Light richiama, con un’installazione pensata in collaborazione con Studio Noumeno, le tonalità di cui si tinge il cielo nei momenti in cui si prova stupore. L’alba del mattino, il tramonto, l’aurora boreale, l’ora blu [Piazza Compasso D’Oro 1].
Il design carioca di Alê Jordão
Il brasiliano Alê Jordão presenta la sua iconica sedia Angelo realizzata nella falegnameria del designer carioca Zanini de Zanine. Una nuova opera ispirata agli angeli e ai demoni che permeano la nostra vitae che viene proposta in una versione naturale ed ecologica utilizzando l'Ipê, uno dei legni brasiliani più pregiati. La sedia sarà esposta presso la Galleria Paola Colombari [Via P. Maroncelli 13].
Realizza un collage creativo con Naomi Vona e MT Masking Tape
Realizza un collage creativo con ritratti vintage, insieme all'artista Naomi Vona e MT Masking Tape
All'interno degli spazi di Tenoha, a Milano, l'artista Naomi Vona insegnerà a realizzare un collage creativo con ritratti vintage e washi tape.
Naomi Vona è un'artista contemporanea italiana di base a Londra, che si definisce una 'parassita di archivi senza cattive intenzioni'. Il suo lavoro è un mix di interessi tra i quali la fotografia, il collage e l’illustrazione. La sua ricerca creativa è focalizzata sull’alterazione di immagini preesistenti, vintage e contemporanee alle quali dona una nuova veste e interpretazione. Un lavoro che si concretizza utilizzando penne, carta, washi tape e sticker e che dona ad ogni immagine una nuova vita.
Anabella Veronesi insieme a MT Masking Tape e Tenoha festeggiano i 100 anni di kamoi organizzando un workshop davvero esclusivo all'insegna della creatività, dove i washi tape sono i protagonisti. Appuntamento per Sabato 23 marzo dalle 16:00 -18:30 (massimo 20 partecipanti).
L'artista aiuterà i partecipanti a pianificare una palette di colori e di pattern ideali per realizzare una composizione finale complessa, ma realizzata attraverso la ripetizione di forme astratte semplici. Verranno utilizzati materiali insoliti come la coloratissima carta adesiva giapponese washi tape, stickers e penne acriliche e Naomi condividerà la sua tecnica a livelli, che raggiunge, in totale, tre strati di manipolazione.
Tutti i materiali sono inclusi (l'artista porterà anche stampe e foto vintage) ma i partecipanti possono portare foto di famiglia in bianco e nero.
Per info e costi del workshop: naomivona.art
L’arte di pulire con gli accessori giusti
I tuoi alleati quotidiani per le pulizie di casa meritano di essere scelti con attenzione: devono essere pratici ed efficaci, ma anche... belli! Così puoi tenerli a vista e li userai più spesso e con più piacere!
Quando ci si impegna nelle pulizie domestiche, è fondamentale selezionare gli strumenti e i prodotti adatti. Oltre alla loro funzionalità e efficacia, dovresti anche considerare l'aspetto estetico. Scegliere prodotti belli e ben progettati non solo migliora l'aspetto visivo della tua casa, ma può anche influenzare il tuo atteggiamento nei confronti delle pulizie.
Immagina di avere una serie di strumenti per la pulizia che siano non solo efficaci, ma anche esteticamente gradevoli. Li vedresti come accessori per la tua casa anziché come semplici strumenti da utilizzare sporadicamente. La bellezza di questi oggetti potrebbe persino ispirarti a integrare le pulizie nella tua routine quotidiana in modo più piacevole e gratificante.
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Fuorisalone 2024: cosa vedere a 5vie
Simona Ortolan • Il pampano
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Dal 15 al 21 aprile 2024 la Milano Design Week porterà tanti eventi nel Distretto di 5VIE. Scopriamo insieme il programma della nuova edizione!
5VIE con la nuova edizione 'Unlimited Design Orchestra' ripropone e amplifica il tema della scorsa edizione, ovvero quello del design inteso come strumento per creare e coltivare profonde vibrazioni umane, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella collaborazione e nella condivisione come accade per gli elementi di un’orchestra. Come da tradizione, 5VIE non è solo un contenitore del design, ma anche un produttore culturale con momenti di riflessione sullo stato dell’arte della disciplina in cui artisti, designer e curatori sono interpellati per approfondire un aspetto del tema di volta in volta stabilito.
Palazzo Litta
Grazie a una proficua collaborazione istituzionale, quest’anno il distretto torna ad occupare il settecentesco Palazzo Litta in Corso Magenta.
Shadows & Poems, curato da Mr. Lawrence presenterà le creazioni di ELIURPI (Elisabet Urpí e Nacho Umpiérrez). Oggetti e cappelli - pezzi unici più focalizzati sull'arte che sul prodotto stesso. Salvage è invece il progetto di 5VIE con le creazioni innovative della designer coreana residente a Seattle Jay Sae Jung Oh. Per la Milano Design Week verrà svelato l'ultimo capolavoro di Oh: una seduta (pezzo unico) che incapsula la sua precisa visione e la sua maestria artigianale. Sempre a Palazzo Litta troveremo Kostas Lambridis con Natural Selection, lavoro sviluppato durante la RESIDENZA #2 ROOTED FLOWS presso INResidence a Torino e Nifemi Marcus-Bello con Omi Iyọ, con la curatela di Anna Carnick, un'installazione in movimento della stella nascente del design nigeriano che richiama l'attenzione sui pericolosi viaggi dei migranti. Torna anche PRENDETE E MANGIATE a cura di Linda Pilar Zanolla che anche quest'anno continua a percorrere l’idea della tavola, dell’atto simbolo del dialogo, della condivisione, della relazione e delle connessioni umane. Il collettivo Anotherview porterà in scena Trattoria Altra Vista, un format itinerante di trattoria immaginaria per esplorare e promuovere l’Italia nel mondo.
Under the willow tree
Under the willow tree è l'installazione immersiva di Sara Ricciardi, ormai madrina del distretto delle 5VIE. Inserita nel contesto di Palazzo Litta, è ispirata al salice, simbolo del ciclo della vita, del ciclo femminile e del potere lunare - con rami di salici sinuosi che danno vita allo spazio, diventando elementi sonori armonici, idrofoni, in grado di produrre vibrazioni acustiche tramite piccole campane metalliche che, nel vento o al passaggio delle persone, restituiscono una melodia di note dal richiamo ancestrale [Palazzo Litta].
Elica con Studio we+
5VIE Headquarters
Indian Tiny Mega Store è il progetto, curato da MC Didero, che esplora il lavoro di Gunjan Gupta, una delle designer più talentuose del nostro tempo. Col suo approccio al design, giocoso e non convenzionale unisce il suo lavoro all'ingegno e al potenziale del suo paese, l’India. I visitatori potranno immergersi in un’atmosfera squisitamente indiana, fatta di musiche coinvolgenti e sapori speziati, colori cangianti e profumi orientali Una capsule collection è dedicata a Milano e ai colori di Ettore Sottsass [Via Cesare Correnti].
Artemest con la seconda edizione de L’Appartamento
Una celebrazione della bellezza e dell’unicità dell’artigianato e del design italiano attraverso la curatela di Elicyon, GACHOT, Rottet Studio, Studio Meshary AlNassar, Tamara Feldman Design e VSHD Design. Quest'anno la location scelta per l'evento è la Residenza Vignale, dimora principesca costruita agli inizi del ‘900. I sei studi progetteranno ciascuno una stanza usando esclusivamente arredo, illuminazione, arte e decoro realizzati da artigiani e artisti italiani presenti su Artemest [Residenza Vignale, in Via Enrico Toti 2].
Casa Ornella con 'PORNO CHIC - A far l’amore comincia tu'
Il nuovo progetto di interior firmato dalla designer Maria Vittoria Paggini ci conduce alla riscoperta della casa come luogo di intimità, in un viaggio tra cromatismi vibranti e decori inconsueti per vivere l’essenza di noi stessi. Un progetto che esplora il concetto di nudità all'interno di un contesto iconografico erotico e simbolico [Via Conca del Naviglio 10].
Design Variations
Per la sua 4° edizione curata sempre da MoscaPartners, Design Variations cambia location e si trasferisce in Darsena. Nathalie Du Pasquier dà il benvenuto con un’opera site-specific, mentre lo studio di progettazione Park Associati firma l’allestimento modulare con una scenografia di mattoni di cemento di canapa. Dibattiti, incontri e uno speciale Garage Sale arricchiscono l’edizione ogni giorno [Garage - Viale Gorizia, 14].
Orografie
Orografie torna alla Milano Design Week e lancia la seconda collezione con 13 nuovi oggetti presentati all'interno della suggestiva location di Design Variations. Una collezione creata dai Giulio Iacchetti, Lanzavecchia+Wai, Elena Salmistraro, Standa e Vincenzo Castellana. A cui si aggiungono 8 nuovi prodotti, di altrettanti designer under 35, selezionati tramite la piattaforma Emersivi di Orografie [Viale Gorizia 41].
Seletti e la DESIGN PRIDE
La DESIGN PRIDE progetto di Seletti torna per il 7° anno e celebrerà la libertà, la creatività e il divertimento.
Metaverso 5VIE
METAVERSO 5VIE presenterà invece un progetto online intitolato La Quinta Via, un metaverso esperienziale che proporrà due percorsi. Il primo è un’affascinante esposizione 3D delle opere di designer e artisti di diverse parti del mondo, impossibilitati a esporre fisicamente i propri lavori. Il secondo, invece, sarà un vero e proprio serious game: La Quinta Via, una profezia fantascientifica ma non troppo che vedrà una città (Milano) diventare capitale di una 'Unione Universale' alimentata da nuove forme di Energia-Umanistica.
Giopato & Coombes
Per la Milano Design Week, Giopato & Coombes svela la nuova collezione Bruma e l’installazione site-specific A Thousand Landscapes [Via San Maurilio 19].
Terrasza
Dopo il debutto a Barcellona, l'innovativa piattaforma phygital dedicata al design outdoor sarà protagonista alla Milano Design Week. Ambientato nel suggestivo Giardino di Alik, un cinema all'aperto fungerà da punto focale per una settimana che celebra i grandi spazi aperti. Questo evento offre una miscela unica di natura, design e arte, fornendo un'alternativa avvincente al tradizionale circuito di showroom sparsi per la città [Via De Amicis 17].
Laboratorio Paravicini
All'interno del bellissimo Laboratorio Paravicini troverà spazio la nuova collezione di piatti che intreccia volumi, forme e colori intitolata 'In weave' [Via Nerino 8].
Fornace Brioni
Nuova collezione di pavimenti e rivestimenti per pareti disegnate da Studio Snøhetta e Cristina Celestino [Via Santa Marta 21].
Rossana Orlandi
Una delle location imperdibili della Milano Design Week che raccoglie una selezione raffinata di designer internazionali [Via M. Bandello 14].
Loro Piana Interior
L'aziende rende omaggio al lavoro di Cini Boeri con un'installazione nel Cortile della Seta. Arredi Arflex disegnati dalla designer e presentati con i tessuti di Loro Piana Interiors [via della Moscova 33].
TA-DAAN e l'artigianato contemporaneo
La nuova generazione di artigiani diventa protagonista del Fuorisalone 2024 con 'Geppetto is over', il concept store ideato dal content e-commerce di artigianato contemporaneo, ta-daan.com, per celebrare il talento dei giovani creativi e permettere al pubblico di vivere un’autentica esperienza in bottega. Durante tutta la settimana, all'interno del pop-up verrà presentata l'omonima mostra 'Geppetto is Over': una collezione di fotografie che mostrano i volti di 30 artigiani e artigiane della community di TA-DAAN nei loro laboratori, sparsi per l’Europa, con l'obiettivo il rivelare e celebrare l’essenza dell’identità dell'artigianato contemporaneo, attraverso un lavoro di ricerca e scoperta [Via Nerino 2].
Servomuto
In occasione della Milano Design Week 2024, Servomuto apre le porte del suo spazio e presenta i suoi nuovi progetti all’interno dell’allestimento ‘In fondo al cortile a sinistra’ realizzato da Gaia Home Project, uno spazio caleidoscopico dove tutto è in vendita [via Olona 25].
Kaia Lighting
L'azienda di illuminazione anglo-tedesca svela una nuova collezione, ambientata all'interno di un'installazione progettata in collaborazione con GSL Works, il collettivo fondato e diretto dal famoso designer britannico John Whelan. Sia la nuova collezione che l'installazione si ispirano all'Art Déco e alla geometria sacra [Via Santa Marta 10].
Caesar ceramiche e The Instant of Change
Per la Milano Design week, saranno presentate le novità del brand al Caesar Milano Urban Lab. E mercoledì 17 aprile alle 18.30 prende vita il progetto The Instant of Change 2024 in cui il design diventa edibile! Lo showroom ospiterà il progetto artistico della food designer Alessandra Pallotta, in cui i colori delle materie di Caesar e degli altri brand si fonderanno in una serie di originali sculture di zucchero [Via Molino delle Armi 14].
Wilson & Morris con makeyourhomestudio
In occasione della Milano Design Week 2024, makeyourhomestudio collabora con Wilson & Morris dando vita al progetto MOODY [Via Santa Maria alla Porta 11].
Parigi-Milano: il mobile mobile
Mobilier national, in collaborazione con la Cité de la Céramique Sèvres & Limoges, presenta 'Parigi-Milano: il mobile mobile' un allestimento, a cura di Madeleine Oltra e Angelo de Taisne, che ricrea la storica tratta Parigi-Milano e l’allure dei treni a lunga percorrenza. Location dal grande fascino. [Chiesa di S. Bernardino alle Monache - via Lanzone 13].
Chendù con Fainplast
Chendù, brand di complementi d’arredo di alto artigianato e studio di interior, presenta il progetto espositivo ACROSS THE LINE / / OLTRE LA LINEA con Fainplast. Due collezioni inedite, ORU e MIMÌ, che hanno come fondamento il valore della sostenibilità: attraverso la manipolazione di un materiale di scarto del PVC – 100% riciclabile che entra in connessione con materiali eterni, preziosi, quali il travertino, il legno, il ferro e si fa arte, diventa decoro e arredo e viene reso un pezzo da collezione [via San Maurilio 14].
Vestire la casa con eleganza e innovazione
Dall'intreccio sapiente dei migliori filati nascono le collezioni firmate Di Maestro. Completi letti, parure copripiumino, coperte e tessili per il bagno, sintesi di lavorazione artigianale e ricerca stilistica.
Che tu stia cercando un'aggiunta accogliente per il salotto o un tocco di classe per la camera da letto, i tessili per la casa riescono a trasformare ogni ambiente in un luogo dove sentirsi veramente a casa.
C’è una bellezza che non ha mai smesso di illuminare il mondo e renderlo migliore. Anche quando valori più vistosi sembrano offuscarla lei torna sempre a sedurci, sommessa e invincibile. Perché le persone hanno bisogno di questa bellezza armoniosa e gentile che chiamiamo eleganza.
Proprio l'eleganza e l'artigianalità sono al centro delle collezioni tessili di Di Maestro, l'azienda tessile trevigiana che dal 1976 lavora i migliori filati per vestire con eleganza la casa e rendere più piacevoli i rituali quotidiani.
Un'azienda che si distingue non solo per la raffinatezza dello stile, ma anche per la qualità dei materiali utilizzati, che rendono i prodotti confortevoli e, al tempo stesso, durevoli.
Eleganti set di lenzuola e copripiumini, asciugamani e accappatoi extra morbidi, tovaglie e accessori per la cucina, sono il frutto di una meticolosa lavorazione artigianale e di una ricerca stilistica continua, conferiscono agli ambienti domestici un'eleganza senza pari.
Le collezioni Di Maestro sono ispirate alla bellezza della terra che le accoglie: Asolo, con le sue colline dichiarate patrimonio dell'UNESCO. In questo luogo, tra le magnifiche ville palladiane e le opere del Canova, gli occhi si deliziano di meraviglia e si abituano all'eleganza, che si manifesta attraverso la proporzione delle forme, l'armonia cromatica e la cultura della qualità.
Inoltre, Di Maestro si è da tempo dedicato a un percorso volto all'utilizzo di materiali innovativi, orientati verso una maggiore sostenibilità e sicurezza sia per le persone che per l'ambiente. Si impegna nella ricerca costante di materie prime alternative, con l'obiettivo di rendere i prodotti non solo resistenti e funzionali, ma anche in linea con la crescente necessità di ridurre l'impatto ambientale.
Da questa consapevolezza ed esigenza nascono prodotti come i completi letto realizzati in puro cotone certificato Oeko-Tex® Standard 100: una certificazione sinonimo di sicurezza e rispetto di elevati standard di qualità.
I plaid della collezione Tuscan Cottage, una linea realizzata in collaborazione con Luca Calvani, reinterpretano lo stile inglese aggiungendo l’eccellenza del saper fare italiano. Questi plaid sono prodotti con blend di filati 100% riciclati di cotone e lana e si caratterizzano per morbidezza e calore. All'interno della stessa collezione, il completo letto e copripiumino Versiglia sono realizzati interamente con un filato di cotone di raso 300 fili lavato 'ad enzimi', una particolare lavorazione che dona al tessuto un’estrema morbidezza e un effetto 'vissuto' che non necessita di essere stirato.
Tra le novità, presto disponibile, c'è la collezione di completi letto Libù in lino e bambù, progettata per infondere quella sensazione di benessere che solo i materiali naturali possono dare, accompagnando il riposo notturno e accarezzando la pelle.
Tendenza: fattezze
Una selezione di 3 immagini scovate in giro per il web e raggruppate in trittici dal nostro Art Director. Fotografi, artisti, illustratori, typo designer: i loro lavori ispirano e fanno pensare. Questo mese il tema è... 'fattezze'!
‘Modo come uno è fatto’. Al plurale lo usiamo soprattutto come ‘le forme della persona’. L’insieme delle linee e delle curve di un oggetto o corpo, con particolari specifici.
La fotografa Lin Yung Cheng attraverso immagini concettuali e scultoree esplora i temi della femminilità: la sessualità, la maturità, i vari ruoli e le aspettative verso le donne nella società di oggi. Qui ci affascina e ci infastidisce allo stesso tempo, con questo disegno geometrico ben preciso tra mito e gabbia.
Alexandra Butler dice che modellare lentamente l’argilla in una forma femminile ci fa apprezzare meglio quello che ci serve nella vita. Ogni corpo femminile è degno di riflessioni artistiche.
Valentina Cozzi con le sue ‘Signorine Scomposte’ rappresenta la mescolanza di caratteri genetici, utilizzando foto di modelle da riviste patinate e intrecciando lineamenti.