Come rendere funzionale un appartamento di 57 mq
La nostra stylist ci apre le porte del suo nido, in cui si respira in pieno il ‘suo’ stile, a metà fra i ricordi del Sud e la vita di oggi, tutta milanese. A raccontarcelo è lei, in prima persona…
Quando l’ho vista, nello stato originale Anni ’60 – comincia a raccontare Vanessa- era buia e sembrava molto piccola, forse per la divisione soffocante delle stanze o, forse, perché era piena di mobili… Però ho capito subito che sarebbe stata lei, la mia casa! Piccola sì, ma potenzialmente piena di luce e calore (una volta abbattute alcune pareti), con una vista impagabile (è al 6° piano): mi godo i tramonti meravigliosi che anche una città come Milano sa offrire.
Da subito ho cominciato a fantasticare su come avrei potuto trasformarla e renderla mia. Finalmente, dopo tanti prima&dopo realizzati per altri, toccava a me! Fatta la ristrutturazione con l’amica architetto d’interni Martina Caglioni (tel. 338/75.04.574) non vedevo l’ora di ‘vestirla’ e creare angoli che fossero veramente miei nei colori, negli arredi e nella funzionalità. Ho scelto un azzurro polvere per le pareti, un parquet industriale per il pavimento e poi rivestimenti e colori caldi della terra del sud, che mi ricordano un po’ le mie origini.
servizio Vanessa Pisk foto Giandomenico Frassi ha collaborato Elena Favetti
Come organizzare lo spazio in cucina
Per cucinare bene… inizia a muoverti in relax nella tua cucina! Ecco qualche trucco per organizzarti al meglio e non perdere tempo mentre prepari le tue ricette preferite (nella gallery tante idee salvaspazio e salvatempo firmate Tescoma).
COSA PUÒ STARE “FUORI”
Utensili e accessori che usi quotidianamente devono essere a portata di mano: per non creare ingombro sul piano di lavoro, appendili a un binario fissato alla parete, subito al di sotto dei pensili.
Taglieri, bilancia, ceppo dei coltelli e portamestoli: se non li agganci al binario possono stare sul top, accostati al muro, in prossimità dei fuochi e del lavello, in modo da lasciare sufficiente spazio per preparare i cibi.
Spezie e condimenti, chiusi in appositi barattoli e bottiglie, non devono essere sparsi in disordine ma raccolti in piccoli vassoi, in modo che non rischino di sporcare il piano d’appoggio.
COSA DEVE STARE “DENTRO”
Piccoli elettrodomestici, stoviglie e bicchieri si ripongono, ben ordinati e impilati, all’interno di un mobile a colonna (oppure in basi e pensili).
Gli oggetti più pesanti in basso, quelli che servono con minore frequenza in alto, quelli che utilizzi sempre ad altezza d’uomo.
Attrezzi + biancheria: nei cassetti, da organizzare con gli appositi divisori. Nel 1° le posate, nel 2° gli utensili che usi di rado, in quelli più in basso canovacci, guanti da forno, grembiuli, tovaglie e runner.
Pentole, teglie ecc. vanno impilate sfruttando al massimo lo spazio vicino a fuochi e forno: quando cucini non devi perdere tempo per procurarti quello che ti serve. Tutto ciò che usi sempre deve stare a un’altezza raggiungibile e in primo piano.
GLI ERRORI DA EVITARE
- Non tenere insieme 10 pentole diverse che ti ingombrano un mobile comodo: al massimo ne usi 3 o 4 (se hai gente a cena o una famiglia numerosa).
- Evita di metter via come capita pentole e stoviglie: quello che ti serve davvero e spesso va messo davanti, il resto dietro o in alto.
- Posate e utensili non vanno buttati nei cassetti alla rinfusa, se no li “perdi”: per tenerli in ordine usa i divisori già pronti o che puoi farti tu.
- Lascia il piano di lavoro libero il più possibile, soprattutto se la cucina è piccola: tieni sottomano quello che ti serve con i binari appenditutto.
PICCOLI TRUCCHI DI PULIZIA
- Lava pentole e utensili subito dopo averli utilizzati altrimenti rischi che i residui di cibo si attacchino e rimuoverli sarà molto difficile.
- Casseruole e teglie incrostate si lasciano in ammollo, prima del lavaggio vero e proprio, in acqua calda con detersivo sgrassante.
- Il tagliere in plastica si pulisce con sale e limone, quello in legno solo con il sale (strofinali per eliminare residui e odori).
- Per l’acciaio inox serve un prodotto specifico (come Clinox): su una spugna umida mettine una piccola quantità, passala sulle pentole e risciacqua bene.
Alessandro Mendini e… una lettrice di CasaFacile!
Piccole-grandi “cieffine” crescono! Ci fa sempre molto piacere quando le lettrici di CasaFacile vengono apprezzate: l’artista Cristina Senatore, prima lettrice e poi (grazie al talent scouting sulla nostra pagina facebook) anche collaboratrice che spesso ha illustrato le pagine di CasaFacile, è tra i 50 artisti chiamati da Tam Tam a personalizzare con un autoritratto creativo un vaso del grande designer Alessandro Mendini.
A Milano tutte le opere sono in mostra al Triennale DesignCafé: “Immagini d’Io”, fino al 19 gennaio.
Ecco che cosa ha scritto Cristina dopo questa esperienza: “Autoritrarsi non è come guardarsi allo specchio. Uno pensa di conoscersi e invece no. La differenza, penso, tra il guardarsi allo specchio e il ritrarsi è la stessa fra il vedere una strada su una mappa e il percorrere la stessa strada a piedi. Mi è sembrato, mettendomi davanti a me stessa con la matita in mano, di prendere di me una consapevolezza nuova, ricalcando idealmente i miei tratti mi è sembrato di viaggiare in luoghi cari e conosciuti, ma tanto messi da parte da essere quasi dimenticati. Come se avessi incontrato me stessa dopo tanti anni, e avessi riscontrato cambiamenti o dettagli immutati. Pensavo peggio, pensavo di piacermi di meno. E invece mi accorgo che al di là dell’aspetto estetico che può corrispondere o meno alla mia idea di bello, di ciò che mi piace, ogni tratto del mio volto io me lo sono guadagnato. E dove ancora non ho guadagnato si vede. Ogni aspetto del mio volto, di me, corrisponde ad una sfumatura del mio essere, eppure le mie incertezze hanno precisi i loro tratti”.
Secondo voi, è più brava a disegnare o a scrivere? Noi, intanto, le facciamo i complimenti
CasaFacile da gennaio è tutto nuovo!
Il 2014 inizia all’insegna delle novità. Il mensile CasaFacile, diretto da Giusi Silighini, si rifà il look, ma senza cambiare anima.
CasaFacile diventa il nuovo punto di riferimento di chi ama l’arredamento e il vivere la casa nel quotidiano, mantenendo il suo ‘cuore pulsante’ di semplicità, spontaneità e coinvolgimento. È ancora più autorevole e affidabile, ma parla con un linguaggio coinvolgente, fresco e vivace. Il nuovo CasaFacile è in edicola da martedì 7 gennaio al prezzo speciale di un euro.
La prima parte del giornale è dedicata ad attualità, tendenze e appuntamenti con la nuova sezione ‘Dove, quando, perché: indirizzi, novità e trend da tenere sott’occhio’. Si passa poi al cuore di CF, le case, divise per tipologia: Casa Ispirazione, Casa Décor, Casa Idee&Soluzioni, Casa Prima-e-Dopo. La seconda parte del mensile è composta da rubriche tematiche ‘how-to’, utili e pratiche. La grafica è più pulita, fruibile, colorata e con lettering corposo. In tutto il giornale ci sono simboli grafici che aiutano a orientarsi nella lettura. Abbonati subito!
E non poteva mancare l’edizione digitale! Se hai un tablet o uno smartphone Apple, vai su App Store e scarica la app CasaFacile: è stata completamente rinnovata. Acquista una singola copia oppure abbonati a prezzi speciali (3 mesi 4,49 euro, un anno 15,99 euro). Qualunque formula tu scelga, avrai sempre un mese in più in omaggio. Sei già abbonata a CF? Per te l’edizione digitale è gratuita! Basta accedere con il codice del tuo abbonamento.
Ti aspettiamo anche nelle nostre community on line!
Su facebook veleggiamo verso i 140mila ‘abitanti’ che ogni giorno si scambiano consigli, commentano i post di CF, pubblicano le foto delle proprie case. Vieni anche tu? Ti aspettiamo, clicca www.facebook.com/casafacile
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Milano capitale del design? Scopri la guida sul blog del direttore
Quest’anno ci siamo presi dei tempi lunghi in redazione, tutti in vacanza fino al 7! Così, mi son ritrovata dei giorni in più, senza impegni e soprattutto scadenze. C’è una cosa che mi piace fare in questi casi: la turista nella mia città. Che poi, essendo Milano la mia città, sarebbe anche la capitale del design… ma i turisti, si sa, sono spesso indisciplinati, questo per dire che nessuno si aspetti troppo che i miei giri abbiano solo a che fare con mobili&soprammobili. Direi che il mio ‘bisogno d’arredo’ tra lo shopping e il lustrarsi gli occhi si esaurisce ampiamente in pochi indirizzi sicuri e irrinunciabili.
Parto con una colazione speciale, da Ca’puccino www.ca-puccino.com, in porta Venezia: se non l’avete ancora provato non potete capire…
Adoro poi andare da Cargo www.cargomilano.it/stores/negozio/1, in quello enorme e fuori dal rumore della città (in via Meucci), non solo perché il parcheggio lì è assicurato, ma anche perché è sempre aperto la domenica (magari ci vado subito dopo il consueto ‘Aperitivo in Concerto’ al Teatro Manzoni www.aperitivoinconcerto.com, così approfitto del ristorante bio).
Poi c’è il J&V Store www.jannellievolpi.it di via Melzo, lì ci vado perché oltre a Marimekko non c’è un solo oggetto che non sia più che bello (forse non tutto utile, sì, ma questa è un’altra storia…) e naturalmente poi il Design Supermarket www.designsupermarket.it, piano sotterraneo della Rinascente Duomo (così già che ci sono passo a prendermi il mio profumo da Diptyque, quello al fico&cocco!).
Parlando di piani sotterrani, al Coin di piazza 5 Giornate vado a far la spesa di prelibatezze da Eataly www.milano.eataly.it, in attesa che apra il nuovo megastore in primavera…
Ma ci sono (e queste sono le mie chicche!) anche negozietti in cui mi piace perdermi, così piccoli e così pieni di tutto. Come la merceria delle Sorelle Leone in via Crema che soddisfa ogni mio bisogno di craft-cucito-crochet o la minuscola coltelleria Il temperino di via Speronari (dove mi perdo tra colonie, lame e gadget che ti urlano mai-più-senza!), così quando esco mi faccio un cannoncino da Panarello, proprio lì accanto…). Se ho ancora un attimo di tempo punto decisa all’Antica Cartoleria Novecento (in piazza Risorgimento): per chi ama il genere penne, taccuini&dintorni è una vera poesia. Potrei stare ore lì, anche solo a parlare con i gentilissimi e super competenti proprietari (non c’è refill che non si trovi, in quei cassetti d’antan!).
E finisco con l’Arte del Ricevere www.artedelricevere.com di via Melloni, dove facendo attenzione a non urtare teiere preziosissime e gingilli di cristallo, faccio il pieno di tè dai mix mélange fioriti e fruttati a raffinati fumé. Ci sarebbe dell’altro ma il post rischia di diventare troppo lungo!
Il mio (e tuo) nuovo CasaFacile
Mettiti comoda, ti porto in viaggio con me, ma non devi nemmeno alzarti dal divano di casa. Sei pronta a seguirmi in questa nuova avventura? Dal 7 gennaio c’è il nuovo CasaFacile in edicola e mi piacerebbe sfogliarlo con te. Nelle prime pagine trovi gli appuntamenti del mese e tutto quello che non puoi perderti, online e offline. Dopo le case (più emozionanti che mai, belle e piene di spunti) si apre la sezione ‘È facile’ completamente rinnovata: un’imperdibile e utile guida easy da collezione per creare, comprare, cucinare, viaggiare. Insomma, il nostro CasaFacile cambia, ma solo per diventare ancora più tuo.
Il calendario di CasaFacile con le vostre foto
Hai partecipato al nostro casting e non vedi l’ora di stampare il Calendario CF con le foto di casa tua? Finalmente è pronto (purtroppo abbiamo dovuto fare una selezione, erano tantissime)!
Clicca qui per scaricare il Calendario di CasaFacile 2014
Come pulire i mattoni a vista
Ti è piaciuto il loft di Bia e David su CasaFacile di gennaio, ma ti stai chiedendo come faranno a tener pulite quelle meravigliose pareti con i mattoni rossi a vista? Abbiamo chiesto aiuto al nostro esperto Paolo Manca su come trattare questi materiali porosi che tendono ad assorbire umidità, polvere e sporco.
Per spolverarli regolarmente basta un pennello in setole morbide (meglio evitare panni in microfibra o cotone, che si rovinano e lasciano residui).
Hai appena posato i mattoni? Togli lo stucco in eccesso con una spugna inumidita ben strizzata.
Devi rimuovere lo sporco vecchio? Usa un detergente viscoso a base acida, come per esempio Fila PHZero (€ 9,52 al litro), poi usa una cera antispolvero a effetto opaco e rimovibile (come FilaMatt, € 20,98 al litro).
Se il muro è già macchiato serve un detergente sgrassante per materiali porosi, come PS87 di Fila (€17,69 al litro). Una volta all’anno passa uno straccio imbevuto di un detergente biodegradabile e non aggressivo, come FilaCleaner (€ 9,15/1 litro).
Vuoi proteggere la parete? Usa una vernice protettiva all’acqua a base di emulsione poliuretanica (come Monopol Pur Tra o Dualene Aic Tra W di Melzi Edilizia e Restauro, da € 22 al litro): è trasparente e idrorepellente, così crei una vera e propria pellicola superficiale che evita l’aggressione di sporco e umidità (dopo il trattamento la parete diventa lavabile con una spugna strizzata!).
Vuoi un antimacchia che non sia filmogeno? C’è il trattamento a impregnazione idro-oleorepellente (come Keraseal di Mapei, prezzo su richiesta, e Monopol F di Melzi Edilizia e Restauro, € 25 al litro) che penetra in profondità, ma lascia la superficie ‘libera’: riduce l’assorbimento di acqua e contrasta le macchie di grasso (perfetto se la parete è in zona cottura), limitando la tendenza allo sgretolamento dei mattoni. Attenzione: a seconda della tipologia di laterizio, la parete potrebbe assumere un aspetto leggermente “bagnato”.
Come progettare un mini-loft con soppalco
“SOS! Ho bisogno del vostro aiuto per trasformare il deposito al piano terra in un mini appartamento funzionale, con un soppalco centrale per la zona notte”
Giampiero, Cagliari
Caro Giampiero,
con poche mosse il tuo magazzino di 48 mq diventerà un vero loft, confortevole e funzionale. E grazie all’altezza di m 4,20 abbiamo potuto prevedere ben 7 metri di soppalco per il letto matrimoniale! Lo spazio può essere comodamente suddiviso in tre zone: all’ingresso l’area conversazione, con divano e poltroncina; al centro quella di passaggio, alta cm 210, con cabina armadio e scala per accedere al soppalco, più il bagno; e in fondo al locale, illuminata da due finestre, le zone pranzo e cucina.
La soluzione che ti proponiamo prevede prima di tutto l’inserimento di un’ampia vetrata scorrevole che permetterà l’accesso all’appartamento e, allo stesso tempo, sarà la principale fonte di luce naturale. Puoi sfruttare le rientranze di 30 cm create dai pilastri, attrezzandole in diversi modi a seconda degli ambienti: con un mobile contenitore basso e tante mensole in corrispondenza della zona relax; con una cabina armadio nella fascia centrale e con una credenza e degli scaffali a giorno in cucina. Il cucinino, organizzato ad angolo sulla parete che confina con il bagno, risulterà così parzialmente nascosto.
Soppalco e scala possono essere realizzati in legno, mentre per i divisori della cabina armadio ti consigliamo di ricorrere a semplici pannelli in cartongesso.
A cura del TEAM S.o.S. Casafacile
Posso fare un soppalco a casa mia?
Ti stai chiedendo se casa tua ha le misure giuste per sfruttare lo spazio in altezza e creare un soppalco?
Ecco qualche informazione utile.
In Italia ci sono altezze minime e superfici massime da rispettare, in rapporto all’ambiente da soppalcare, che variano a seconda dei regolamenti edilizi e comunali.
Solitamente puoi soppalcare 1/3 dell’ambiente (se hai un’altezza minima di cm 210 sia sotto che sopra) e fino a metà dell’ambiente (se hai un’altezza minima di cm 220 sia sotto che sopra).
Valgono sempre i rapporti aeroilluminanti richiesti per gli altri ambienti, ma sotto e sopra la parte soppalcata deve essere aperta almeno su un lato, e sopra deve essere munita di una ringhiera alta come minimo cm 110.
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