Parole di stile

Parole di stile: Libertà

Carlotta Oddone progetta interni dove l’essenziale è ciò che non si vede: pazienza, cura, anima. La sua guida per costruire uno stile unico è fatta di parole. Astratte, ma concretissime... Questo mese la parola di stile è: libertà

Qualche settimana fa, una persona a cui voglio molto bene mi ha detto: «In molti aspetti del tuo carattere sei rigida, ma nel gusto sei libera». A parte il piccolo schiaffo, ho cercato di portare a casa la parte buona e di riflettere su cosa significhi essere liberi. Giorgio Gaber diceva che la libertà è partecipazione, i guru dell’Oriente dicono che libertà è annientare il nostro falso io, in ogni caso essere liberi è un obiettivo difficilissimo.

Tutti noi, in modo diverso, siamo schiavi di abitudini, di relazioni, del giudizio degli altri, del nostro carattere, la libertà può solo essere un orizzonte a cui tendere. Poi ho pensato che scrivere qui su questo tema e invitare i lettori a cercare e rafforzare le proprie aree di libertà, non era fuori luogo. Infatti la moda e l’arredamento sono ambiti in cui esistono forti schemi e cliché.

Quando sono andata a vivere in Brasile, per esempio, immaginavo potenziali clienti ai quali il colore non avrebbe fatto paura e invece presto mi sono accorta che affrancarsi da uno stile chiassoso e sceglierne uno molto neutro era il nuovo codice di una certa classe sociale. Tutti noi non siamo completamente liberi e desideriamo riposare in scelte apprezzate da tutti.

Uscire dal cliché e scegliere quello che ci piace davvero è l’unica strada per farci sentire veramente a casa.

Testi

Carlotta Oddone