Effetto garden per questo studio d'arredo. Una famiglia di quattro persone, amante della natura e del verde, ha preso frettolosamente possesso del nuovo appartamento. Ora vuole personalizzarlo, inserendo elementi di botanica, illustrazioni, fumetti, il tutto secondo uno stile essenziale e non troppo moderno. Vengono ristudiati alcuni spazi per renderli più funzionali alle esigenze dei ragazzi, che crescono. Infine si è cercato, per quanto possibile, di conservare quei pezzi d'arredo esistenti che hanno un valore affettivo.
Il salotto è destinato alla socializzazione: è richiesta flessibilità, per poter accogliere tutti, gatta compresa.
La stanza del figlio più piccolo deve cambiare pelle, adeguarsi alle esigenze dell'adolescenza ma anche poter ospitare chi, "sfrattato" dal salotto, cerca un posto per rilassarsi con una buona lettura.
La camera del figlio maggiore è occupata da libri e fumetti... e il posto per il guardaroba?
La camera matrimoniale sembra essere l'unico ambiente dove si può finire in pace ciò che era rimasto da fare in ufficio, ma senza sacrificare troppo gli spazi vitali.
Infine, il grande disimpegno ha bisogno di essere sfruttato al massimo per riporre libri e archivi.
Con questo progetto, abbiamo cercato di rispondere a tutte le esigenze, cercando soluzioni funzionali e non troppo costose.
E, soprattutto, mantenendo il fil rouge della botanica: i colori, i materiali, i decori donano agli ambienti quell'effetto garden che piace così tanto ad una famiglia di naturalisti.
In particolare, per la stanza del figlio minore abbiamo mantenuto i colori preferiti dal ragazzo, rosso e turchese (che qui decliniamo anche nella sua versione meno satura, carta-da-zucchero). La palette colori della sala vede invece come protagoniste le gradazioni che vanno dal verde mela al blu petrolio. I materiali richiamano la natura. Si introducono oggetti di recupero e un po' rustici. Le parti in metallo sono in ottone e acciaio verniciato nero.