Le case passive di oggi hanno sagome articolate in linea con ogni stile urbanistico locale. Tuttavia il luogo comune nasce da una verità: le case dalla forma semplice, regolare e compatta, come quella di un cubo, raggiungono più facilmente i requisiti passivi perché disperdono meno energia rispetto a edifici dal corpo molto articolato o anche solo rettangolare o ad angolo.
In pratica, a parità di volume, più è ampia la superficie della casa, maggiore è il rischio che disperda il calore verso l’esterno.
Come risolvere il ‘problema’? Per rendere più accattivante la geometria della casa rispettando, però, la regola della compattezza, si possono progettare case passive ‘assemblando’ vari elementi cubici in modo creativo, proprio come se fossero... tanti mattoncini Lego!