Il luminoso sistema scorrevole in alluminio Schüco ASE 80.HI offre prestazioni di isolamento termico fino a valori da standard Passivhaus [Schüco Italia, su progetto].
La pompa di calore Compress 7000 AW con bollitore integrato è collegata ai pannelli solari termici FT 226 per la produzione di acqua calda [Bosch, su progetto].
L’impianto sano
a energia pulita integra il sistema di VMC Vitoair, la pompa di calore aria-acqua Vitocal con il pannello solare Vitovolt 300 M, il bollitore per acqua calda sanitaria Vitocell con il pannello solare termico Vitosol 200-F
e il sistema di accumulo elettrico Vitocharge XV3 [Viessmann, su progetto].
Stufa stagna a legna
Gotha80 della linea Slim, dotata di funzione WI-FI e Bluetooth per decidere anche da remoto quando e come riscaldare la casa [EK63, cm 72,5x29x95,5h € 1.790].
Il touch screen
domotico IP PoE con display a colori da
7 pollici supervisiona l’impianto domotico tenendo sotto controllo i consumi dell’elettricità autoprodotta con l’energia solare [Vimar, cm 21,2x16,4 € 972,54].
Progettata secondo i principi di una casa passiva, la casa attiva fa un passo in più, perché non solo è autosufficiente dal punto di vista energetico, ma produce addirittura più energia di quella che consuma!
Autoproduce energia da vendere
Come fa a produrre più energia di quella che consuma? Grazie a un impianto solare fotovoltaico potenziato per produrre più elettricità (in modo da alimentare gratis la pompa di calore e il sistema di VMC) e a sistemi o batterie di accumulo elettrico, nelle quali l’energia extra autoprodotta e non consumata viene immagazzinata per essere utilizzata in un secondo momento, per esempio quando è brutto tempo. Il bello è che si può trarre profitto da questo surplus di energia: volendo, infatti, si può vendere l’energia alla rete grazie a una convenzione stipulata con il Gestore dei Servizi Energetici.
Finestre superisolanti
Per rientrare negli standard di certificazione, devono garantire un grado di isolamento termico sopra i valori considerati di norma già alti.
Ventilazione a finestre chiuse
Per non generare perdite di energia spalancando le finestre, il ricambio d’aria viene affidato al sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore: è progettato per fornire circa 30 mc di aria fresca per persona ogni ora, senza disperdere il caldo o il fresco.
Gli eco-impianti energetici
Per sopperire a quel minimo di richiesta energetica che gli elementi passivi della casa non riescono a soddisfare, si ricorre alla pompa di calore collegata ai pannelli solari termici e fotovoltaici, per azzerare i costi in bolletta. Perfetto anche il calore sano di una stufa stagna o ermetica, che preleva l’aria necessaria alla combustione direttamente dall’esterno e non dalla stanza.