Scivolare su un pavimento bagnato, prendere la scossa, ustionarsi: in Italia si verificano 4,5 milioni di incidenti domestici ogni anno e circa 8.000 sono mortali, lo dice uno studio del Dipartimento di medicina del lavoro dell’Ispesl (Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro). Certo, è meno dello 0,2% sul totale degli incidenti, ma non sono numeri piccoli: morire così, infatti, è più probabile che in un incidente sul lavoro, in un incidente stradale o vittima di omicidio!
Eppure si parla poco di questo tema per una ragione curiosa: dire che i bambini non devono stare vicino ai fornelli, che bisogna fare attenzione ai pavimenti bagnati e che è necessario sostituire i vecchi elettrodomestici sembrano banalità risapute, e così si rischia di tacere una causa di morte importante; e soprattutto una causa che sarebbe possibile prevenire.
Cristina Brondoni, che nel suo curriculum vanta anche una collaborazione con l’ex comandante del Ris di Parma, Luciano Garofano, ci guida a non prendere alla leggera i rischi che corriamo proprio nel luogo in cui ci sentiamo più sicuri: la nostra casa. E a scongiurare il peggio.
PAVIMENTI BAGNATI
La caduta è l’incidente più frequente. Si scivola su un pavimento bagnato o si cade da una scala. La legislazione sul lavoro prevede calzature anti infortunistiche per chi si occupa delle pulizie in modo professionale; in casa però di solito si calzano ciabatte o zoccoli, rischiando. Il consiglio è, quando fai i lavori domestici, di usare scarpe con suola in gomma (va bene anche un paio di sneakers) o gli zoccoli antiscivolo.
SCALE PIEGHEVOLI
Usare scale e scalette di qualità scadente perché: "Tanto devo solo fare tre gradini e la uso sì e no una volta al mese" non è una buona idea. La caduta in genere avviene perché la scala si chiude o si piega o, instabile, si ribalta. Cadere da un’altezza di mezzo metro è già grave. Se si cade da un metro e mezzo le conseguenze possono essere letali: in molti casi si ha lo sfondamento della base cranica. Le scale vanno aperte del tutto, fissate con gli appositi sostegni affinché non si chiudano all’improvviso, ed è buona norma non sporgersi. Se non si arriva in un punto è bene scendere dalla scala e spostarla. Banale? Forse, ma è utile ribadirlo. Scegli una scala solida, non troppo leggera, in legno o in alluminio, con sistema di blocco che ne impedisca l’apertura una volta che si è saliti. La caduta è l’incidente più comune anche per i bambini, e ci sono semplici accorgimenti per prevenire: mettere i paraspigoli ai tavolini, posizionare il tappeto lontano dai caloriferi, e se la stanza è piccola coprirli con un cuscino come si fa nelle palestre di scuola.
CORRENTE ELETTRICA
Quando cambi una lampadina, spegni prima l’interruttore generale. Non estrarre la spina dalla presa con le mani bagnate o tirandola per il filo e non dall’impugnatura. Controlla il buon funzionamento degli elettrodomestici. Se sono obsoleti e si guastano sostituiscili con modelli nuovi che garantiscano standard di sicurezza in linea con la vigente normativa. È fondamentale che l’impianto di casa e dello stabile siano a norma. Se in casa ci sono bambini molto piccoli, magari che gattonano, metti i copripresa.
MOBILI E LIBRERIE
Quando muovono i primi passi, i bambini si attaccano a tutto ciò che trovano: divani, poltrone, tavolini. I tavolini di cristallo o con piani rigidi e angoli appuntiti vanno tolti dalla loro portata. E poi è bene fissare con tasselli i mobili alti alle pareti. La stabilità di una libreria avvitata a parete evita che, se il bambino la scuote, cadano libri e oggetti.
COLTELLI
I coltelli in casa devono stare in un posto sicuro e non del tutto accessibile. Il ceppo dei coltelli, per esempio, non deve stare a portata di mano: in criminologia è considerato un ‘facilitatore’ ovvero un elemento che, in caso di lite o di intrusione da parte di un ladro, rischia di far evolvere la situazione in peggio. Quando carichi la lavastoviglie metti i coltelli con la lama rivolta verso il basso. Una caduta accidentale sulla lavastoviglie aperta con il coltello posizionato con la lama verso l’alto può avere esiti terribili. Mai usare il coltello per forzare i coperchi dei barattoli e in altri modi impropri. Per utilizzarli sempre in sicurezza, l’ideale è usare un paio di guanti antitaglio.
DETERSIVI & CO.
Tieni lontano dalla portata dei bambini tutte le sostanze tossiche, inclusi i medicinali: riponili in alto dove non possono arrivare o, meglio, in mobili chiusi a chiave (e la chiave deve essere nascosta!). Mai usare bottiglie riciclate per contenere solventi o detersivi. Chi fa il travaso, spesso lascia poi la bottiglietta a portata di mano e qualcun altro (che si è dimenticato o non sa del travaso) rischia di berne il contenuto. Basta un sorso di sostanze caustiche come la candeggina, per riportare danni gravissimi, a volte letali.
CARAMELLE E...
Ai bimbi va insegnato a mangiare a tavola. Non in giro, non correndo per casa. Se gli si offre una caramella, devono mangiarla con calma stando seduti. Nei più piccoli, il rischio di soffocamento è piuttosto alto. È consigliabile che i genitori, i nonni, chi si prende cura di loro abbia i rudimenti di primo soccorso, per intervenire, se serve, per disostruire le vie aeree.
FINESTRE
Per pulire i vetri usa una spazzola con bastone telescopico, così non devi sporgerti dal davanzale. Meglio poi, quando si fanno questi lavori, non essere soli in casa.
FUOCO
Gli incendi in casa avvengono nei pressi delle fiamme vive o per corto circuito. Meglio dotarsi di un estintore a polvere omologato, da tenere in un punto accessibile della cucina, che è l’ambiente più a rischio.