Materiali

Porte: cosa devi sapere quando le scegli

A prima vista colpiscono per il design, per i materiali e per la cura dei dettagli. Ma quello che sorprende (e che più conta) sono le tecnologie che fanno di questi elementi strutturali la base del benessere in casa.

Minimali ed eleganti, le nuove porte sfoggiano ante e cornici dai tagli netti, si liberano delle cerniere a vista e diventano protagoniste grazie ad aperture versatili e all’uso e abbinamento inediti di materiali. Alcuni esempi? Il legno dell’anta riveste anche la maniglia, il vetro imita il marmo o viene ammorbidito da un tessuto, e con l’alluminio si plasma il telaio-scultura. Senza dimenticare le finiture pensate per la nostra salute, che eliminano i batteri e sono prive di formaldeide.
  • Total look con anta e maniglia nella stessa finitura in legno [Rimadesio].
  • Gli intarsi geometrici mettono in risalto il calore del legno [GD Dorigo].
  • Il verso di apertura della porta filo muro può essere deciso anche in fase di posa [Scrigno].
  • l telaio inclinato a 40° rispetto al muro e l’anta vetrata regalano un’inedita profondità alla porta [Eclisse].
  • Le ante vetrate inglobano un tessuto che regala privacy [Flessya].
  • La finitura ecosostenibile è composta da vernici bio a base d’acqua realizzate con materie prime atossiche [FerreroLegno].
  • L’effetto marmo dell’anta in vetro rende unica la parete [Garofoli].
  • La finitura è antibatterica e antigraffio [Bertolotto].
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Paolo Manca