LE 3 OPERE PIU’ COMUNI CHE NON DEVI FARE SENZA UNA PRATICA EDILIZIA
- spostare una porta interna durante i lavori di piccola manutenzione e rinnovamento;
- ribassare il soffitto per creare uno spazio ripostiglio ad un’altezza inferiore a 2,40 per i locali accessori e 2,70 per le stanze (a Milano è ammessa l’altezza di 2,10 per corridoi e ripostigli in altri comuni no)
- demolire i muri del corridoio a favore le living e perdere l’antibagno
COSA DEVI SAPERE SULLE OPERE ALLA MURATURA
Qualsiasi modifica che viene apportata alla muratura sia interna che esterna deve essere autorizzata o dichiarata al Comune di appartenenza, lo si può fare con 3 pratiche edilizie diverse a seconda della tipologia di intervento.
• CILA per modifiche ai tramezzi interni
• SCIA per modifiche su muratura portante
• SCIA o PdS per modifiche alla muratura esterna
Quindi se sposti una porta stai modificando la muratura e ti serve una pratica a firma di un tecnico: geometra, architetto, ingegnere.
QUANDO E’ FONDAMENTALE CONSULTARE IL REGOLAMENTO EDILIZIO?
Ogni Comune è dotato di un Regolamento Edilizio consultabile in autonomia sul sito internet e disciplina ciò che è consentito fare e ciò che è vietato.
Se vuoi fare delle modifiche devi sempre consultarlo e vedere quali sono gli standard minimi che devono essere applicati. Ad esempio che altezze sono ammesse, che dimensioni devono avere le stanze, se è necessario un antibagno aerato.
COSA DEVI FARE SE HAI FATTO DELLE OPERE SENZA PERMESSI?
Si può ovviare al problema in due modi:
- Togli l’abuso e ritorni allo stato iniziale prima di aver fatto i lavori.
- Contatti un tecnico per presentare una pratica di regolarizzazione con contestuale pagamento di sanzione. Successivamente devi controllare anche l’accatastamento, esso deve essere coerente con lo stato Comunale autorizzato.
RICAPITOLIAMO:
In linea generale non si possono fare lavori alla muratura senza averlo dichiarato in Comune tramite una pratica redatta e firmata da un tecnico del settore.
Non è ammesso nessun mutamento dei muri, neppure uno spostamento delle porte. I pavimenti li puoi cambiare e puoi togliere le piastrelle perché rientrano in opere di manutenzione ordinaria, ma non puoi sbrecciare nessun mattone.
Se lo hai fatto o lo stai facendo puoi rimediare, tornando indietro e riportando lo stato iniziale o puoi regolarizzare con una pratica in sanatoria (che non è un condono, è una regolarizzazione ammissibile se corrispondente alla normativa in vigore).
Ti conviene sempre controllare il Regolamento Edilizio del tuo Comune per capire quali sono i parametri e le misure ammesse dei locali e verificare se la tua casa è a norma.