È costituita da piccoli frammenti di marmo e talvolta di vetro, annegati in un impasto adoperato per realizzare mattonelle di piccola dimensione. Come renderla bella e attuale?
Ci sono tante tipologie di graniglia, diverse per tagli e sfumature. Tra le più diffuse, che si trovano in molte case della prima metà del ’900, quelle con frammenti di tonalità neutre, dall’ocra al marrone ‘testa di moro’.
Queste ultime dialogano bene sia con arredi che richiamano atmosfere déco sia con soluzioni più contemporanee caratterizzate da materiali tecnologici, come cucine e complementi in acciaio inox.
Per esaltare il carattere della graniglia, una scelta cromatica vincente è utilizzare una tinta in nuance con il pavimento ma fortemente saturata, che fa da fondale ad arredi scuri, magari neri, in grado di ‘reggere’ la ricchezza della pavimentazione.
Quanto agli arredi, forme sinuose e avvolgenti sono ideali per spezzare la rigidità del pavimento e creare un piacevole equilibrio visivo.
LA PALETTE COLORE
La palette può essere costruita andando a cercare tra i frammenti di marmo i colori capaci di diventare esplosivi, se riportati sulle pareti. Qui l’interno è stato costruito su toni senape, talpa e nero antracite.