Realizzate con materiali e finiture che salvaguardano l’ambiente, si aprono senza creare barriere e si chiudono isolando dai rumori e garantendo extra sicurezza. E per le porte che scompaiono nei muri, serve una posa speciale isola dai rumori.
- Una volta chiusa, la porta scorrevole a scomparsa Acoustic 38dB attiva elementi altamente fonoisolanti che sigillano l’intero perimetro, riducendo il rumore tra stanze attigue con un abbattimento acustico pari a 38 decibel [Eclisse]. Per esempio, se in soggiorno c’è una cena in cui si conversa tranquillamente, nella stanza accanto non si sente nulla.
- L’eco-finitura sostenibile Iride Cipria della porta scorrevole Scenario Lignum Exit è composta da vernici bio all’acqua, realizzate con materie prime atossiche e prive di formaldeide. Ogni anta misura cm 120x240h [FerreroLegno].
- Realizzata con materiali 100% riciclabili in un’ottica di economia circolare per ridurre gli scarti, la porta Radius qui ha struttura in alluminio Platino e pannello in legno Rovere nella finitura tattile Taiga [Rimadesio].
- Per migliorare l’acustica, grazie a una speciale tecnologia che permette di sigillarne i punti più critici e di garantirne la corretta chiusura, la porta scorrevole a scomparsa Soluzione Acustica Essential Scorrevole assicura eccellenti performance di isolamento acustico tra ambienti attigui. Se montata su pareti in cartongesso da 12,5-15 cm, abbatte da 31 a 39 dB [Scrigno].
- Con un’anima... blindata! Sembra una semplice porta interna, ma in realtà Silence nasconde un’anima blindata in grado di isolare anche dai rumori. Qui con rivestimento Juvarra 1 e un lato standard, è l’ideale per potenziare la protezione notturna di una camera da letto e per garantire una sicurezza extra alla porta di accesso al box auto [Dierre].
- Accessibile a tutti. Facile da aprire e chiudere anche per chi ha problemi motori o è in sedia a rotelle, la porta rototraslante, qui nel modello Talèa T25F in laccato bianco puro, permette di essere spinta senza sforzi in entrambe le direzioni. L’anta si apre ruotando e poi scorrendo a lato del vano, riducendo del 50% l’ingombro di apertura [Flessya].
- In legno certificato. La porta della Collezione 110&Lode, qui nel modello 1B con finitura Rovere Castagno, è un esempio di sostenibilità. Grazie alla certificazione PEFCTM e al marchio FSC®, infatti, viene garantita l’origine e la tracciabilità del legno usato, che provieneda foreste gestite in modo sostenibile [Garofoli].
PORTA SCORREVOLE A SCOMPARSA: LA POSA
Queste porte salvaspazio, con ante che si aprono scorrendo all’interno del muro, possono essere posate sia su pareti intonacate (in mattoni), sia su pareti in cartongesso. Poiché per posarle bisogna incassare un controtelaio nel muro (vale a dire un cassonetto metallico all’interno del quale ‘scompaiono’ le ante), bisogna verificare da subito che non ci siano ostacoli che ne impediscono la posa, come un muro portante, in cemento armato o che inglobi una canna fumaria o un pilastro. In questi casi, pur perdendo qualche centimetro, si può creare una controparete in cartongesso per inserirvi un controtelaio per pareti a secco.
- Le misure da calcolare. La porzione di parete su cui l’intero sistema scorrevole viene installato deve essere larga poco più del doppio della portache si vuole inserire. Che spessori devono avere le pareti per consentire il corretto incasso del controtelaio? Variano in base al tipo di muro e di controtelaio: su una parete intonacata serve in media uno spessore da 9 a 15 cm, mentre su una parete in cartongesso servono da 10 a 15 cm. Per posare un controtelaio adatto a una porta telescopica a due ante che scorrono parallele e sovrapposte, serve uno spessore di 18 cm per entrambi i muri, in mattoni e in cartongesso.