Le differenze
I climatizzatori on-off si fermano una volta raggiunta la temperatura desiderata, per poi ripartire al massimo quando questa varia e deve essere ristabilita.
I modelli con tecnologia inverter, invece, una volta raggiunta la temperatura preimpostata, per mantenerla rallentano e funzionano al minimo.
Quanto si risparmia
Con i climatizzatori inverter puoi avere un risparmio del 30% ogni 8 ore di utilizzo rispetto a un modello on/off.
Perché si risparmia
Senza il continuo sovrasforzo accensione/spegnimento, gli inverter lavorano alla minima potenza per mantenere costante la temperatura, senza mai fermarsi. I modelli on-off invece funzionano con una continua alternanza di acceso/spento che comporta un alto consumo di energia.
Rumorosità
Gli inverter sono molto silenziosi: quando si raggiunge la temperatura voluta rallentano e non sforzano il motore. Il livello standard non fastidioso è di 40/45 dB di giorno; di notte non deve raggiungere i 30 dB. Con questi climatizzatori spariscono i fastidiosi ‘flussi di vento’ perché il getto d’aria rimane costante e sempre a bassa velocità.
Comfort
Negli inverter è assicurato dal sistema di regolazione continuo. La temperatura è costante: varia di circa 0,5 °C rispetto a quella impostata, contro i 2 °C dei modelli on-off.
La potenza
Indicata in kW o in BTU/h (1 watt è uguale a 3,4 Btu/h), si calcola così: basta moltiplicare per 340 BTU/h i mq della stanza che vuoi raffrescare. Considera però anche l’esposizione al sole della casa, il numero di persone che ci vivono, l’altezza del soffitto e il numero di finestre.
Le funzioni
Se il modello è anche a pompa di calore, ti consentirà di riscaldare gli ambienti, funzione utile nelle stagioni intermedie. Meglio se ha anche il deumidificatore o lo ionizzatore integrato (che purifica l’aria).
Quando conviene
La tecnologia inverter è consigliata se usi il climatizzatore per molte ore di fila (per esempio, di notte). Il costo leggermente più alto rispetto a un modello on-off è ammortizzato dalla minor quantità di energia elettrica che consumerai usandolo.
Costi
Gli inverter hanno prezzi più alti rispetto ai modelli tradizionali: a parità di funzioni, costano circa 100-150 euro in più. Per esempio, il prezzo di un modello da 9.000 BTU/h parte da circa 300 euro, anche se i costi variano ovviamente anche in base alle funzioni di cui sono dotati.
Risultato? Nella sfida, per noi ‘vincono’ gli inverter che ti presentiamo nella gallery.