Come alternativa alla classica riqualificazione con la mini-stufa, è possibile chiudere il focolare con un inserto vetrato a pellet o a legna, cioè un generatore di calore a forma di parallelepipedo e chiuso da un’anta di sicurezza in vetro ceramico che, inserito nel vecchio camino, lo riqualifica senza alterarne l’estetica: le sole differenze visibile sono il vetro e la cornice dell’inserto.
I vantaggi sono un perfetto tiraggio, una combustione da 7 a 10 volte più pulita di quella di un camino aperto e rendimenti termici medi che arrivano al 75%-90%, assicurando risparmi pari al 60-80%.
Porta il caldo in tutta la casa: Cos’ha di speciale Ecopalex Glass 88T? È un potente inserto a legna ad aria canalizzabile che, grazie a un kit di ventilazione dotato di ventilatore centrifugo da 680 mc all’ora permette di diffondere l’aria calda anche in altri ambienti. Di [Palazzetti].
Semplice da installare: l’inserto a legna 75/58 riduce i tempi e i costi della posa in opera nel camino esistente. Con rendimento dell’80%, riscalda 150-260 mc [Piazzetta].
A legna: l’inserto 80 High Pressure riscalda 226 mc e, grazie alla ventilazione canalizzabile di serie, porta il calore in un’altra stanza [LaNordica Extraflame].
L’inserto a pellet estraibile: Top Fire 70 con camera di combustione ad alta resa e ventilatore centrifugo riscalda volumi di 295 mc. È dotato di porta con vetro ceramicato serigrafato e la finitura è personalizzabile in base alle esigenze [Anselmo Cola].